Category Archives: Crostacei d’acqua dolce

Informazioni sull’acquario Limnopilos naiyanetri





Tipo d’acqua

L’Limnopilos naiyanetri è una specie di pesci d’acqua dolce.

Spazio vitale nell’acquario

Questi piccoli pesci prosperano nella parte inferiore dell’acquario.

Difficoltà di mantenimento

Questa specie è adatta ai principianti, il che la rende ideale per gli acquariofili alle prime armi.

Dimensioni adulte

Gli adulti di Limnopilos naiyanetri raggiungono una dimensione compresa tra 0.8 e 1.4 cm.

Parametri dell’acqua

Acquario per Limnopilos naiyanetri

  • Dimensione minima (L x l x h in cm): 20 x 20 x 10
  • Volume minimo: 4 litri

Sociabilità

  • Numero minimo di individui da mantenere: 1
  • Comportamento: Pacifico con tutti gli altri pesci

Regione d’origine

Questi pesci sono originari dell’Asia del Sud-Est, con particolare presenza in Indonesia e Thailandia.


Informazioni sull’acquario Brotia binodosa



Tipo d’acqua

L’Brotia binodosa è un piccolo gioiello dell’acquariologia d’acqua dolce. Questi affascinanti piccoli molluschi prosperano in acque dolci.

Spazio vitale nell’acquario

Per quanto riguarda il loro habitat all’interno dell’acquario, preferiscono il fondo. Questo li rende una scelta ideale per l’arredamento del fondo del tuo acquario.

Difficoltà di mantenimento

Se sei un acquariofilo amatoriale, sarai felice di sapere che il Brotia binodosa è adatto anche ai principianti. La sua cura non richiede competenze avanzate.

Dimensioni adulte

Questi piccoli molluschi crescono fino a raggiungere una lunghezza compresa tra 1 e 2 cm. Le loro dimensioni li rendono adatti a una vasta gamma di dimensioni di acquario.

Parametri dell’acqua

  • pH: Deve essere mantenuto tra 6 e 7,5 per garantire il benessere del Brotia binodosa.
  • Durezza: La durezza dell’acqua dovrebbe essere compresa tra 5°d GH e 15°d GH.
  • Temperatura: Mantieni la temperatura dell’acqua tra 18°C e 30°C per mantenerli felici e sani.

Acquario per Brotia binodosa

  • Dimensioni minime (L x l x h in cm): 60 x 30 x 30
  • Volume minimo: Un acquario con un volume di almeno 54 litri è consigliato per fornire spazio sufficiente.

Socialità

  • Numero minimo di individui da mantenere: In genere, è consigliabile tenere almeno 1 individuo per garantire il loro benessere.
  • Comportamento: Sono creature pacifice e possono essere tenute con altre specie in modo armonioso.

Regione di origine

Il Brotia binodosa è originario dell’Asia del Sud-Est. Questi affascinanti molluschi sono nativi della Thailandia e delle regioni circostanti.

Neocaridina davidi: L’Amica Acquatica Perfetta per Principianti






Neocaridina davidi, precedentemente conosciuta come Neocaridina heteropoda, è una delle crevette più conosciute tra i principianti dell’acquariologia. Questa specie è originaria della Cina, Taiwan e della Corea. Nella natura, Neocaridina davidi si trova nei laghi, nei corsi d’acqua e nei ruscelli di montagna, con corrente moderata, fondo roccioso e abbondante vegetazione. La maggior parte delle Neocaridina davidi in commercio proviene da allevamenti in Germania e Taiwan. Esistono numerose varietà, ognuna con la sua bellezza unica:

  • Black Fire
  • Black Sakura
  • Blue Fire
  • Blue Rili
  • Brown Sakura
  • Choco
  • Full White Eyed
  • Green Fire
  • Kanoko
  • Neon Orange
  • Neon Yellow
  • Orange Fire
  • Orange Rili
  • Orange Sakura
  • Purple Fire
  • Purple Velvet
  • Red Cherry
  • Red Fire
  • Rili (Kohaku)
  • Sakura
  • Sakura Royal Blood
  • Yellow Fire
  • Yellow Rili

Informazioni sull’Acquario per Neocaridina davidi

Parametri dell’Acqua per Neocaridina davidi

Acquario Ideale per Neocaridina davidi

  • Dimensioni Minime (L x P x A in cm): 25 x 25 x 25
  • Volume Minimo: 15 litri

Sociabilità

  • Numero Minimo di Individui da Mantenere: 6
  • Comportamento: Pacifico con tutti gli altri abitanti dell’acquario

Distribuzione Geografica

Neocaridina davidi è originaria dell’Asia del Sud.

Descrizione di Neocaridina davidi

Neocaridina davidi, precedentemente conosciuta come Neocaridina heteropoda, è una delle crevette più conosciute tra i principianti dell’acquariologia. Questa specie è originaria della Cina, Taiwan e della Corea. Nella natura, Neocaridina davidi si trova nei laghi, nei corsi d’acqua e nei ruscelli di montagna, con corrente moderata, fondo roccioso e abbondante vegetazione. La maggior parte delle Neocaridina davidi in commercio proviene da allevamenti in Germania e Taiwan. Esistono numerose varietà, ognuna con la sua bellezza unica:

Alimentazione

Neocaridina davidi è onnivora e non è difficile da nutrire. Si nutre di vegetali, cibo di origine animale e granuli per pesci o crostacei. Queste crevette rimuovono anche i resti di animali morti dall’acquario, il che le rende utili per mantenere il bacino pulito. È importante scegliere un’alimentazione che non inquini l’acquario, poiché le crevette consumano il cibo frammento per frammento, il che significa che un alimento può rimanere nell’acquario per diverse ore prima di essere completamente ingerito.

Riproduzione

Le femmine mature di Neocaridina davidi portano uova visibili nella sacca ovarica. I maschi fecondano le femmine durante la loro muta. Dopo la fecondazione, le femmine rilasciano le uova, che verranno tenute e ventilate sotto il loro addome. Questo stato è chiamato “gravidanza”. Le uova sono relativamente grandi e in numero limitato rispetto ad altre specie di crevette. I giovani

Pseudosesarma moeshi: Il Granchio d’Acquario e le sue Caratteristiche

Descrizione Pseudosesarma moeshi

Il Pseudosesarma moeshi è noto per essere un eccellente arrampicatore. Questo granchio ha la peculiare necessità di uscire frequentemente dall’acqua, rendendo l’aquaterrarium l’ambiente ideale per lui. Un altro elemento da considerare per la sua sistemazione è il bac a décantation: può essere utilizzato come area di riposo per il granchio, a condizione che gli venga fornito un accesso diretto, magari tramite piante o decorazioni, e che venga coperto con una piastra, come il plexiglas, per evitare cadute accidentali all’interno.

Informazioni aquariophiles

  • Tipo d’acqua: Eau douce (Acqua dolce)
  • Espace de vie dans l’aquarium: Superficie
  • Difficoltà a mantenerlo: Adatto ai principianti
  • Dimensioni adulte: Tra i 5 e i 6 cm

Parametri dell’acqua

  • pH: Tra 6 e 7.5
  • Durezza: Tra 1°d GH e 25°d GH
  • Temperatura: Tra 21°C e 29°C

Requisiti dell’aquarium

  • Dimensioni minime: 30 x 30 x 30 cm
  • Volume minimo: 27 litri

Comportamento sociale

  • Numero minimo di individui: 1
  • Comportamento: Agressivo con altre specie, pacifico con i suoi simili

Origine geografica

Proviene dalle regioni del Asia del Sud-Est.

Reproduzione

La riproduzione del Pseudosesarma moeshi richiede un passaggio in acque salmastre. Va anche notato che la manutenzione specifica è raccomandata data la sua potenziale natura predatrice.

Crevetta Atyoida Pilipes: Caratteristiche e Cura



Introduzione

La Crevetta Atyoida Pilipes, originaria delle Filippine, è una specie affascinante che presenta somiglianze con la Cardina Japonica, ma si distingue per le sue caratteristiche uniche, tra cui le setole utilizzate per filtrare l’acqua per il suo nutrimento. Questa crevetta è nota per la sua predilezione per le forti correnti d’acqua e la sua abitudine di schierarsi contro la corrente, estendendo le sue setole per catturare particelle e microorganismi sospesi.

Informazioni per gli Acquariofili

  • Tipo d’Acqua: Acqua dolce
  • Spazio Vitale nell’Acquario: Fondo
  • Difficoltà di Mantenimento: Adatto agli acquariofili amatoriali
  • Dimensioni Adulte: Tra 4 e 5,5 cm

Parametri dell’Acqua

  • pH: Tra 6 e 8
  • Durezza: Tra 5°d GH e 15°d GH
  • Temperatura: Tra 22°C e 26°C

Acquario Ideale per Atyoida Pilipes

  • Dimensioni Minime (L x L x A in cm): 40 x 30 x 25
  • Volume Minimo: 30 litri

Sociabilità

  • Numero Minimo di Individui da Mantenere: 5
  • Comportamento: Pacifico con tutte le specie

Origine Geografica

Le Crevette Atyoida Pilipes si trovano nelle regioni dell’Asia del Sud-Est.

Alimentazione

Nonostante la sua abilità di filtrare l’acqua, la crevetta apprezza i granulati speciali per le crevette, somministrati in piccole quantità ogni due giorni. Le sue setole possono essere utilizzate per “raschiare” alghe e può scavare nel substrato alla ricerca di cibo. Anche senza cibo, prospererà nell’acquario, ma un’alimentazione adeguata contribuirà alla rigenerazione più veloce della sua corazza dopo le mute.

Riproduzione

Le giovani crevette vengono espulse in forma planctonica in acque salmastre. Non sono state riportate riproduzioni in acquario, nemmeno utilizzando metodi per esporre la femmina all’acqua salmastra prima dell’espulsione delle larve.

Carattere e Comportamento

Queste crevette sono estremamente pacifiche e prosperano meglio in gruppi, ideali per la convivenza con pesci più piccoli. È comune che i giovani si nascondano durante il giorno e che anche gli adulti si ritirino dopo la muta per riformare la loro corazza. Assicurati quindi di fornire adeguati nascondigli nell’acquario. La muta avviene generalmente ogni 15 giorni, ma può essere più frequente nei giovani individui.

Commenti Aggiuntivi

L’aspettativa di vita di questa crevetta è generalmente di un anno, ma sono stati riportati casi di esemplari che hanno vissuto fino a due anni e mezzo. È fondamentale mantenere un’acqua estremamente pulita, evitando accumuli di nitrati attraverso regolari cambi d’acqua. Inoltre, le piante a stelo, come la Limnophila, sono consigliate sia per la riduzione dei nitrati che perché queste crevette amano arrampicarsi su di esse.

Caridina simoni simoni: Una Crevetta Unica nel Suo Genere






Caridina simoni simoni è una specie di crevetta affascinante che si distingue per la sua colorazione più o meno scura, con occasionali riflessi blu. In questo articolo, esploreremo in dettaglio la vita di questa crevetta, le sue esigenze acquatiche e il suo comportamento in acquario.

Informazioni sulla Caridina simoni simoni

Questa specie di crevetta è conosciuta per le seguenti caratteristiche:

  • Colore: La Caridina simoni simoni presenta una colorazione variabile, spesso scura con riflessi blu.
  • Differenza tra Maschio e Femmina: Le femmine tendono ad essere più grandi e rotonde nell’addome rispetto ai maschi.

Requisiti Ambientali

Per mantenerla con successo in un acquario, è essenziale fornire le giuste condizioni ambientali:

  • Tipo d’Acqua: Eau douce
  • Spazio nell’Acquario: Fond
  • Difficoltà di Manutenzione: Débutant
  • Dimensioni Adulti: Tra 2 e 2 cm
  • Parametri dell’Acqua:
    • pH tra 6 e 8
    • Durezza tra 0°d GH e 15°d GH
    • Temperatura tra 20°C e 26°C

Acquario Ideale per la Caridina simoni simoni

Per garantire il benessere delle Caridina simoni simoni, è importante allestire un acquario adeguato:

  • Dimensioni Minime (L x l x h in cm): 40 x 20 x 20
  • Volume Minimo: 20 litri

Comportamento Sociale

Queste crevette sono generalmente pacifiche e possono essere mantenute in gruppo. Ecco alcune considerazioni:

  • Numero Minimo di Individui da Mantenere: 10
  • Numero Minimo di Femmine per 1 Maschio: 1
  • Comportamento: Pacifice con tutti

Distribuzione Geografica

Le Caridina simoni simoni sono originarie dell’Asia del Sud, in particolare dello Sri Lanka.

Descrizione della Caridina simoni simoni

Le Caridina simoni simoni sono crevette affascinanti con una colorazione unica. Le femmine sono solitamente più grandi e presentano un addome rotondo rispetto ai maschi.

Alimentazione

Queste crevette sono onnivore e si nutrono di una varietà di alimenti, tra cui:

  • Resti di cibo
  • Pesci morti
  • Alghe
  • Comprimati per pesci da fondo
  • Vegetali come il cetriolo e la lattuga
  • Le foglie, come quelle di catappa o quercia

Riproduzione

La riproduzione di queste crevette avviene in acqua dolce. Le femmine portano circa cinquanta uova sotto l’addome e le rilasciano dopo circa tre settimane. I giovani cresceranno rapidamente e assumeranno presto l’aspetto degli adulti.

Considerazioni Finali

Le Caridina simoni simoni sono crevette rare e possono essere difficili da trovare nei negozi. Al momento, non sono state segnalate ibridazioni con altre specie.


Geosesarma notophorum: Il Crabe Mandarin






Il crabe mandarin è una specie terrestre originaria dell’isola di Sumatra, in Indonesia. Questi affascinanti crostacei sono una scelta affascinante per gli appassionati di acquari, richiedendo cure specifiche per prosperare felicemente. In questo articolo, esploreremo tutti gli aspetti di Geosesarma notophorum, dalle sue esigenze ambientali alle sue caratteristiche comportamentali.

Informazioni Aquariologiche su Geosesarma notophorum

  • Tipo d’Acqua: Acqua dolce
  • Spazio Vitale nell’Acquario: Superficie
  • Difficoltà di Manutenzione: Adatto per acquariofili amatoriali
  • Dimensione Adulta: Tra 3 e 3 cm

Parametri dell’Acqua Raccomandati

  • pH: Tra 6 e 7.5
  • Durezza: Tra 5°d GH e 15°d GH
  • Temperatura: Tra 20°C e 26°C

Acquario Ideale per Geosesarma notophorum

  • Dimensione Minima (L x L x A in cm): 40 x 40 x 30
  • Volume Minimo: 40 litri

Comportamento Sociale

  • Numero Minimo di Individui da Mantenere: 1
  • Numero Minimo di Femmine da Mantenere per 1 Maschio: 1
  • Comportamento: Pacifico con tutti

Distribuzione Geografica

  • Regione: Asia del Sud-Est
  • Paese: Indonesia
  • Fiumi, Laghi o Isole: Sumatra

Descrizione di Geosesarma notophorum

Il crabe mandarin è una specie terrestre originaria dell’isola Sumatra in Indonesia. Per mantenerli felici e sani in cattività, è fondamentale fornire loro un ambiente adeguato. Gli aquaterrari sono ideali per Geosesarma notophorum, poiché consentono loro di accedere a una zona di sabbia e terra dall’area acquatica.


Cambarellus Patzcuarensis: La Piccola Ecrevisse dall’America Centrale






Le Cambarellus patzcuarensis sono delle affascinanti e vivaci creature che si sono guadagnate un posto speciale nei cuori degli appassionati di acquari. Queste piccole ecrevisse, con il loro colore arancione distintivo, sono molto popolari tra gli acquariofili, anche se la loro colorazione varia notevolmente rispetto ai loro cugini che vivono in natura.

Informazioni Aquariologiche

Tipo d’acqua: Acqua dolce

Spazio nell’acquario: Fondale

Difficoltà di mantenimento: Principianti

Dimensioni adulte: Tra 3 e 4 cm

Parametri dell’Acqua

pH: Tra 6 e 8

Durezza: Tra 6°d GH e 15°d GH

Temperatura: Tra 15°C e 25°C

Acquario Ideale per Cambarellus Patzcuarensis

Per garantire il benessere delle tue Cambarellus patzcuarensis, è importante allestire un acquario adatto. Ecco alcune informazioni chiave:

  • Dimensioni minime dell’acquario (L x P x A in cm): 40 x 30 x 30
  • Volume minimo: 30 litri

Comportamento Sociale

Le Cambarellus patzcuarensis sono creature territoriali e possono essere piuttosto aggressive, quindi è importante considerare il loro comportamento sociale nell’acquario:

  • Numero minimo di individui da mantenere: 2
  • Numero minimo di femmine da mantenere per 1 maschio: 1
  • Comportamento: Aggressivo con tutti

Distribuzione Geografica

Le Cambarellus patzcuarensis sono originarie delle regioni dell’America del Nord e dell’America centrale, in particolare del Messico.

Descrizione delle Cambarellus Patzcuarensis

Queste ecrevisse sono notevoli per la loro colorazione vivace e unica. A differenza della loro controparte nella natura, le Cambarellus patzcuarensis sono di colore arancione brillante e presentano striature più o meno scure che corrono lungo il corpo.

Alimentazione

Le Cambarellus patzcuarensis sono onnivore e si nutrono di una varietà di alimenti, tra cui resti di cibo, pastiglie per il fondo e verdure come cetrioli e lattuga.

Riproduzione

Queste ecrevisse possono iniziare a riprodursi già a partire dai 4 mesi di età. Le femmine possono portare fino a 60 uova sotto l’addome, dove le terranno per circa 15 giorni. Una volta nati, i piccoli somigliano ai loro genitori in miniatura.

Carattere e Comportamento

Le Cambarellus patzcuarensis possono convivere con i pesci, ma è fondamentale fornire loro molte nascondigli, come piante, tubi e gusci di noce di cocco, per evitare stress e conflitti.

Considerazioni Finali

Queste ecrevisse sono molto apprezzate dagli acquariofili per la loro bellezza e il loro comportamento interessante. Sono anche facili da trovare in molti negozi di animali, il che le rende una scelta popolare tra i principianti.


Cambarellus chapalanus: L’Ecrevisse Naine Grise






Introduzione

Cambarellus chapalanus è una piccola e affascinante specie di écrevisse nana, caratterizzata da un colore grigio e due bande molto scure che si estendono lungo tutto il suo corpo. Queste creature affascinanti sono oggetto di grande interesse tra gli appassionati di acquari, grazie alla loro bellezza e al loro comportamento affabile.

Biologia e Comportamento

La durata di vita osservata di Cambarellus chapalanus è di massimo 2 anni. Queste écrevisses hanno un comportamento generalmente pacifico e possono essere introdotte in un acquario comunitario, a condizione che non ci siano pesci di fondo come le loche. Tuttavia, è importante notare che possono verificarsi fenomeni di ibridazione se vengono mantenute insieme ad altre specie di Cambarellus, quindi è consigliabile evitare l’ibridazione per preservare la purezza genetica della specie.

Parametri dell’Acquario

  • Tipo d’Acqua: Acqua dolce
  • Espazio di Vita nell’Acquario: Fondale
  • Difficoltà di Manutenzione: Livello principiante
  • Dimensioni Adulti: Tra 3 e 4 cm

Parametri dell’Acqua

  • pH: Tra 7 e 9
  • Durezza dell’Acqua: Tra 5°d GH e 20°d GH
  • Temperatura: Tra 18°C e 26°C

Acquario Ideale

  • Dimensioni Minime (L x l x h in cm): 60 x 30 x 30
  • Volume Minimo: 54 litri

Sociabilità

  • Numero Minimo di Individui da Mantenere: 2
  • Numero Minimo di Femmine da Mantenere per 1 Maschio: 1
  • Comportamento: Pacifico con altre specie, ma aggressivo con i suoi simili

Distribuzione Geografica

Cambarellus chapalanus è originaria dell’America centrale, in particolare del Messico.

Conclusioni

Cambarellus chapalanus è una scelta interessante per gli amanti degli acquari che desiderano aggiungere una nota di colore e fascino al loro ambiente acquatico. Con i giusti parametri dell’acquario e l’attenzione necessaria, queste écrevisses possono prosperare e diventare una parte affascinante di qualsiasi comunità acquatica.


Atyopsis Moluccensis: Una Creatura Straordinaria nel Mondo degli Acquari

Le diverse specie di Atyopsis sono diffuse in tutta l’Asia, ma quella che ha attirato maggiormente l’attenzione degli acquariofili è l’Atyopsis moluccensis.

Un’altra Atyopsis, meno colorata, l’Atyopsis spinipes (Newport – 1847), potrebbe essere occasionalmente importata con il nome Atyopsis moluccensis.

Caratteristiche di Atyopsis Moluccensis

L’Atyopsis moluccensis ha una colorazione generale piuttosto variabile, che può andare dal marrone chiaro al rosso scuro, a seconda dell’ambiente, del livello di stress, della fase di muta e dell’alimentazione. La sua taglia varia dai 6 agli 8 centimetri ed è facilmente riconoscibile per le “spazzole” che sostituiscono le sue chele, consentendole di nutrirsi catturando particelle di cibo nella corrente grazie a queste setole spiegate.

Le Atyopsis moluccensis sono caratterizzate da striature lungo il corpo e presentano una linea più chiara, che va dal rostro alla coda, più o meno ampia a seconda degli individui.

Informazioni sull’Acquario di Atyopsis Moluccensis

  • Tipo d’Acqua: Acqua Dolce
  • Spazio Vitale nell’Acquario: Fondo
  • Difficoltà di Mantenimento: Acquariofilo Esperto
  • Taglia Adulta: Tra 6 e 8 cm
  • Parametri dell’Acqua:
    • pH tra 7 e 8
    • Durezza tra 5°d GH e 15°d GH
    • Temperatura tra 24°C e 26°C
  • Dimensioni Minime dell’Acquario (L x P x H in cm): 60 x 30 x 30
  • Volume Minimo: 54 litri
  • Sociabilità:
    • Comportamento: Pacifico con tutti

Alimentazione

Le Atyopsis moluccensis sono onnivore e si nutrono principalmente di piccoli organismi presenti nella corrente dell’acqua. È importante fornire loro una dieta varia e equilibrata, composta da cibi come artemie saline, fairy shrimp, dafnie e altro microplancton.

Riproduzione

La riproduzione in acquario di Atyopsis moluccensis sembra essere stata poco documentata. Tuttavia, sembra che il loro processo riproduttivo sia simile a quello della Caridina Japonica: le larve vengono deposte nelle acque correnti, dove alla fine derivano fino alla foce del fiume o al mare. Le fasi larvali si svolgono in acque salmastre o marine, più ricche di plancton. Una volta completata l’ultima metamorfosi, i giovani gamberetti risalgono il corso dei fiumi fino alle acque dolci.

Carattere e Comportamento

L’Atyopsis moluccensis può essere mantenuta in un acquario dedicato o può coabitare con altri crostacei o pesci di dimensioni moderate. È importante evitare la convivenza con predatori, come grandi ciclidi o botie, che potrebbero considerare l’Atyopsis come una preda ideale.

È possibile creare un acquario asiatico, ad esempio, mettendo insieme Atyopsis moluccensis con una scuola di rasbora, gourami e altri pesci della stessa regione.

Considerazioni Finali

Sembra che queste creature siano meno timide quando vengono mantenute in gruppo. Tuttavia, va notato che l’Atyopsis moluccensis è una specie che richiede molte cure e attenzioni. È fondamentale fornire loro un ambiente con acqua dolce e leggermente acida, con una giusta mineralizzazione per le mute, e aree con correnti ben filtrate per alimentarsi di microplancton come artemie saline, fairy shrimp, dafnie e altro. Questa specie è particolarmente vulnerabile durante le mute poiché non possiede chele.

Inoltre, è una specie che dovrebbe essere evitata in quanto spesso viene catturata in natura e molte individui non sopravvivono durante il trasporto a causa della loro sensibilità ai parametri dell’acqua e delle loro esigenze alimentari.