Tag Archives: mis-en-avant

Lindernia parviflora: Un approfondimento sulla Mousse di Bogor






Fotografia

Mancanza di foto inserita dall’autore. Puoi vedere le immagini di Lindernia parviflora su Google o su Bing.

Taxinomia

  • Nome scientifico: Lindernia parviflora
  • Nome comune o sinonimo: Mousse de Bogor
  • Famiglia: Non specificata
  • Origine geografica: Africa

Parametri dell’acqua

Caratteristiche

Acquista Lindernia parviflora presso il nostro partner Floraquatic: -10% per i membri che contribuiscono!

Fiche realizzata da

Amministratore

Ultima modifica da amministratore il 2012-04-01


Pseudosesarma moeshi: Il Granchio d’Acquario e le sue Caratteristiche

Descrizione Pseudosesarma moeshi

Il Pseudosesarma moeshi è noto per essere un eccellente arrampicatore. Questo granchio ha la peculiare necessità di uscire frequentemente dall’acqua, rendendo l’aquaterrarium l’ambiente ideale per lui. Un altro elemento da considerare per la sua sistemazione è il bac a décantation: può essere utilizzato come area di riposo per il granchio, a condizione che gli venga fornito un accesso diretto, magari tramite piante o decorazioni, e che venga coperto con una piastra, come il plexiglas, per evitare cadute accidentali all’interno.

Informazioni aquariophiles

  • Tipo d’acqua: Eau douce (Acqua dolce)
  • Espace de vie dans l’aquarium: Superficie
  • Difficoltà a mantenerlo: Adatto ai principianti
  • Dimensioni adulte: Tra i 5 e i 6 cm

Parametri dell’acqua

  • pH: Tra 6 e 7.5
  • Durezza: Tra 1°d GH e 25°d GH
  • Temperatura: Tra 21°C e 29°C

Requisiti dell’aquarium

  • Dimensioni minime: 30 x 30 x 30 cm
  • Volume minimo: 27 litri

Comportamento sociale

  • Numero minimo di individui: 1
  • Comportamento: Agressivo con altre specie, pacifico con i suoi simili

Origine geografica

Proviene dalle regioni del Asia del Sud-Est.

Reproduzione

La riproduzione del Pseudosesarma moeshi richiede un passaggio in acque salmastre. Va anche notato che la manutenzione specifica è raccomandata data la sua potenziale natura predatrice.

Informazioni aquariophile sull’Acanthurus sohal






Tipo di acqua

L’Acanthurus sohal è una specie di pesci adatta all’acqua di mare di tipo recifale.

Spazio vitale nell’acquario

Questi pesci preferiscono avere un ampio spazio nella parte superiore dell’acquario.

Difficoltà di mantenimento

Per mantenere un Acanthurus sohal in modo adeguato, è necessario essere un acquariofilo esperto. Questi pesci richiedono cure particolari e attenzione costante.

Dimensioni adulte

Gli Acanthurus sohal crescono fino a raggiungere una dimensione compresa tra i 40 e i 50 centimetri.

Parametri dell’acqua

  • pH ideale: tra 7 e 8
  • Temperatura ideale: tra 24°C e 30°C

Acquario per l’Acanthurus sohal

  • Dimensioni minime (L x l x h in cm): 200 x 60 x 70
  • Volume minimo consigliato: 840 litri

Sociabilità

  • Numero minimo di individui da mantenere: 1
  • Comportamento: pacifico con tutti gli altri pesci dell’acquario

Regione di origine

  • Medio Oriente

Paesi di origine

  • Djibouti
  • Egitto
  • Israele
  • Arabia Saudita

Fiumi, Laghi o Isole

  • Mar Rosso
  • Golfo di Aden


Informazioni sull’Hippocampus kuda






Introduzione

L’Hippocampus kuda, comunemente noto come il “Cavallo Marino comune”, è una delle creature più affascinanti del mondo marino. Questo articolo esplorerà dettagliatamente la vita, l’habitat e la cura di questo piccolo ma straordinario animale marino.

Habitat Naturale

L’Hippocampus kuda è originario delle acque tropicali dell’Indo-Pacifico, dove si può trovare in zone costiere, lagune e barriere coralline. Questi piccoli cavallucci marini prosperano in acque con una temperatura compresa tra 25°C e 30°C e un pH tra 8 e 9.

Caratteristiche Fisiche

Questo tipo di cavalluccio marino può raggiungere una lunghezza compresa tra 2,5 e 10 centimetri. La sua forma unica e la capacità di cambiare colore lo rendono una specie molto affascinante da osservare.

L’Acquario Ideale

Per mantenere con successo un Hippocampus kuda in cattività, è fondamentale creare un ambiente simile al suo habitat naturale. L’acquario dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:

  • Dimensioni minime dell’acquario: 30 x 30 x 30 cm
  • Volume minimo dell’acquario: 30 litri

Compatibilità e Società

L’Hippocampus kuda è una specie pacifica che può essere mantenuta insieme ad altre creature marine. Tuttavia, è importante notare che per il benessere dei cavallucci marini, è consigliabile mantenerne almeno due nell’acquario. Inoltre, per ogni maschio, è consigliabile avere almeno una femmina.

Difficoltà di Manutenzione

La cura di un Hippocampus kuda richiede una certa esperienza nel campo dell’acquariologia marina. Questi animali sono noti per essere più esigenti rispetto ad altre specie. È necessario prestare molta attenzione ai dettagli dell’acquario e fornire una dieta adeguata per garantire la loro salute.

Conclusioni

In conclusione, l’Hippocampus kuda è una specie affascinante che può essere una meravigliosa aggiunta al tuo acquario marino. Tuttavia, richiede cure speciali e un ambiente adatto per prosperare. Assicurati di fare ricerche approfondite e di consultare un esperto prima di decidere di includere questo magnifico cavalluccio marino nel tuo acquario.


Peckoltia compta: L’Affascinante Pesciolino dal Carattere Unico





Benvenuti nel mondo di Peckoltia compta, una specie di pesci dal fascino irresistibile. Questo articolo vi porterà alla scoperta di questo affascinante pesce, con dettagli sulla sua morfologia, habitat naturale e come mantenerlo felice in un acquario domestico.

Morfologia e Identificazione

Peckoltia compta è una specie estremamente variabile nella struttura della sua pelle, ma la sua identificazione è relativamente semplice. I giovani esemplari presentano un colore di base tendenzialmente giallo, mentre gli adulti diventano più scuri e mostrano più striature. I maschi adulti sviluppano piccoli denti simili a odontoidi lungo le pinne pettorali e sulla metà posteriore del corpo, tra la pinna dorsale e il peduncolo caudale. Le femmine, invece, sono più larghe nella zona appena dietro le pinne pettorali quando viste dall’alto.

Habitat Naturale

Questi pesci si trovano in habitat costituiti da rocce ammucchiate e tronchi intrecciati. Non sono particolarmente dipendenti dalle piante acquatiche per sopravvivere.

Informazioni sull’Acquario

  • Tipo d’acqua: Acqua dolce
  • Espazio in acquario: Soggiorno sul fondo
  • Difficoltà di mantenimento: Adatto ai principianti
  • Dimensioni adulte: Tra 9 e 11 cm
  • Parametri dell’acqua:
    • pH compreso tra 5 e 7.5
    • Durezza tra 2°d GH e 20°d GH
    • Temperatura tra 24°C e 28°C
  • Acquario Ideale:
    • Dimensioni minime (L x l x h in cm): 60 x 30 x 30
    • Volume minimo: 54 litri
  • Società:
    • Numero minimo di individui da mantenere: 3
    • Numero minimo di femmine per 1 maschio: 1
    • Comportamento: Pacifico con tutti

Distribuzione

Peckoltia compta è originaria delle regioni dell’America del Sud, da Pimental al Rio Tapajós, Pará, Brasile.

Alimentazione

Questi pesci sono onnivori con una predilezione per il cibo di origine animale, ma è importante evitare un’eccessiva quantità di proteine e grassi nella loro dieta. Tuttavia, non sono mangiatori efficienti di alghe. Si nutrono felicemente di alimenti vivi come artemie e vermi di vetro, ma accettano anche cibo secco come le scaglie di alta qualità.

Riproduzione

La riproduzione di Peckoltia compta avviene in caverne, come molti altri loricariidi. È necessario regolare i parametri dell’acqua per stimolare la riproduzione, mantenendo un pH di 6.4, temperatura di 25°C e una conducibilità di 150µS/cm.

Le femmine visitano le grotte dei maschi e scelgono il loro partner. Le uova, di colore giallo scuro e di circa 3,5 mm di diametro, si schiudono dopo circa 7 giorni. Il maschio rimane nella grotta per aerare le uova. Solitamente si trovano tra 15 e 20 uova in una covata. Una volta che i piccoli hanno riassorbito il sacco vitellino, puoi iniziare a dar loro da mangiare e fare cambi d’acqua giornalieri al 25-30% del volume per rimuovere rifiuti e cibo non consumato.

Carattere e Comportamento

Anche se Peckoltia compta è compatibile con i suoi simili, è importante notare che rimane territoriale. Ogni pesce dovrebbe avere almeno 80cm² di spazio separato da oggetti artificiali, come tronchi.

Questi pesci sono timidi e tendono a restare nascosti durante il giorno, diventando più attivi quando si spegne la luce dell’acquario.


Visita al Centro di Aquariologia di Bruxelles: Un’esperienza subacquea nella capitale






Informazioni pratiche

Nota: L’aquario è stato chiuso definitivamente dal 7 gennaio 2018.

  • Indirizzo: Centre d’aquariologie de Bruxelles, Avenue Emile Bossaert 27, 1081 Bruxelles
  • Telefono: 02/414.02.09
  • Sito web ufficiale
  • Orari:
    • Chiuso il lunedì e i giorni festivi
    • Martedì al venerdì durante l’anno scolastico:
      • Dalle 9 alle 12: solo gruppi scolastici
      • Dalle 12 alle 18: aperto al pubblico
    • Sabato, domenica e durante le vacanze scolastiche: aperto al pubblico dalle 10 alle 18
  • Per informazioni sui prezzi e le visite guidate, consultare il sito web.

Introduzione

Il centro “passion poissons” ha aperto di recente nel cuore di Bruxelles come un acquario pubblico educativo. L’obiettivo principale è sensibilizzare il pubblico sul rispetto della natura, in particolare del mondo acquatico. Durante la visita, sono fornite numerose informazioni ecologiche e ambientali, anche al di fuori del contesto acquatico. Sono organizzati anche corsi speciali per bambini e prossimamente saranno disponibili formazioni continue.

La visita inizia

Dopo un breve passaggio alla cassa e l’acquisizione di un lettore CD portatile per le informazioni, la visita inizia con tre acquari dedicati ai principianti. Le prime vasche rappresentano un fiume belga e un mini biotopo della costa belga.

Biotopi africani

La prima sezione del centro presenta i vari biotopi africani: fiumi dell’Africa occidentale, lago Malawi, lago Tanganyika e lago Victoria. Gli acquari sono popolati da splendidi pesci in scenari mozzafiato.

Biotopo dell’America centrale

Questa sezione ospita la famiglia dei Poeciliidés e altri grandi ciclidi americani. Una sala di proiezione mostra dietro le quinte del centro.

Biotopo sudamericano

I belli e variegati acquari sudamericani mettono in mostra numerosi ciclidi, siluri e altri pesci.

Biotopo asiatico

La sezione asiatica presenta molte specie del sud-est in acquari splendidamente allestiti.

Conclusioni

La visita al Centro di Aquariologia di Bruxelles è stata un’esperienza indimenticabile. Oltre a essere educativo, il centro offre una visione spettacolare del mondo sottomarino.

Informazioni sull’autore

L’articolo è stato scritto da JoelBXL. Origine dell’articolo.


A proposito del mondo di Nemo: la consapevolezza dietro l’acquario





Introduzione sul fenomeno Nemo

Dopo l’uscita del nuovo film Disney (PIXAR), “Il mondo di Nemo”, si è notato un preoccupante aumento delle vendite di acquari e pesci in tutto il mondo. Questi acquisti sono spesso fatti impulsivamente, influenzati da una moda, piuttosto che da una reale consapevolezza. Di conseguenza, rischiamo la scomparsa di alcune specie marine!

Questo articolo intende informare e sensibilizzare genitori e insegnanti su questa problematica. Naturalmente, l’invito è di condividere questa consapevolezza con quanti più possibili.

Ma chi è Nemo?

Nemo è principalmente un Pesce Pagliaccio, scientificamente conosciuto come Amphiprion oscellaris, o più comunemente “pesce pagliaccio a tre bande”. Proviene dal Mar Rosso e dall’Indo-Pacifico, vivendo in anemoni di mare situati in barriere coralline fino a 30 metri di profondità.

Chi desidera avere un pesce come Nemo deve essere preparato a investire molto per soddisfare le sue esigenze vitali. Eppure, la domanda di Pesci Pagliaccio è aumentata in seguito alla release del film.

Gli impatti dell’acquisto di pesci

Acquistando questi pesci, si sostengono indirettamente metodi di pesca dannosi come la pesca al cianuro, che è nociva sia per l’ambiente sia per i pescatori. Queste pratiche mettono a rischio l’intero ecosistema e l’economia di intere regioni del mondo.

Il comunicato stampa del Marine Aquarium Council

Il Marine Aquarium Council ha rilasciato un comunicato in risposta al crescente fenomeno, sottolineando l’importanza di un’acquariofilia marina responsabile. Hanno messo in evidenza come, dopo l’uscita del film negli Stati Uniti, molti bambini abbiano tentato di “liberare” i loro pesci d’acquario gettandoli nel water.

Il consiglio invita alla prudenza nell’acquisto di pesci e sottolinea l’importanza di informarsi adeguatamente prima di prendere una decisione del genere.

L’opinione di Francois Poiraud-Lambert dell’associazione Reefkeepers.net

“Nemo” è un film straordinario per la qualità delle sue immagini e l’accuratezza delle sue rappresentazioni. Tuttavia, la consapevolezza dell’impatto ambientale dovuto alla sua popolarità è essenziale. È fondamentale proteggere l’intero ecosistema e sostenere le iniziative del Marine Aquarium Council (MAC) per garantire pratiche di pesca sostenibili.

Considerazioni sull’acquario d’acqua dolce

Anche l’acquariofilia d’acqua dolce ha visto un aumento delle vendite dopo l’uscita del film. Ricordiamo l’importanza di informarsi adeguatamente prima di acquistare pesci, considerando le loro esigenze vitali. È consigliato preparare l’acquario almeno tre settimane prima dell’arrivo dei pesci.

È preferibile scegliere specie allevate in cattività piuttosto che prelevate direttamente dalla natura. Siti come Aquariophilie.org possono offrire ulteriore assistenza in questo senso.

Conclusione

La magia e la bellezza dei film come “Il mondo di Nemo” dovrebbero portare gioia e consapevolezza, non danneggiare l’ambiente. Come consumatori e appassionati, abbiamo la responsabilità di informarci e agire in modo consapevole e

Nymphaea pubescens: Il Loto Peloso



Il Nymphaea pubescens, comunemente noto come il “Loto Peloso,” è una pianta acquatica affascinante che trova le sue origini in Asia. In questo articolo, esploreremo in dettaglio le caratteristiche di questa pianta, i suoi requisiti di coltivazione e altre informazioni interessanti.

Taxinomia

Il nome scientifico di questa pianta è Nymphaea pubescens. Non ha un nome comune o sinonimi specifici ed è classificata in una famiglia non specificata.

Origine Geografica

Il Nymphaea pubescens ha le sue radici in Asia, dove cresce in ambienti acquatici naturali.

Parametri dell’Acqua

Per una crescita ottimale del Loto Peloso, è essenziale mantenere i seguenti parametri dell’acqua:

  • pH: Tra 5 e 8
  • GH (durezza totale): Tra 2 °d GH e 16 °d GH
  • Temperatura: Tra 22 °C e 30 °C

Caratteristiche

Di seguito, sono riportate alcune delle caratteristiche principali del Nymphaea pubescens:

  • Difficoltà: Non specificata
  • Crescita: Media
  • Emplacement: Non specificato
  • Riproduzione: Non specificato
  • Tipo di suolo necessario: Suolo nutritivo
  • Apporto di CO2: Non specificato
  • Couleur: Non specificato a Non specificato
  • Eclairage: Molto intenso a Molto intenso
  • Dimensioni: Da 20 cm a 60 cm

Queste informazioni ti aiuteranno a fornire alle tue piante Nymphaea pubescens le condizioni ottimali per la loro crescita e prosperità. Se sei interessato all’acquisto di queste piante, puoi considerare di farlo attraverso il nostro partner, Floraquatic, che offre uno sconto del 10% per i membri cotizzanti.

Photographie

L’autore di questa scheda non ha inserito alcuna foto del Nymphaea pubescens. Puoi trovare foto di questa pianta su Google o Bing per apprezzarne la sua bellezza.

Il mio acquario e i suoi segreti

È con piacere che vi presento il mio acquario, che attira l’attenzione dei visitatori venuti a comprare a prezzi accessibili piante, gamberetti o piccoli pesci. Sono affascinati e, per i più esperti, sorpresi, stupiti, nel vedere una vegetazione lussureggiante e nel ricevere come risposta che non utilizzo né CO2, né fertilizzanti, né substrato nutritivo. Spesso tornano una, due o tre volte, forse di più, per chiedermi dettagli piuttosto che per acquistare qualche pianta o gamberetto.

La particolarità del mio acquario

La prima particolarità di questo acquario è la sua concezione. È fatto di legno, semplici tavole di pino. Grazie a questo elemento ho potuto permettermi di concepirlo a forma di L. Le sue dimensioni sono: 1,90 m da un lato, 1,90 m dall’altro, 44 cm di profondità per un’altezza di 50 cm. In realtà, ha una capacità piuttosto modesta per le sue dimensioni, circa 700 litri, ma con una superficie significativa di oltre 1,5 metri quadrati. La parte centrale forma un cubo di 44×44 che collega i due lati. Due tunnel in PVC da 100 permettono ai pesci di passare nella parte centrale.

Metodologia di progettazione dell’acquario

L’esperienza mi ha spinto a sviluppare una metodologia per la progettazione di un acquario. Assicurare il successo di questo mondo artificiale richiede abilità. Appassionato, ho altri acquari, sicuramente più piccoli, che mi hanno permesso di interpretare meglio gli effetti delle mie azioni e quindi di determinare i punti essenziali indispensabili. Vorrei incoraggiare il lettore a riflettere…

La qualità dell’acqua

Il nitrato e il fosfato presenti nell’acqua di rubinetto hanno rischiato per un po’ di tempo di scoraggiarmi dall’acquariofilia. Ho trovato una soluzione accettabile ma vincolante con l’acqua piovana. Ora tutti i miei acquari sono alimentati con acqua osmotica al 100% + sale preis + filtrazione su torba. La preparo in anticipo in un bidone da 200 litri, aggiungo il sale preis per ottenere una durezza totale (GH) di 10 e la filtro per 48 ore attraverso la torba. L’acqua ha un colore chiaro e limpido perché con un KH di 0, 30 ml di torba sono sufficienti a abbassare il mio pH tra 6 e 6,5. Nessun altro apporto, nessun fertilizzante, nessun condizionatore d’acqua, nessun batterio… Quest’acqua è perfetta per le esigenze delle piante e ideale per i pesci amazzonici, africani e asiatici.

L’illuminazione

Per l’illuminazione è un po’ più delicato. Innanzitutto, mi guardo dall’illuminazione esterna. Non metto più la luce direttamente sopra l’acqua, lascio sempre uno spazio minimo di 10 cm tra l’acqua e la fonte luminosa, preferendo posizionarla più in alto, cioè a 25-30 cm. Utilizzo principalmente temperature di colore comprese tra 6000 e 7500°K. Utilizzo sempre potenze basse. All’inizio questo acquario era dotato di tubi T8 di tipo biolux, quindi per l’intero acquario 4 tubi da 30 cm e 4 tubi da 60 cm, cioè meno di 200W… Era un po’ poco per alcune piante. Ora è dotato di 4 strisce a LED da 27W ciascuna, quindi 108W… È un buon rapporto qualità/potenza. Non ho nemmeno l’ombra di un’alga. Questa fonte di luce è ben al di sopra dell’acquario. Un vetro da 4 mm ferma l’evaporazione dell’acqua.

Filtrazione e riscaldamento

Per la filtrazione, ho 2 filtri esterni da 600 l/h. L’aspirazione avviene nella parte centrale e il rilascio a metà lunghezza, uno su ogni lato. Quando il flusso diventa troppo debole, ogni 2 mesi, il filtro fine si satura e li pulisco. Per il riscaldamento, ho 2 riscaldatori da 250W collegati a un termostato. Questo mi consente di controllare le due resistenze contemporaneamente e di evitare che una lavori più dell’altra. Inoltre, se uno di essi dovesse guastarsi, i termostati delle resistenze prenderebbero il sopravvento. Scaldo i miei acquari al minimo, i miei pesci sono contenti di una temperatura di 23-24°C, il che non impedisce loro di riprodursi, e le piante lo preferiscono.

Sol neutro e decorazioni

Dopo aver fatto molto sforzo per ottenere un’acqua adatta, mi assicuro di inserire solo elementi neutri durante l’introduzione del substrato e delle decorazioni. Per questo acquario, il substrato è composto al 50% da sabbia di Loira e al 50% da Manado (argilla cotta) e nient’altro. Un buon substrato deve essere spesso, in media ho 9 cm. Per altri, è 100% Loira o una miscela di Loira + Akadama.

L’entretien

Col passare del tempo (l’avvio ris

Macropharyngodon pakoko: Una Nuova Specie di Labride



Una nuova specie di labride, Macropharyngodon pakoko, è stata scoperta nelle isole Marquises, portando il numero totale di specie nel genere Macropharyngodon a 12.

Caratteristiche Principali di Macropharyngodon pakoko

Macropharyngodon pakoko è stato trovato a profondità comprese tra 0 e 42 metri ed è endemico dell’arcipelago delle Marquises. Questa specie è strettamente imparentata con M. meleagris, che è ampiamente diffuso nel Pacifico centrale e occidentale, ma si differenzia geneticamente e nel suo schema di colorazione.

Informazioni per gli Acquariofili

  • Tipo d’Acqua: Acqua di mare – Reticolare
  • Spazio Vitale nell’Acquario: Mediano
  • Difficoltà di Mantenimento: Richiede un acquariofilo esperto
  • Dimensioni Adulti: Tra 5.5 e 6.7 cm

Parametri dell’Acqua

  • pH: Tra 6 e 7.5
  • Temperatura: Tra 24°C e 28°C

Acquario per Macropharyngodon pakoko

  • Dimensioni Minime (L x P x H in cm): 60 x 30 x 30
  • Volume Minimo: 54 litri

Sociabilità

  • Numero Minimo di Individui da Mantenere: 2
  • Numero Minimo di Femmine da Mantenere per 1 Maschio: 1
  • Comportamento: Pacifico con tutti

Distribuzione Geografica

Macropharyngodon pakoko è endemico dell’Oceano Pacifico, specificamente delle isole Marquises, che appartengono alla Polinesia Francese.

Descrizione di Macropharyngodon pakoko

L’epiteto specifico “pakoko” fa riferimento a un famoso guerriero marquese di Nuku-Hiva, l’ultimo capo che ha guidato la resistenza delle Marquises contro la Francia. È stato fucilato nel 1845, e i suoi attributi di capo sono esposti a Parigi presso il Museo del Quai Branly. Continua a essere una figura di grande importanza nella comunità delle Marquises.

Fonti

Per ulteriori dettagli sulla descrizione scientifica di Macropharyngodon pakoko, si può fare riferimento al documento pubblicato su Zootaxa 2014 Magnolia Press. [Link](http://dx.doi.org/10.11646/zootaxa.3857.3.6)