Informazioni sull’acquario Teleocichla cinderella






Tipologia dell’acqua

Teleocichla cinderella è un pesce d’acqua dolce che richiede particolari condizioni per prosperare nel tuo acquario.

  • Acqua: Dolce

Spazio vitale nell’acquario

Per garantire il benessere di Teleocichla cinderella, è importante considerare lo spazio e l’ambiente all’interno dell’acquario.

  • Espazio di vita: Fondo dell’acquario

Difficoltà di mantenimento

Mantenere Teleocichla cinderella richiede una certa esperienza nell’acquariologia.

  • Difficoltà: Aquariofilo esperto

Dimensioni adulte

Per conoscere meglio questo affascinante pesce, è utile conoscere le sue dimensioni quando raggiunge l’età adulta.

  • Dimensioni adulte: Tra 4 e 5 cm

Parametri dell’acqua

I parametri dell’acqua sono fondamentali per garantire la salute di Teleocichla cinderella.

  • pH: Tra 4 e 6
  • Durezza: Tra 5°d GH e 10°d GH
  • Temperatura: Tra 26°C e 30°C

Acquario Teleocichla cinderella

Per ospitare Teleocichla cinderella nel tuo acquario, è importante considerare le dimensioni e il volume minimi richiesti.

  • Dimensioni minime (L x l x h in cm): 80 x 35 x 35
  • Volume minimo: 98 litri

Sociabilità

Teleocichla cinderella è una specie che può essere mantenuta in gruppo, ma è importante rispettare alcune regole.

  • Numero minimo di individui da mantenere: 4
  • Numero minimo di femmine da mantenere per 1 maschio: 1
  • Comportamento: Pacifico con tutti gli altri pesci

Regione

Teleocichla cinderella è originaria dell’America del Sud, in particolare del Brasile.

  • Regione: America del Sud, Brasile


Lysimachia nummularia Var.: Una panoramica completa





Taxinomia

  • Nom scientifique (Genre espèce): Lysimachia nummularia Var.
  • Nom commun ou synonyme: Non specificato
  • Famille: Non spécifiée
  • Origine géographique: Asia

Parametri dell’acqua

  • pH: tra 6 e 8
  • GH: tra 5 °d GH e 10 °d GH
  • Température: tra 10 °C e 22 °C

Caratteristiche

  • Difficoltà: Non specificata
  • Crescita: Rapida
  • Posizione: Non specificata
  • Riproduzione: Tramite bouturage
  • Tipo di terreno necessario: Non specificato
  • Apporto di CO2: Non specificato

Dettagli addizionali

  • Colore: Non specificato
  • Illuminazione: Intensa
  • Dimensioni: tra 15 cm e 25 cm

Nota fotografica

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Informazioni aggiuntive

Fiche realizzata da amministratore. Ultima modifica da amministratore il 2012-04-01.


Naso lituratus: Il Pesce Chirurgo dal Naso Liturato





Il mondo degli acquari marini è affascinante e ricco di varietà di pesci colorati e interessanti. Uno dei pesci più affascinanti che si può ospitare in un acquario marino è il Naso lituratus. Questo articolo fornisce informazioni approfondite su questo straordinario pesce chirurgo.

Origine e Caratteristiche

Il Naso lituratus è originario delle acque dell’Oceano Pacifico e dell’Oceano Indiano. È noto per il suo naso allungato e liturato, da cui prende il nome. Questo pesce chirurgo può raggiungere dimensioni notevoli, con una lunghezza massima di oltre 40 centimetri. Il suo corpo è di colore grigio-azzurro con una macchia nera sul dorso.

Tipi d’Acqua

Il Naso lituratus è una specie adatta agli acquari d’acqua marina, in particolare a quelli di tipo reef. L’acqua deve essere mantenuta a una temperatura tra i 22°C e i 28°C e il pH dovrebbe essere compreso tra 5 e 7. Questi parametri sono essenziali per garantire il benessere di questo pesce.

Spazio nell’Acquario

Questi pesci chirurghi preferiscono vivere nella parte inferiore dell’acquario, dove possono nuotare liberamente e trovare rifugi tra le rocce e i coralli. È importante fornire loro uno spazio sufficiente per nuotare e esplorare, così da mantenerli felici e sani.

Comportamento Sociale

Il Naso lituratus è noto per il suo comportamento pacifico. Può coesistere con altri pesci e creature marine senza problemi. Tuttavia, è sempre consigliabile monitorare il comportamento del pesce nel tuo acquario e assicurarsi che non ci siano conflitti o problemi di territorialità.

Manutenzione per Principianti

Anche se il Naso lituratus è un pesce di grandi dimensioni, è adatto anche ai principianti dell’acquariologia marina. Tuttavia, è fondamentale mantenere i parametri dell’acqua stabili e offrire una dieta adeguata, che includa alghe marine e cibo surgelato specifico per pesci marini.

In conclusione, il Naso lituratus è una scelta affascinante per gli appassionati di acquari marini. Con le giuste condizioni e cure, questo pesce chirurgo può diventare una presenza vibrante e affascinante nel tuo acquario reef. Assicurati di fornire il giusto ambiente e la giusta alimentazione per garantire il suo benessere e goderti la sua bellezza per molti anni.


Microsorum pteropus Narrow: Una Guida Dettagliata





Fotografia

Foto di Microsorum pteropus Narrow
Visualizza le foto di Microsorum pteropus Narrow su Google o su Bing.

Taxinomia

  • Nome scientifico (Genere specie): Microsorum pteropus Narrow
  • Nome comune o sinonimo: Java Fern Narrow
  • Famiglia: Autre
  • Origine geografica: Non specificato

Parametri dell’acqua

  • pH: tra 5 e 7
  • GH: tra 0 °d GH e 10 °d GH
  • Temperatura: tra 20 °C e 28 °C

Caratteristiche

  • Difficoltà: Principiante
  • Crescita: Media
  • Posizione: Piano intermedio
  • Riproduzione: sezione del rizoma
  • Tipo di terreno necessario: Non seppellire
  • Fornitura di CO2: Consigliato
Colore verde chiaro a verde scuro
Illuminazione medio a medio
Dimensione 20 cm a 45 cm

Fiche realizzata dall’amministratore. Ultima modifica di Nicolas il 2020-05-09.


Il Raduno del 2010 dell’Associazione Aquariophilie in Belgio





Accoglienza alla Stazione di Midi

L’avventura inizia alla stazione di Midi, dove gli entusiasti partecipanti francesi sono stati calorosamente accolti. Le emozioni e l’anticipazione erano palpabili fin dai primi momenti. Un GPS ci ha guidato attraverso affascinanti stradine secondarie direttamente a Paradisio, ora noto come Pairi Daiza.

Primi momenti e imprevisti

Mentre l’attesa per YZY e la sua famiglia continuava, la fame si faceva sentire. Abbiamo optato per un pasto veloce, accompagnato da un bicchiere di vino rosso. Anche se speravamo di vedere Sebinosaure e Mahé, purtroppo non si sono presentati.

La visita a Pairi Daiza

  • Intorno alle 11:30, ci siamo diretti verso l’entrata. Pecky ha causato un piccolo tumulto dopo essere stata rilevata dal metal detector, portando ad una rapida ispezione.
  • Per gli amanti dell’acquario, la prima tappa era il Nautilus. Dopo qualche incertezza sulla direzione, Pecky, la nostra guida improvvisata, ci ha portato a una particolare sezione del parco, dove curiosi pesci e visitatori convivevano in armonia.
  • Il tour del Nautilus è stato seguito da una passeggiata nei giardini giapponesi, abitati da gru, cicogne e altre meraviglie della natura. La bellezza del paesaggio e la passione per la fotografia ci hanno fatto perdere molto tempo in questa sezione.
  • Successivamente, siamo stati spettatori di una dimostrazione di volo di rapaci. Qui abbiamo appreso che l’astore può raggiungere velocità superiori ai 300 km/h.
  • Abbiamo anche esplorato una grande voliera, dimora di diverse specie di uccelli. Questi creature magnifiche ci hanno ricordato la loro fragilità e bellezza.
  • Un’altra attrazione degna di nota è stata il ponte sospeso, da cui abbiamo potuto osservare i giardini giapponesi da una prospettiva aerea. Questa esperienza ha evocato in molti di noi il lato giocoso e infantile.
  • La visita è continuata con un incontro con piccoli scimmie amichevoli e l’esplorazione delle zone abitate da maestosi animali africani come giraffe ed elefanti. L’incontro con i lemuri, in particolare, è stato indimenticabile.

AROWANA – Una destinazione per gli appassionati di acquario

Dopo la nostra visita al parco, ci siamo diretti al negozio AROWANA, dove Jean-Pierre, Gab e Adrien (un dipendente del negozio e membro del nostro forum) ci hanno dato un caloroso benvenuto. Il negozio era in fase di rinnovamento, ma presentava alcune specie rare come l’Hypancistrus zebra.

Sul sentiero della gastronomia belga

La serata si è conclusa con una cena presso il ristorante “l’impérativement Belge” a Mons. Questo accogliente ristorante serve piatti tipici belgi di alta qualità, incluso una particolare bevanda al cola prodotta localmente. Al termine di una giornata ricca di emozioni, il gruppo si è diviso per riposare in vista del giorno successivo.

Un altro giorno di avventure

Il secondo giorno ci ha visti visitare il mercato di Jette e il negozio aqua-miroir. Tuttavia, un piccolo ritardo ha reso la visita al museo d’aquariologie di Bruxelles un po’ affrettata. Qui abbiamo avuto l’opportunità di vedere varie specie, alcune delle quali estinte in natura.

Alla fine della giornata, abbiamo accompagnato i nostri amici francesi alla stazione di Midi, per il loro viaggio di ritorno a Parigi. La sensazione generale era quella di avere trascorso poco tempo insieme, nonostante i due giorni intensi.

Riflessioni finali

Questa esperienza è stata valutata dal nostro presidente con un punteggio di 30/20. Senza dubbio, è stata un’esperienza indimenticabile per tutti i partecipanti. Un ringraziamento speciale va ai nostri fotografi (Yzy, Rémi, Pecky) per aver contribuito con le loro immagini.


Stazione di Midi, Paradisio, Pairi Daiza, Nautilus, gi

Informazioni sull’acquario Pseudepiplatys annulatus






Tipologia d’acqua:

E’ preferibile mantenere il Pseudepiplatys annulatus in un ambiente d’acqua dolce.

Spazio vitale nell’acquario:

Questi piccoli pesci si trovano principalmente nella parte superficiale dell’acquario.

Difficoltà di mantenimento:

L’Pseudepiplatys annulatus è adatto per gli acquariofili amatoriali, quindi non richiede particolari competenze.

Dimensioni adulte:

Gli esemplari adulti di Pseudepiplatys annulatus possono raggiungere una lunghezza compresa tra 3 e 4 cm.

Parametri dell’acqua:

  • pH: Tra 6 e 7
  • Durezza: Tra 1°d GH e 5°d GH
  • Temperatura: Tra 24°C e 28°C

Acquario ideale per il Pseudepiplatys annulatus:

  • Dimensioni minime (L x L x A in cm): 40 x 30 x 30
  • Volume minimo: 36 litri

Sociabilità:

  • Numero minimo d’individui da mantenere: 2
  • Numero minimo di femmine da mantenere per 1 maschio: 1
  • Comportamento: Pacifico con tutte le specie

Regione di origine:

Gli Pseudepiplatys annulatus sono originari dell’Africa occidentale e sono diffusi in paesi come la Guinea, il Liberia e la Sierra Leone.


Intervista con Flintstones: L’Arte e la Passione di un Acquariofilo Esperto





Origini e Passione

Quando e come hai iniziato l’aquariologia?

Flintstones racconta: “Grazie a mio padre, anch’esso appassionato, ho iniziato giovanissimo. Dopo essermi trasferito dalla casa dei miei genitori, ho acquistato un acquario di circa cento litri. Tuttavia, ho dovuto separarmene quando è nata la mia seconda figlia a causa della mancanza di spazio. Ma per il mio trentesimo compleanno, mia moglie mi ha regalato un grande acquario, di 420L. Ho scoperto il forum all’inizio di questo viaggio e mi sono appassionato agli acquari piantati. Recentemente, la mia attenzione si è rivolta ai Cichlidi nani e alla loro riproduzione.”

L’Acquario più Grande

Questo è l’acquario più grande che tu abbia mai avuto?

“Sì,” risponde Flintstones, “per ora è l’acquario più grande che ho, nonostante abbia attualmente dieci acquari.”

Convivenza tra Specie Rare

Non riscontri problemi di convivenza tra specie come Symphysodon, Mikrogeophagus ramirezi e Apistogramma?

“Tutto va bene per ora. Ho creato molte nascondigli sotto le radici affinché ogni pesce possa trovare il proprio spazio. L’Apistogramma agassizii téfé mutum F1 maschio è l’unico che mostra un carattere deciso. Ma se rilevo problemi, la popolazione verrà rapidamente rivista. Solo i discus e gli agassizi rimarrebbero.”

Riproduzione

Le varie specie si riproducono velocemente?

“Gli unici che potrebbero riprodursi sono i Symphysodon e gli agassizi. Però, non sto cercando di favorire la riproduzione in questo acquario. È un acquario che ho per il piacere dei miei occhi, situato nel mio soggiorno. Alcune femmine saranno presto rimosse per fare spazio ad altri esemplari.”

Concorsi di Aquascaping

Pensi di presentare il tuo acquario in concorsi di aquascaping?

“Sì, quest’anno ho intenzione di iscriverlo al concorso ADA, al CAPA e al 7° Campionato di Aquariologia in Francia.”

Gestione dell’Acquario

È difficile gestire tutti questi aspetti dell’acquariologia contemporaneamente?

“Sì, questo acquario richiede molto tempo in termini di manutenzione. Penso che l’anno prossimo ridurrò le piante per semplificare la cura.”

Conclusione

Un ringraziamento speciale a Yzy per aver condotto questa intervista. Per ulteriori domande, visitate il forum: Le Bac du Mois.


Diario di un’Aquariofila – II – Progetti a non finire

L’effervescenza dei primi giorni è ormai passata, ma rimane l’entusiasmo e le migliaia di idee che si affollano nella mia mente. L’aquariologia è ora una realtà costante nella mia vita: le riviste specializzate si accumulano sul mio divano e sul comodino, e numerosi siti di vendita e informazione si sono aggiunti ai miei segnalibri Firefox, accanto ad Aquariophilie.org. Le ore trascorse a riflettere, imparare, analizzare e leggere sull’argomento mi riempiono di gioia.

Dall’acqua dolce…

Questo sarà probabilmente il mio prossimo progetto, una volta completato quello attuale di cui parlerò più avanti. Ho in programma di ripopolare il mio acquario da 40L che attualmente ospita dei pesci rossi a velo. Sì, 40L non è abbastanza, per questo li donerò a un ristorante vicino che ha un laghetto con altri pesci.

Quindi, cosa metterò nel mio futuro 40L? Probabilmente guppy, che non sono troppo esigenti in termini di parametri da mantenere nell’acquario e che offrono una vera gioia visiva con i loro colori brillanti. Non dimentichiamo anche il loro modo di riproduzione, ideale per chi si avvicina all’allevamento. Questo sarà sicuramente il mio prossimo progetto. Ma ho in mente molti altri progetti per l’acqua dolce: néons, nez rouges, arlecchini, il bellissimo ramirezi, i “pesci pulitori” come il pleco, scalari e forse un giorno, i discus.

… All’acqua di mare…

Dopo aver esplorato il mondo dell’acqua dolce, potrei essere tentata dal mondo marino. Chi può resistere davanti a un acquario marino pieno di coralli, anemoni e pesci dai colori sbalorditivi? Da bambina, andavo spesso a pranzo da un’amica la cui famiglia aveva un grande acquario marino. Era un mondo affascinante e forse è lì che è nato il mio amore per l’aquariologia. Un giorno potrei avere il mio acquario marino, anche se considerata la complessità e i costi, probabilmente ne avrò solo uno.

… Passando per i nano…

I nano acquari sono la mia passione. Attualmente sto lavorando su un nano da 18L per un Betta e forse qualche lumaca. In futuro, vorrei avere diversi nano acquari di 10, 20 e 30L per ospitare gamberetti, lumache, pesci piccoli e avannotti. Il tempo e il denaro da investire sono considerevoli, ma il pensiero di avere una serie di piccoli acquari con micro-popolazioni mi affascina.

… E l’aqua-terrariologia

Infine, dopo aver esplorato la maggior parte dei progetti di cui ho parlato, potrei volermi avvicinare all’aqua-terrariologia, combinando acqua e terra. Forse creerò un ambiente misto per specie come rane, granchi o tartarughe. Questo progetto è ancora molto lontano, ma c’è tempo per pensare a tutto questo.

Conclusione

Sono consapevole dell’immensità dei progetti che ho in mente, sia in termini di tempo che di risorse economiche. Potrebbe non realizzarsi tutto, ma rappresentano una fonte di ispirazione, uno stimolo creativo. Come si suol dire, è meglio mirare alla luna e accontentarsi di una stella.

Alla prossima puntata 😉
Con affetto,
Lys’

Intervista a T. TORRES: Il Mondo Affascinante dei Vivipari




Presentazione

Thomas Torres, noto come Tom nei vari siti di aquariophilie di cui è membro, è uno studente che vive a Labege, un piccolo villaggio nei dintorni di Tolosa. La sua passione principale è l’aquariophilie, affiancata da un forte interesse per l’informatica. Tom è anche un allevatore amatoriale di vivipari.

Inizio dell’avventura nell’aquariophilie

Nella famiglia di Tom, l’aquariophilie è quasi una tradizione: sia i suoi genitori che il fratello maggiore hanno avuto acquari. Così, circa 6 anni fa, ha iniziato a prendersi cura di un acquario comunitario da 120 L e, gradualmente, si è avvicinato al mondo dei vivipari, aggiungendo ulteriori vasche per l’allevamento dei piccoli.

La scelta dei Vivipari

Il ricordo di un paio di platies marigold nell’acquario familiare ha guidato Tom nella scelta dei vivipari. La facilità di riproduzione, la robustezza, la varietà di forme, colori e comportamenti lo hanno conquistato, facendogli esplorare sia l’hybridation sia il comportamento delle specie selvatiche.

Inizio dell’allevamento

Tutto è iniziato con alcuni platies. Successivamente, ha acquistato altri acquari per l’allevamento dei piccoli.

Specie mantenute

  • Platies
  • Platies variatus
  • Guppies
  • Véliferas
  • Black mollies
  • Xiphos
  • Gouramis
  • Ancistrus
  • Corydoras
  • Ampullaires

Riproduzione

Tom osserva regolarmente la nascita di nuovi alevini, con una media di 20-30 piccoli per parto.

Consigli per l’allevamento e la manutenzione

È fondamentale separare gli alevini dai genitori e successivamente separare maschi e femmine. È altresì importante mantenere una buona igiene attraverso frequenti cambi d’acqua e offrire una dieta varia agli animali.

Alimentazione

Tom usa principalmente cibo in fiocchi di marca. Come supplemento, offre alimenti freschi come spinaci, insalata, alghe e artémias.

Descrizione delle installazioni

Utilizza vasche da 30 a 120 L in base alle specie e alle dimensioni dei pesci. Ha due vasche “espositive” per gli adulti con ghiaia e illuminazione. Nonostante le pompe siano popolari tra gli allevatori, Tom preferisce il lavoro manuale per avere un controllo totale sulla manutenzione.

Trattamento e malattie

Evita di usare prodotti chimici. In caso di malattie, come l’ichtyo, aumenta la temperatura e aggiunge sale all’acqua. La malattia più grave riscontrata è stata l’exophtalmie in un platy tuxedo.

Consigli per i principianti

La pazienza è la chiave. Inoltre, è fondamentale informarsi prima di acquistare un pesce. Internet e i forum sono ottime risorse.

Concorsi e scambi

Nonostante non abbia ancora partecipato a concorsi, Tom spera di farlo presto. Spesso vende o scambia i pesci che alleva. È possibile contattarlo via email o attraverso l’A.F.V., di cui è membro.

Il sito web “Passion Vivipares”

Il sito, attivo da circa 2 mesi, mira a unire allevatori di vivipari di lingua francese da tutto il mondo. Oltre a un forum, il sito offre vari articoli sui vivipari.

Libera espressione

Tom invita tutti gli interessati a unirsi all’A.F.V. per approfondire la conoscenza sui vivipari al di là dei comuni guppy e platy.

Conclusione

Quest’intervista è stata realizzata da Nicolas, nel gennaio 2003. Per saperne di più sul mondo dei vivipari e sul lavoro di Tom, è possibile visitare il suo sito: Passion Vivipares.


Thorichthys meeki: Guida completa all’allevamento






Il Thorichthys meeki, comunemente conosciuto come “Meeki” o “Cichlida del fuoco”, è una specie di pesci d’acqua dolce che attira l’attenzione degli appassionati di acquari di tutto il mondo. Questi splendidi pesci sono noti per la loro vivace colorazione e il loro comportamento affascinante. In questa guida, esploreremo tutti gli aspetti dell’allevamento di Thorichthys meeki, dalla sua origine alla sua dieta e alle esigenze di cura.

Origine e Distribuzione

Il Thorichthys meeki è originario delle regioni del Guatemala e del sud del Messico. Queste aree sono caratterizzate da fiumi e laghi tropicali, che forniscono l’habitat naturale ideale per questa specie.