Filtro esterno RENA xP2 – Il test






Nel contesto dell'”atelier di sperimentazione” di Aquariophilie.org, scopriremo il test del filtro RENA® Filstar xP2.

Vogliamo ringraziare la società RENA, che ci ha fornito un riscaldatore per consentirci di effettuare una serie di test.

Caratteristiche del produttore

  • Volume dell’acquario: fino a 300 L
  • Portata della pompa: 1050 L/h
  • Portata del filtro: 630 L/h
  • Volume di filtrazione: 6,3 L
  • Potenza: 16 W
  • 2 compartimenti di filtrazione
  • Garanzia 5 anni

Materiali di filtraggio inclusi

  • 1 ovatta di microfiltrazione
  • 1 sacchetto API® CRYSTAL (taglia 6)
  • 1 spugna da 20 ppi
  • 1 spugna da 30 ppi
  • 8 API® BACTI-STARS

Manuale in francese

Apertura dell’imballaggio e prime impressioni

L’imballaggio è molto ben fatto, il che riduce il rischio di danni durante il trasporto.

Niente manca quando si apre la scatola:

  • Una chiara guida (in francese).
  • I tubi, il tubo di aspirazione, la canna di scarico, ecc.

Smontaggio e analisi del sistema

Innanzitutto, notiamo che la parte del tubo di aspirazione si incastra nel riscaldatore RENA® SmartHeater.

La canna di aspirazione

È regolabile in altezza, con passi di circa 6 cm, agendo sul numero di piccoli tubi tra il tubo di aspirazione e il gomito. La lunghezza varia quindi da 25 a 48 cm, consentendo l’uso in diversi tipi di serbatoi.

Sistema di avviamento

Mechanismo di avviamento di base: è necessario rimuovere il tappo nero presente nella parte superiore del gomito del tubo di aspirazione per inserire un piccolo imbuto.

Riempiamo questo tubo con l’aiuto di una bottiglia, una volta pieno, rimuoviamo l’imbuto e riposizioniamo il tappo.

Poi possiamo abbassare la leva della testa della pompa per riempire il serbatoio del filtro.

L’operazione di avviamento è di base, poiché è necessaria solo durante l’installazione. La leva di comando e il sistema “anti-airlock” eliminano o limitano il rischio di disavviamento e quindi non è necessario riavviare la pompa ad ogni manutenzione. Si tratta di un sistema brevettato. Ritengo che Rena potrebbe rivedere leggermente la progettazione del suo filtro su questo punto.

La canna di scarico

Gli elementi forniti consentono di realizzare diverse configurazioni:

  • Curva lunga o corta
  • Rubinetto per regolare il flusso o meno
  • Canna forata o uscita diretta

Altre parti

Il filtro viene fornito con una serie di ventose di buona qualità.

Vengono forniti anche anelli per stringere i tubi sugli estremità per evitare perdite, anche se si può notare l’assenza di un dado stringitubo più semplice da usare.

Il coperchio

Le plastiche utilizzate e la progettazione del coperchio conferiscono all’insieme una sensazione di robustezza.

L’accesso al rotore è facile. Di concezione semplice, il rotore sembra robusto e l’uso di un perno in metallo rafforza questa sensazione.

I cestini

Hanno una forma semplice e una buona capacità, il che consente l’uso di molti tipi di materiali filtranti.

Una piastra forata consente di dividere i cestini in due, anche se questo sistema può risultare poco pratico per la manutenzione del filtro.

I materiali filtranti forniti

Vengono forniti due tipi di spugna, ciascuno sotto forma di due pannelli. Questo consente di lavarne uno su due.

Le API® BACTI-STARS (stelle nere) sono un supporto batterico rivoluzionario. Le 8 stelle possono sembrare perse nel cestino, ma la loro porosità 4 volte superiore a quella di una normale pallina di ceramica le rende più efficaci. Viene fornito anche un pannello di perlon e una busta di API® CRYSTAL (una miscela di carbone attivo e resine superiori, non mostrato in foto).

I test

Consumo energetico:

Ho effettuato una misurazione di potenza durante tutti i test.

I risult

Informazioni sull’acquario Pygocentrus piraya





Tipo d’acqua:

Acqua dolce

Spazio vitale nell’acquario:

Milieu

Difficoltà di mantenimento:

Esperto

Dimensioni adulte:

Tra 35 e 45 cm

Parametri dell’acqua:

  • pH tra 6 e 7
  • Durezza tra 10°d GH e 20°d GH
  • Temperatura tra 22°C e 27°C

Acquario per Pygocentrus piraya:

  • Dimensioni minime (L x l x h in cm): 100 x 60 x 60
  • Volume minimo: 360 litri

Sociabilità:

Comportamento: Agressivo con tutti

Regione:

América del Sud

Paese:

Brasile


Informazioni sull’acquario Rhinogobius duospilus





Tipo d’acqua:

Acqua dolce

Spazio vitale nell’acquario:

Posizione inferiore

Difficoltà di mantenimento:

Adatto per l’acquariofilo amatoriale

Dimensioni adulte:

Variano tra 4 e 5 cm

Parametri dell’acqua:

  • pH: Tra 7 e 8
  • Durezza: Tra 5°d GH e 15°d GH
  • Temperatura: Tra 15°C e 25°C

Acquario per Rhinogobius duospilus:

  • Dimensione minima (L x P x A in cm): 60 x 30 x 30
  • Volume minimo: 54 litri

Socialità:

  • Numero minimo di individui da mantenere: 4
  • Numero minimo di femmine da mantenere per 1 maschio: 1
  • Comportamento: Pacifico con tutti

Regione:

Asia dell’Est

Paese:

Cina

Fiumi, Laghi o Isole:

Hong Kong


Informazioni sull’acquario Zebrasoma gemmatum






Tipologia d’Acqua

Ecco alcune informazioni fondamentali sull’habitat dell’Zebrasoma gemmatum. Questo pesce è adatto all’acqua di mare, in particolare all’ambiente marino del reef.

Spazio Vitale nell’Acquario

L’Zebrasoma gemmatum predilige vivere nella parte inferiore dell’acquario. È importante garantire uno spazio sufficiente per consentire al pesce di muoversi comodamente.

Difficoltà di Manutenzione

Questo pesce è adatto agli acquariofili amatoriali, il che significa che è relativamente facile da mantenere per chi è alle prime armi nell’acquariologia.

Dimensioni Adulte

Un Zebrasoma gemmatum adulto può raggiungere una lunghezza compresa tra 22 e 25 centimetri, quindi è importante avere un acquario di dimensioni adeguate per consentire il suo sviluppo.

Parametri dell’Acqua

  • pH: Deve essere mantenuto tra 8 e 8.
  • Temperatura: La temperatura dell’acqua dovrebbe variare tra 24°C e 28°C per garantire il benessere dell’Zebrasoma gemmatum.

Acquario per Zebrasoma gemmatum

  • Dimensioni Minime (L x L x H in cm): 80 x 50 x 50
  • Volume Minimo: Per un singolo Zebrasoma gemmatum, è consigliabile un acquario di almeno 200 litri per garantire uno spazio adeguato.

Sociabilità

  • Numero Minimo di Individui da Mantenere: Un singolo Zebrasoma gemmatum può essere tenuto, ma è consigliabile mantenerne almeno uno per evitare situazioni di stress.
  • Comportamento: Questi pesci sono noti per il loro comportamento pacifico e possono coesistere con altre specie all’interno dell’acquario.

Regione d’Origine

L’Zebrasoma gemmatum è originario delle regioni dell’Africa australe, in particolare di Madagascar e Mauritius.


Temperatura e Acquario: Risolvere i Problemi Estivi





Raffreddare il tuo acquario e ridurre la sua temperatura è un problema ricorrente che si fa sentire ogni anno non appena l’estate fa la sua comparsa! Per molti acquariofili, l’arrivo di questa stagione è accompagnato da preoccupazioni, ma è possibile limitare l’accumulo di calore nel tuo acquario e persino ridurre la sua temperatura rispetto a quella dell’ambiente circostante con buon senso e qualche piccolo trucco.

Prima di tutto, cosa non fare mai

  • Non scollegare mai il riscaldatore: Il riscaldatore serve solo per mantenere l’acqua calda quando la temperatura del tuo acquario è al di sotto del valore desiderato. Disconnetterlo può far diminuire drasticamente la temperatura dell’acqua durante le notti fresche o in presenza di correnti d’aria.
  • Non versare mai acqua fredda nell’acquario in modo precipitoso: Sebbene possa sembrare una soluzione rapida per abbassare la temperatura dell’acqua, i tuoi pesci potrebbero non gradirlo affatto.
  • Non mettere mai cubetti di ghiaccio direttamente nell’acquario: Il freddo a contatto con i pesci potrebbe far loro male, e l’acqua proveniente dalla fusione del ghiaccio potrebbe contaminare il tuo acquario.

Successivamente, cosa fare sempre

Rimani calmo e rifletti prima di agire. Molte sciocchezze sono il risultato della fretta. Nell’acquariologia, qualsiasi modifica dei parametri deve essere effettuata il più lentamente possibile.

Come limitare il surriscaldamento

In questa sezione, parleremo di come limitare l’aumento di temperatura invece di raffreddare l’acqua.

La maggior parte delle lampade fluorescenti integrate nelle gallerie ha dei ballast. Questi ballast magnetici dissipano molto calore, anche la metà della potenza della lampada. Ad esempio, per una lampada da 30W, il ballast dissiperebbe 15W come calore. Puoi facilmente eliminare questo inutile apporto di calore rimuovendo il ballast dalla galleria e posizionandolo in un piccolo contenitore esterno all’acquario.

Per quanto riguarda gli impianti di illuminazione a LED, il problema è meno rilevante, tranne per i LED ad alta potenza che possono dissipare molto calore, spesso attraverso un dissipatore di calore.

Tuttavia, se l’acquario si trova in una stanza con una temperatura superiore a 30°C, l’acqua non potrà scendere al di sotto di quella temperatura. Per cercare di ridurre la temperatura della stanza, è importante chiudere le persiane esterne anziché le tende interne, in quanto le persiane bloccano il calore dall’esterno mentre le tende lo intrappolano all’interno. È inoltre consigliabile chiudere le finestre e utilizzare un ventilatore, se possibile.

Metodi per raffreddare un acquario

Se, nonostante tutto, la temperatura ambiente rimane troppo elevata, è inevitabile raffreddare l’acquario. Prima di farlo, è importante limitare l’accumulo di calore, il che renderà il raffreddamento più efficace.

Metodi “professionali”

La soluzione professionale per raffreddare un acquario è l’uso di un gruppo frigorifero simile a un frigorifero domestico, ma progettato per grandi volumi d’acqua. Tuttavia, questa soluzione ha vari svantaggi tra cui un costo elevato, l’emanazione di calore, il consumo energetico e il rumore. Altre opzioni professionali includono l’aria condizionata nella stanza dell’acquario.

Metodi “fai da te”

In questa sezione, esamineremo metodi più accessibili che funzionano autonomamente. La soluzione più efficace ed economica è l’uso di un ventilatore per aumentare l’evaporazione dell’acqua dell’acquario. Tuttavia, è importante compensare l’evaporazione con acqua osmotizzata o del rubinetto, a seconda della durezza dell’acqua.

Altre soluzioni “fai da te” includono l’uso di serpentini interrati nel terreno del giardino, se possibile, o l’utilizzo della freschezza di un piccolo ruscello per raffreddare un serpentina. In alternativa, è possibile installare un sistema di condizionamento d’aria o una pompa di calore nella stanza dell’acquario.

In conclusione, ci sono molte opzioni disponibili per mantenere i tuoi pesci al fresco durante l’estate. Scegli la soluzione che meglio si adatta alle tue esigenze e alle condizioni del tuo acquario.


Informazioni sull’acquario Pseudanthias taeniatus






Caratteristiche principali

Il Pseudanthias taeniatus è una specie di pesce d’acqua salata noto tra gli appassionati di acquari marini. Questo articolo fornirà dettagli approfonditi su come mantenere e curare questo affascinante pesce in un ambiente acquatico domestico.

Tipo d’acqua

Questo pesce è adatto all’acquario marino di barriera. È essenziale garantire un ambiente marino stabile e salino per il Pseudanthias taeniatus.

Spazio vitale nell’acquario

Questi pesci tendono a passare la maggior parte del loro tempo vicino alla superficie dell’acquario. Pertanto, è consigliabile fornire loro uno spazio aperto in cima all’acquario per nuotare liberamente.

Difficoltà di mantenimento

Per mantenere con successo il Pseudanthias taeniatus, è richiesta un’esperienza significativa nell’acquariologia marina. Questi pesci richiedono cure specifiche e una gestione attenta dell’acquario.

Dimensioni adulte

Il Pseudanthias taeniatus cresce fino a una lunghezza compresa tra 10 e 13 cm, quindi è considerato un pesce di piccole dimensioni, ideale per gli acquari domestici.

Parametri dell’acqua

  • pH: Tra 6 e 7.5
  • Temperatura: Tra 22°C e 27°C

Acquario ideale

  • Dimensioni minime (L x P x H in cm): 100 x 50 x 50
  • Volume minimo: 250 litri

Sociabilità

  • Numero minimo di individui da mantenere: 1
  • Numero minimo di femmine da mantenere per 1 maschio: 1
  • Comportamento: Pacifico con tutti gli altri pesci dell’acquario.

Distribuzione geografica

Il Pseudanthias taeniatus è originario delle regioni dell’Africa australe, in particolare dell’Egitto e delle acque della regione del Mar Rosso.


Pesce Thorichthys ellioti – Un Affascinante Cichlide Centroamericano






Il Thorichthys ellioti è un affascinante pesce dal corpo grigio-beige, punteggiato di punti blu. I suoi fianchi sono caratterizzati da 6 strisce nere verticali, con la terza di queste barre che mostra una macchia particolarmente pronunciata. Le branchie presentano anch’esse una ampia macchia nera. Le parti addominali e pettorali sono sfumate di rosso, mentre le pinne dorsali e anali sono bordate di blu.

Informazioni Aquariologiche su Thorichthys ellioti

  • Tipo d’acqua: Acqua dolce
  • Spazio vitale nell’acquario: Inferiore
  • Difficoltà di mantenimento: Adatto per l’acquariofilo amatoriale
  • Dimensione adulta: Tra 15 e 15 cm

Parametri dell’Acqua

  • pH: Tra 7 e 8.5
  • Durezza: Tra 8°d GH e 8°d GH
  • Temperatura: Tra 25°C e 28°C

Acquario Ideale per Thorichthys ellioti

  • Dimensione minima (L x L x H in cm): 100 x 40 x 50
  • Volume minimo: 200 litri

Sociabilità

  • Numero minimo di individui da mantenere: 2
  • Numero minimo di femmine da mantenere per 1 maschio: 1
  • Comportamento: Aggressivo con tutti

Regione di Origine

Il Thorichthys ellioti è originario dell’America del Nord, in particolare del Messico.

Descrizione del Thorichthys ellioti

Questo pesce presenta un corpo grigio-beige con punti blu sparsi. I suoi fianchi sono caratterizzati da 6 strisce verticali nere, con la terza di queste strisce che mostra una macchia particolarmente pronunciata. Le branchie presentano anche una ampia macchia nera. Le parti addominali e pettorali sono sfumate di rosso, mentre le pinne dorsali e anali sono bordate di blu.

Alimentazione

Il Thorichthys ellioti è un pesce onnivoro e accetta qualsiasi tipo di cibo, che sia vivo, surgelato o granuli per cichlidi.

Riproduzione

Per la riproduzione, è consigliabile un acquario con fondo sabbioso, rocce e una densa vegetazione. Questi pesci sono depositori su substrato scoperto e preferiscono una pietra piatta o un cratere nel terreno sabbioso. Entrambi i genitori si prendono cura delle larve.

Carattere e Comportamento

Il Thorichthys ellioti è un cichlide, quindi non è esattamente pacifico. Sebbene possa convivere relativamente bene con i suoi simili, è meglio evitare di mettere compagni troppo piccoli con lui. Le simulazioni di combattimento possono essere piuttosto impressionanti, con maschi e femmine che si fronteggiano con le branchie spiegate.

Commenti Aggiuntivi

È importante notare che questo pesce è ora comunemente conosciuto come Thorichthys maculipinnis.


Il Gourami Perlé: Trichopodus leerii





Questa superba varietà di gourami può essere collocata in un acquario generale abbastanza grande per la sua dimensione adulta. Il Gourami Perlé apprezza i rifugi in superficie dell’acqua, quindi offri loro piante galleggianti come il Riccia fluitans, Salvinia spp. Naja spp, felci galleggianti… Evita la compagnia di pesci aggressivi e nervosi, altrimenti vedrai il tuo protetto sostare sul fondo dell’acquario e perdere i suoi colori per paura dei coinquilini!

Il gourami perlé (o qualsiasi altro membro della famiglia dei gourami) ha la particolarità di possedere un labirinto, che gli consente di respirare aria in superficie per compensare l’inadeguatezza della respirazione attraverso le branchie. Grazie a questo, il gourami può sopravvivere in acque molto povere di ossigeno, ma deve avere la possibilità di raggiungere la superficie, altrimenti rischia l’asfissia. Si notano anche le pinne pelviche che si estendono in lunghi filamenti, le sue pinne svolgono un ruolo di organi tattili. Originario della Malaysia, Borneo e Sumatra, in particolare nei corsi d’acqua con una vegetazione densa.

Informazioni sull’acquario per Trichopodus leerii

  • Tipo d’acqua: Acqua dolce
  • Spazio vitale nell’acquario: Superficie
  • Difficoltà nel mantenimento: Acquariofilo esperto
  • Dimensioni adulte: Tra 11 e 15 cm
  • Parametri dell’acqua:
    • pH: Tra 6.5 e 7
    • Durezza: Tra 5°d GH e 15°d GH
    • Temperatura: Tra 24°C e 28°C

Acquario per Trichopodus leerii

  • Dimensioni minime (L x L x A in cm): 100 x 40 x 50
  • Volume minimo: 200 litri

Società

  • Numero minimo di individui da mantenere: 3
  • Numero minimo di femmine da mantenere per 1 maschio: 2
  • Comportamento: Pacifico con tutti

Regione(s)

Asia del Sud-Est

Paesi: Malaysia, Thailandia, Indonesia

Fiumi, Laghi o Isole: Borneo

Descrizione di Trichopodus leerii

Questa superba varietà di gourami può essere collocata in un acquario generale abbastanza grande per la sua dimensione adulta. Il Gourami Perlé apprezza i rifugi in superficie dell’acqua, quindi offri loro piante galleggianti come il Riccia fluitans, Salvinia spp. Naja spp, felci galleggianti… Evita la compagnia di pesci aggressivi e nervosi, altrimenti vedrai il tuo protetto sostare sul fondo dell’acquario e perdere i suoi colori per paura dei coinquilini!

Il gourami perlé (o qualsiasi altro membro della famiglia dei gourami) ha la particolarità di possedere un labirinto, che gli consente di respirare aria in superficie per compensare l’inadeguatezza della respirazione attraverso le branchie. Grazie a questo, il gourami può sopravvivere in acque molto povere di ossigeno, ma deve avere la possibilità di raggiungere la superficie, altrimenti rischia l’asfissia. Si notano anche le pinne pelviche che si estendono in lunghi filamenti, le sue pinne svolgono un ruolo di organi tattili. Originario della Malaysia, Borneo e Sumatra, in particolare nei corsi d’acqua con una vegetazione densa.

Alimentazione

Questo pesce mangia praticamente di tutto, dai fiocchi secchi ai piccoli granuli alle prede vive o congelate e ai vegetali.

Riproduzione

Gli adulti dei gourami perlé sono facilmente distinguibili: il maschio è più grande e può raggiungere una quindicina di centimetri. Si riconosce anche per una pinna dorsale a forma di punta di freccia e molte spine nelle pinne dispari con estensioni filamentose. Inoltre, la sua gola è di un bel rosso

Lomariopsis lineata: Una Guida Completa alla Pianta d’Acquario





Taxinomia

  • Nom scientifique (Genre espèce): Lomariopsis lineata
  • Nom commun ou synonyme: Massette à feuilles étroites
  • Famille: Non spécifiée
  • Origine géographique: Asie

Paramètres de l’eau

  • pH: tra 5 e 8
  • GH: tra 0 °d GH e 0 °d GH
  • Température: tra 20 °C e 30 °C

Caratteristiche della Pianta

  • Difficulté: Non spécifiée
  • Croissance: Lente
  • Emplacement: Avant plan
  • Reproduction: bouturage
  • Type de sol nécessaire: Non spécifié
  • Apport de CO2: Non spécifié
  • Couleur: Non spécifié à Non spécifié
  • Eclairage: moyen à moyen
  • Taille: tra 0 cm e 0 cm

Ulteriori Informazioni

La Lomariopsis lineata è una pianta d’acquario che può essere un’aggiunta affascinante a qualsiasi ambiente acquatico. Tuttavia, si noti che l’acquisto di questa pianta attraverso partner commerciali può offrire vantaggi ai membri associati.


Phago loricatus: Il Pesce esigente dell’Aquario






Phago loricatus, noto anche come “Pesciolino Corazzato,” è una specie affascinante di pesce d’acqua dolce che richiede molta attenzione e cura da parte degli appassionati di acquari. Questo articolo fornirà una panoramica dettagliata su questa affascinante creatura acquatica.

Caratteristiche Principali

Phago loricatus è un pesce di medie dimensioni, con una lunghezza adulta che varia tra 12 e 14 centimetri. Si tratta di una specie originaria dell’Africa occidentale, più precisamente delle regioni del Bénin e del Nigeria, dove è possibile trovarlo nei fiumi, nei laghi e nelle isole del delta del Niger.

Requisiti Ambientali

Questi pesci sono noti per essere esigenti riguardo alla qualità dell’acqua. È essenziale mantenere il pH dell’acqua tra 6.5 e 7.5, la durezza tra 1°d GH e 20°d GH e la temperatura tra 23°C e 26°C. Inoltre, richiedono uno spazio inferiore nell’acquario, preferibilmente nella parte inferiore del serbatoio.

Ambiente dell’Acquario

Per fornire loro uno spazio adeguato, l’acquario dovrebbe avere dimensioni minime di 80 x 30 x 40 cm con un volume minimo di 96 litri. È importante mantenere un gruppo di almeno 6 individui, ma è fondamentale notare che Phago loricatus è noto per essere aggressivo nei confronti di altri pesci dell’acquario.

Alimentazione

Questi pesci si nutrono principalmente di cibo vivo. Gli adulti si alimentano quasi esclusivamente di pesci vivi, quindi è importante essere pronti a fornire loro una dieta adeguata in cattività.

Riproduzione

Purtroppo, la riproduzione di Phago loricatus in ambiente d’acquario è ancora poco conosciuta e documentata. È un aspetto della loro biologia che richiede ulteriori studi e ricerche da parte degli esperti.

Comportamento

Questi pesci sono noti per il loro comportamento schivo e tendono a essere timidi. Possono mostrare aggressività verso altri pesci nell’acquario, quindi è importante considerare attentamente la scelta dei compagni di vasca.

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