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Parigi, 19 ottobre 2002: Una giornata di coesione per Aquariophilie.org






Un incontro atteso tra amministratori

Nel cuore di Parigi, il 19 ottobre 2002, si è svolto un incontro significativo tra gli amministratori del sito Aquariophilie.org. Anche se eravamo in quattro a gestire questo progetto, non avevo mai avuto l’opportunità di incontrare Michel e David di persona.

Visita all’Aquarium de la Porte Dorée

La mattinata è iniziata con una visita guidata all’Aquarium de la Porte Dorée. Un luogo affascinante che ha rafforzato la nostra passione e il nostro impegno verso il sito e il mondo dell’aquariologia.

Discussioni profonde sulla crescita del sito

Dopo la visita, Vincent ci ha accolto e abbiamo trascorso ore a discutere delle nuove sezioni da inserire sul sito e delle possibili miglioramenti in termini di ergonomia. Ogni decisione, ogni idea era accompagnata dallo strumento insostituibile di Michel: il BLOC NOTE!

Un tour personale degli acquari di Michel

Con l’avvicinarsi della sera, Michel ha condiviso con noi la sua passione mostrandoci i suoi acquari. È stata un’esperienza unica, che ha rafforzato ulteriormente il nostro legame.

Cena al Dragon Élysées

  • Un luogo unico con aquari sul pavimento e sulle pareti.
  • Un’occasione per scattare una foto ricordo con tutto il team: da sinistra a destra, Michel, Nicolas, David e Vincent.

Conclusione

Quella giornata ha segnato un momento fondamentale per noi. All’epoca, l’associazione non era ancora una realtà, ma quel giorno ci ha permesso di conoscerci meglio e di coordinarci più efficacemente per lo sviluppo di Aquariophilie.org. Due anni dopo, questo impegno condiviso ha portato alla creazione di un’associazione secondo la legge del 1901.


j2m-marley: L’incrocio tra la passione per l’acquariofilia e la ricerca scientifica





La storia di un appassionato

Alla fine di ogni mese, l’acquario che riceve più voti nella Gestione Acquario diventa l’acquario del mese. Nell’intervista del maggio 2010, j2m-marley ci presenta il suo acquario jm 240L. Ma chi è realmente j2m-marley?

Professione e passione: biologia marina

Dalla sua presentazione, si capisce che i pesci rappresentano sia una passione sia una professione per lui. Sin da piccolo, aveva un forte interesse per la natura, avviando il suo primo acquario a 6 anni. Anche se quel tentativo non ebbe successo, la sua passione crebbe negli anni. L’esperienza marina, legata alla crescita in una zona costiera, lo ha portato verso la biologia marina.

Il culmine di questa passione lo ha raggiunto circa due anni fa, quando ha iniziato un progetto durante il suo Master. Ha installato nove vasche, ognuna di quasi 500L, dove ha mantenuto la medusa Cassiopée, nota per vivere capovolta. Questa ricerca è stata la sua prima contribuzione scientifica pubblicata nel 2009 sul Journal of experimental marine

Sylvain, capo reparto aquariologia vicino allo Stadio di Francia





Introduzione

Abbiamo avuto l’opportunità di intervistare Sylvain, un venditore di prodotti aquariologici e capo reparto in un grande negozio di giardinaggio vicino allo Stadio di Francia. Ci ha condiviso la sua esperienza e ci ha mostrato il dietro le quinte del suo reparto.

Chi è Sylvain?

Aquariophilie.org: Per cominciare, potresti presentarti?

Sylvain: Ciao, mi chiamo Sylvain, ho 27 anni. Ho conseguito un diploma in economia e diritto e poi sono diventato un venditore. Parlando di aquariologia, ho iniziato con un laghetto e poi mi sono dedicato all’aquariologia d’acqua dolce tropicale con un acquario da 120 litri popolato da pesci come i guppy e i neon.

Esperienza Professionale

Aquariophilie.org: Da quanto tempo sei un venditore di prodotti aquariologici?

Sylvain: Attualmente sono capo reparto e sono nel settore da 3 anni. Ho risposto a un annuncio e ho inviato il mio CV. Ho avuto un colloquio con i responsabili del negozio dove mi hanno posto domande sull’aquariologia in generale. Avevo già 12 anni di esperienza nel campo!

Formazione

Aquariophilie.org: Hai ricevuto una formazione particolare?

Sylvain: Sì, ho frequentato una formazione sull’acqua di mare all’Acquario della Porte Dorée a Parigi. Partecipo anche a dimostrazioni e formazioni regolari organizzate da produttori nel settore aquariologico.

Dettagli sul Negozio

Aquariophilie.org: Quanti vasche ci sono nel tuo negozio?

Sylvain: Abbiamo 80 vasche. I pesci vengono acclimatati dai grossisti e, una volta arrivati, rimangono per un massimo di 48 ore prima di essere venduti.

Filtrazione

Aquariophilie.org: Puoi dirci di più sulla filtrazione delle vasche?

Sylvain: L’acqua è un mix di acqua corrente e acqua osmotizzata per regolare il pH. Utilizziamo filtri con spugna blu e ovatta. Stiamo anche implementando un sistema a goccia con due serbatoi da 2000 litri ciascuno.

Fornitori

Aquariophilie.org: Da dove provengono i pesci?

Sylvain: Tutti i nostri pesci provengono da fornitori francesi. Abbiamo 5 fornitori per pesci d’acqua dolce e 2 per pesci di acqua salata. I pesci di acqua salata provengono da allevamenti aquariologici.

Statistiche di Vendita

Aquariophilie.org: Puoi condividere alcune cifre sulle vendite?

Sylvain: Vendiamo circa 500 neon a settimana, 180 femmine di guppy e altrettanti maschi, a seconda del colore.

Consigli per Principianti

Aquariophilie.org: Quali consigli daresti ai principianti?

Sylvain: È essenziale rispettare il ciclo dell’azoto e aspettare almeno 3 settimane prima di introdurre i primi pesci. Non sovraffollare l’acquario e seguire la regola del 1 cm di pesce per ogni litro d’acqua. Mantenere la temperatura tra 24 e 26°C. E infine, eseguire regolarmente la manutenzione dell’acquario. Consiglio di cambiare 1/3 dell’acqua ogni 2 settimane.

Un Suggerimento Speciale

Aquariophilie.org: Hai qualche consiglio speciale per i nostri lettori?

Sylvain: Non ho veri trucchi da condividere. È importante seguire le regole base dell’aquariologia e non forzare la natura. Siate pazienti!


Intervista esclusiva a B. JONAS: L’uomo dietro l’aquariophilie





Chi è B. Jonas?

Il nostro ospite di oggi, Benoît Jonas, nato il 24 settembre 1961 alle 22:55, ci svela non solo la sua vita ma anche la sua passione per l’aquariophilie. Nonostante un QI di 191, Benoît racconta di aver avuto delle difficoltà nelle scuole tradizionali francesi, dato il suo interesse per materie poco comuni come la zoologia, l’astronomia e la fitologia. Ha concluso i suoi studi in quinta elementare e in seguito ha intrapreso studi tecnici in diversi settori come tessitura, falegnameria e orticultura. Professionalemente, ha lavorato nel mondo del teatro come elettro-macinista, regista luci e pirotecnico artificiere.

Origini della sua passione per l’aquariophilie

  • Iniziato all’età di 7 anni, interessandosi inizialmente solo alle specie indigene.
  • Si è appassionato ai pesci multicolori all’età di 9 anni dopo aver visto i guppy e i Danio di un amico.
  • Ha attraversato momenti difficili, ma la sua passione per l’aquariophilie è tornata forte come prima.

Il significato dietro il suo login

Il suo login, JTangany, si riferisce al suo amore per il lago Tanganyika, con la lettera J che rappresenta l’iniziale del suo cognome.

I suoi viaggi

Sebbene abbia viaggiato spesso per motivi professionali, grazie al suo lavoro con i fuochi d’artificio, Benoît ha anche visitato molti paesi come la Martinica, il Texas, la Turchia e molti altri in Europa. Tuttavia, non ha ancora visitato il suo amato lago Tanganyika, ma spera di farlo entro la fine del 2003.

La sua collezione di acquari

Benoît possiede 7 acquari con una vasta gamma di capacità e specie di pesci. Si concentra principalmente sui pesci del lago Tanganyika, in particolare sui ciclidi, e ha anche ottenuto una ceppo di guppy selvatici.

Alimentazione e cura dei pesci

Varia l’alimentazione dei suoi pesci tra cibo congelato, vivo e fiocchi. Non ha una ricetta specifica, ma si assicura di fornire una dieta equilibrata.

Il suo sito web

Il sito web di Benoît, Destination Tanganyika lake, è nato dalla sua frustrazione nell’attendere che i suoi articoli venissero pubblicati su altri siti. Ha imparato a gestire un sito web e ha lanciato il suo proprio sito il giorno del suo 40° compleanno nel 2001.

Consigli per gli aquariophili principianti

Iniziare con umiltà e semplicità. Benoît sottolinea l’importanza di comprendere l’acqua e i suoi parametri prima di scegliere i pesci. Suggerisce di iniziare con specie di pesci più semplici e di non affrettarsi nel processo.


Incontro Acquariofilo a Bruxelles, 3 marzo 2007

Il Programma della giornata

  • Visita mattutina ai due negozi: New Brussels aquarium e Aqua-miroir
  • Pranzo in un ristorante accogliente
  • Visita al centro di aquariologia di Bruxelles
  • Incontro tra i membri

Incontro tra i membri

Il punto d’incontro era davanti al ristorante Quick presso la stazione di Midi tra le 9:30 e le 10:00. Molte facce assonnate tra gli arrivati, specialmente i parigini. Una menzione speciale per Beornide, fresco e al suo Xième litro di caffè. Il gruppo si è lentamente formato e l’atmosfera era elettrizzante… ChrisBXL si unirà a noi al secondo negozio a causa dei suoi impegni. Tetram78, insieme a Roland (L46) e Nath.13, sono stati gli ultimi ad arrivare, dopo aver percorso oltre 800 km.

Le visite ai negozi

Il clima non era dei migliori, una leggera pioggia e una temperatura non molto alta. Tuttavia, il nostro primo destino era il New Brussels aquarium, considerato uno dei più grandi in Europa. La visita ha suscitato opinioni miste tra i partecipanti. Al termine della visita, ci siamo diretti verso il secondo negozio, “Aqua-miroir”, dove abbiamo incontrato ChrisBXL. Nonostante fosse un negozio più piccolo, offriva una qualità superiore di pesci con alcune specie piuttosto rare.

Il Pranzo

Con lo stomaco che cominciava a brontolare, era ora di pranzare. Abbiamo scelto una pizzeria nelle vicinanze. Beornide sembrava aver ritrovato le sue energie dopo il pasto e un po’ di fortificante locale. Nonostante il ritardo nel programma, abbiamo contattato il centro di aquariologia che ci ha rassicurato sul nostro arrivo tardivo.

Il centro d’aquariophilie di Bruxelles

Guidati dal conservatore Pierre e sua moglie, abbiamo esplorato vari acquari. Dal semplice “acquario per principianti” ai cichlidi africani, ogni acquario era un’esperienza unica. Abbiamo anche avuto l’opportunità di vedere alcune specie in via di estinzione e i diversi biotopi da tutto il mondo. La visita si è conclusa con un’occhiata dietro le quinte, mostrandoci la quarantena e le strutture incredibili del centro.

Conclusione

Il tempo vola quando ci si diverte, e presto è stato il momento di salutarsi e tornare alle rispettive case. Nonostante qualche piccolo intoppo, come la mancata partenza di alcuni treni, la giornata è stata memorabile. Ringraziamo tutti i partecipanti per aver reso possibile questa bellissima giornata. È stato un vero piacere mettere un volto dietro un avatar e speriamo di ripetere un simile incontro in futuro.

Autori dell’articolo: JoelBXL. Fotografie di: Lotfi, Antoine 91, ChrisBXL, L46, JoelBXL.

Il Raduno del 2010 dell’Associazione Aquariophilie in Belgio





Accoglienza alla Stazione di Midi

L’avventura inizia alla stazione di Midi, dove gli entusiasti partecipanti francesi sono stati calorosamente accolti. Le emozioni e l’anticipazione erano palpabili fin dai primi momenti. Un GPS ci ha guidato attraverso affascinanti stradine secondarie direttamente a Paradisio, ora noto come Pairi Daiza.

Primi momenti e imprevisti

Mentre l’attesa per YZY e la sua famiglia continuava, la fame si faceva sentire. Abbiamo optato per un pasto veloce, accompagnato da un bicchiere di vino rosso. Anche se speravamo di vedere Sebinosaure e Mahé, purtroppo non si sono presentati.

La visita a Pairi Daiza

  • Intorno alle 11:30, ci siamo diretti verso l’entrata. Pecky ha causato un piccolo tumulto dopo essere stata rilevata dal metal detector, portando ad una rapida ispezione.
  • Per gli amanti dell’acquario, la prima tappa era il Nautilus. Dopo qualche incertezza sulla direzione, Pecky, la nostra guida improvvisata, ci ha portato a una particolare sezione del parco, dove curiosi pesci e visitatori convivevano in armonia.
  • Il tour del Nautilus è stato seguito da una passeggiata nei giardini giapponesi, abitati da gru, cicogne e altre meraviglie della natura. La bellezza del paesaggio e la passione per la fotografia ci hanno fatto perdere molto tempo in questa sezione.
  • Successivamente, siamo stati spettatori di una dimostrazione di volo di rapaci. Qui abbiamo appreso che l’astore può raggiungere velocità superiori ai 300 km/h.
  • Abbiamo anche esplorato una grande voliera, dimora di diverse specie di uccelli. Questi creature magnifiche ci hanno ricordato la loro fragilità e bellezza.
  • Un’altra attrazione degna di nota è stata il ponte sospeso, da cui abbiamo potuto osservare i giardini giapponesi da una prospettiva aerea. Questa esperienza ha evocato in molti di noi il lato giocoso e infantile.
  • La visita è continuata con un incontro con piccoli scimmie amichevoli e l’esplorazione delle zone abitate da maestosi animali africani come giraffe ed elefanti. L’incontro con i lemuri, in particolare, è stato indimenticabile.

AROWANA – Una destinazione per gli appassionati di acquario

Dopo la nostra visita al parco, ci siamo diretti al negozio AROWANA, dove Jean-Pierre, Gab e Adrien (un dipendente del negozio e membro del nostro forum) ci hanno dato un caloroso benvenuto. Il negozio era in fase di rinnovamento, ma presentava alcune specie rare come l’Hypancistrus zebra.

Sul sentiero della gastronomia belga

La serata si è conclusa con una cena presso il ristorante “l’impérativement Belge” a Mons. Questo accogliente ristorante serve piatti tipici belgi di alta qualità, incluso una particolare bevanda al cola prodotta localmente. Al termine di una giornata ricca di emozioni, il gruppo si è diviso per riposare in vista del giorno successivo.

Un altro giorno di avventure

Il secondo giorno ci ha visti visitare il mercato di Jette e il negozio aqua-miroir. Tuttavia, un piccolo ritardo ha reso la visita al museo d’aquariologie di Bruxelles un po’ affrettata. Qui abbiamo avuto l’opportunità di vedere varie specie, alcune delle quali estinte in natura.

Alla fine della giornata, abbiamo accompagnato i nostri amici francesi alla stazione di Midi, per il loro viaggio di ritorno a Parigi. La sensazione generale era quella di avere trascorso poco tempo insieme, nonostante i due giorni intensi.

Riflessioni finali

Questa esperienza è stata valutata dal nostro presidente con un punteggio di 30/20. Senza dubbio, è stata un’esperienza indimenticabile per tutti i partecipanti. Un ringraziamento speciale va ai nostri fotografi (Yzy, Rémi, Pecky) per aver contribuito con le loro immagini.


Stazione di Midi, Paradisio, Pairi Daiza, Nautilus, gi

Intervista con Flintstones: L’Arte e la Passione di un Acquariofilo Esperto





Origini e Passione

Quando e come hai iniziato l’aquariologia?

Flintstones racconta: “Grazie a mio padre, anch’esso appassionato, ho iniziato giovanissimo. Dopo essermi trasferito dalla casa dei miei genitori, ho acquistato un acquario di circa cento litri. Tuttavia, ho dovuto separarmene quando è nata la mia seconda figlia a causa della mancanza di spazio. Ma per il mio trentesimo compleanno, mia moglie mi ha regalato un grande acquario, di 420L. Ho scoperto il forum all’inizio di questo viaggio e mi sono appassionato agli acquari piantati. Recentemente, la mia attenzione si è rivolta ai Cichlidi nani e alla loro riproduzione.”

L’Acquario più Grande

Questo è l’acquario più grande che tu abbia mai avuto?

“Sì,” risponde Flintstones, “per ora è l’acquario più grande che ho, nonostante abbia attualmente dieci acquari.”

Convivenza tra Specie Rare

Non riscontri problemi di convivenza tra specie come Symphysodon, Mikrogeophagus ramirezi e Apistogramma?

“Tutto va bene per ora. Ho creato molte nascondigli sotto le radici affinché ogni pesce possa trovare il proprio spazio. L’Apistogramma agassizii téfé mutum F1 maschio è l’unico che mostra un carattere deciso. Ma se rilevo problemi, la popolazione verrà rapidamente rivista. Solo i discus e gli agassizi rimarrebbero.”

Riproduzione

Le varie specie si riproducono velocemente?

“Gli unici che potrebbero riprodursi sono i Symphysodon e gli agassizi. Però, non sto cercando di favorire la riproduzione in questo acquario. È un acquario che ho per il piacere dei miei occhi, situato nel mio soggiorno. Alcune femmine saranno presto rimosse per fare spazio ad altri esemplari.”

Concorsi di Aquascaping

Pensi di presentare il tuo acquario in concorsi di aquascaping?

“Sì, quest’anno ho intenzione di iscriverlo al concorso ADA, al CAPA e al 7° Campionato di Aquariologia in Francia.”

Gestione dell’Acquario

È difficile gestire tutti questi aspetti dell’acquariologia contemporaneamente?

“Sì, questo acquario richiede molto tempo in termini di manutenzione. Penso che l’anno prossimo ridurrò le piante per semplificare la cura.”

Conclusione

Un ringraziamento speciale a Yzy per aver condotto questa intervista. Per ulteriori domande, visitate il forum: Le Bac du Mois.


Diario di un’Aquariofila – II – Progetti a non finire

L’effervescenza dei primi giorni è ormai passata, ma rimane l’entusiasmo e le migliaia di idee che si affollano nella mia mente. L’aquariologia è ora una realtà costante nella mia vita: le riviste specializzate si accumulano sul mio divano e sul comodino, e numerosi siti di vendita e informazione si sono aggiunti ai miei segnalibri Firefox, accanto ad Aquariophilie.org. Le ore trascorse a riflettere, imparare, analizzare e leggere sull’argomento mi riempiono di gioia.

Dall’acqua dolce…

Questo sarà probabilmente il mio prossimo progetto, una volta completato quello attuale di cui parlerò più avanti. Ho in programma di ripopolare il mio acquario da 40L che attualmente ospita dei pesci rossi a velo. Sì, 40L non è abbastanza, per questo li donerò a un ristorante vicino che ha un laghetto con altri pesci.

Quindi, cosa metterò nel mio futuro 40L? Probabilmente guppy, che non sono troppo esigenti in termini di parametri da mantenere nell’acquario e che offrono una vera gioia visiva con i loro colori brillanti. Non dimentichiamo anche il loro modo di riproduzione, ideale per chi si avvicina all’allevamento. Questo sarà sicuramente il mio prossimo progetto. Ma ho in mente molti altri progetti per l’acqua dolce: néons, nez rouges, arlecchini, il bellissimo ramirezi, i “pesci pulitori” come il pleco, scalari e forse un giorno, i discus.

… All’acqua di mare…

Dopo aver esplorato il mondo dell’acqua dolce, potrei essere tentata dal mondo marino. Chi può resistere davanti a un acquario marino pieno di coralli, anemoni e pesci dai colori sbalorditivi? Da bambina, andavo spesso a pranzo da un’amica la cui famiglia aveva un grande acquario marino. Era un mondo affascinante e forse è lì che è nato il mio amore per l’aquariologia. Un giorno potrei avere il mio acquario marino, anche se considerata la complessità e i costi, probabilmente ne avrò solo uno.

… Passando per i nano…

I nano acquari sono la mia passione. Attualmente sto lavorando su un nano da 18L per un Betta e forse qualche lumaca. In futuro, vorrei avere diversi nano acquari di 10, 20 e 30L per ospitare gamberetti, lumache, pesci piccoli e avannotti. Il tempo e il denaro da investire sono considerevoli, ma il pensiero di avere una serie di piccoli acquari con micro-popolazioni mi affascina.

… E l’aqua-terrariologia

Infine, dopo aver esplorato la maggior parte dei progetti di cui ho parlato, potrei volermi avvicinare all’aqua-terrariologia, combinando acqua e terra. Forse creerò un ambiente misto per specie come rane, granchi o tartarughe. Questo progetto è ancora molto lontano, ma c’è tempo per pensare a tutto questo.

Conclusione

Sono consapevole dell’immensità dei progetti che ho in mente, sia in termini di tempo che di risorse economiche. Potrebbe non realizzarsi tutto, ma rappresentano una fonte di ispirazione, uno stimolo creativo. Come si suol dire, è meglio mirare alla luna e accontentarsi di una stella.

Alla prossima puntata 😉
Con affetto,
Lys’

Intervista a T. TORRES: Il Mondo Affascinante dei Vivipari




Presentazione

Thomas Torres, noto come Tom nei vari siti di aquariophilie di cui è membro, è uno studente che vive a Labege, un piccolo villaggio nei dintorni di Tolosa. La sua passione principale è l’aquariophilie, affiancata da un forte interesse per l’informatica. Tom è anche un allevatore amatoriale di vivipari.

Inizio dell’avventura nell’aquariophilie

Nella famiglia di Tom, l’aquariophilie è quasi una tradizione: sia i suoi genitori che il fratello maggiore hanno avuto acquari. Così, circa 6 anni fa, ha iniziato a prendersi cura di un acquario comunitario da 120 L e, gradualmente, si è avvicinato al mondo dei vivipari, aggiungendo ulteriori vasche per l’allevamento dei piccoli.

La scelta dei Vivipari

Il ricordo di un paio di platies marigold nell’acquario familiare ha guidato Tom nella scelta dei vivipari. La facilità di riproduzione, la robustezza, la varietà di forme, colori e comportamenti lo hanno conquistato, facendogli esplorare sia l’hybridation sia il comportamento delle specie selvatiche.

Inizio dell’allevamento

Tutto è iniziato con alcuni platies. Successivamente, ha acquistato altri acquari per l’allevamento dei piccoli.

Specie mantenute

  • Platies
  • Platies variatus
  • Guppies
  • Véliferas
  • Black mollies
  • Xiphos
  • Gouramis
  • Ancistrus
  • Corydoras
  • Ampullaires

Riproduzione

Tom osserva regolarmente la nascita di nuovi alevini, con una media di 20-30 piccoli per parto.

Consigli per l’allevamento e la manutenzione

È fondamentale separare gli alevini dai genitori e successivamente separare maschi e femmine. È altresì importante mantenere una buona igiene attraverso frequenti cambi d’acqua e offrire una dieta varia agli animali.

Alimentazione

Tom usa principalmente cibo in fiocchi di marca. Come supplemento, offre alimenti freschi come spinaci, insalata, alghe e artémias.

Descrizione delle installazioni

Utilizza vasche da 30 a 120 L in base alle specie e alle dimensioni dei pesci. Ha due vasche “espositive” per gli adulti con ghiaia e illuminazione. Nonostante le pompe siano popolari tra gli allevatori, Tom preferisce il lavoro manuale per avere un controllo totale sulla manutenzione.

Trattamento e malattie

Evita di usare prodotti chimici. In caso di malattie, come l’ichtyo, aumenta la temperatura e aggiunge sale all’acqua. La malattia più grave riscontrata è stata l’exophtalmie in un platy tuxedo.

Consigli per i principianti

La pazienza è la chiave. Inoltre, è fondamentale informarsi prima di acquistare un pesce. Internet e i forum sono ottime risorse.

Concorsi e scambi

Nonostante non abbia ancora partecipato a concorsi, Tom spera di farlo presto. Spesso vende o scambia i pesci che alleva. È possibile contattarlo via email o attraverso l’A.F.V., di cui è membro.

Il sito web “Passion Vivipares”

Il sito, attivo da circa 2 mesi, mira a unire allevatori di vivipari di lingua francese da tutto il mondo. Oltre a un forum, il sito offre vari articoli sui vivipari.

Libera espressione

Tom invita tutti gli interessati a unirsi all’A.F.V. per approfondire la conoscenza sui vivipari al di là dei comuni guppy e platy.

Conclusione

Quest’intervista è stata realizzata da Nicolas, nel gennaio 2003. Per saperne di più sul mondo dei vivipari e sul lavoro di Tom, è possibile visitare il suo sito: Passion Vivipares.