Diario di un Acquariofila – I – L’inizio





Una Acquariofila?

Ebbene sì, ecco una che non manca di spirito! Appena iscritta sul sito da poche ore, si considera già un’acquariofila quando il suo sapere è sicuramente inferiore alle sue competenze in questo campo. Tuttavia, consideriamo che la sua curiosità, la sua sete di conoscenza e la sua determinazione siano le prime pietre dell’edificio della sua passione per l’acquariologia.

Prima di tutto…

Prendiamoci un momento di silenzio in memoria di Pipo, il mio primo pesce rosso (o era arancione?), che è andato al paradiso dei pesci dopo un’avventura nel sifone del WC, il giorno in cui mia madre ha deciso di non pulire più la sua boccia. Se avessi saputo che un pesce potesse fare così, lo avrei chiamato Nemo.

Un pensiero anche per tutti i pesci rossi che ho fatto vivere in vasche di 6L senza filtro e senza l’attrezzatura adeguata, solo perché erano belli… Gli spiriti degli acquariofili passati, presenti e futuri potrebbero venire a tormentarmi.

Un ringraziamento speciale al mio amato, che non è molto bravo a fare regali e ha deciso di regalarmi un acquario dopo molte lamentele. Finalmente, dopo tre settimane, ho il mio primo acquario.

Un altro momento di silenzio, per favore, per la mia vita sentimentale che ho iniziato a sommergere. Le continue discussioni e negoziazioni con il mio partner che non vuole animali in casa sono un promemoria di quanto possa essere difficile conciliare passione e vita di coppia.

Il primo giorno

Ed ecco il mio primo acquario! Sono eccitata come un bambino la mattina di Natale. È di seconda mano, ma in buone condizioni e per il prezzo, è decisamente un affare:

  • Una vasca da 60L (che in realtà è una da 40L)
  • Un filtro
  • Una pompa d’aria con diffusore
  • Un riscaldatore
  • Una luce al neon
  • Un mobile

Tutto questo per soli 35€!

Dopo aver pulito e controllato tutto, ho deciso di posizionare la vasca nel soggiorno sul mio scrivania. Il giorno successivo sono andata al negozio di animali, dove mi hanno consigliato su come scegliere e installare i materiali necessari. Ho scelto anche alcuni ornamenti e alcuni pesci rossi (che in realtà non sono rossi).

Tornata a casa, ho iniziato a sistemare tutto: il fondo, gli ornamenti, il filtro. E infine, dopo aver acclimatato correttamente i pesci, li ho introdotti nella vasca.

Sì, è vero, avere pesci rossi in un volume così piccolo non è l’ideale. Ma appena avrò la possibilità, modificherò la vasca e ci metterò delle piante, per poi accogliere pesci d’acqua dolce. Ma di questo parleremo nel prossimo capitolo.

A presto!

Lys’


Informazioni aquariophiles Xenotilapia papilio





Tipo d’acqua:

Eau douce

Spazio vitale nell’acquario:

Fond

Difficoltà di mantenimento:

Aquariophile amateur

Dimensioni adulte:

Compreso tra 7 e 8 cm

Parametri dell’acqua:

  • pH: tra 8 e 9
  • Durezza: tra 15°d GH e 25°d GH
  • Temperatura: tra 22°C e 27°C

Acquario Xenotilapia papilio:

  • Dimensione minima (L x P x A in cm): 80 x 40 x 40
  • Volume minimo: 128 litri

Socialità:

  • Numero minimo di individui da mantenere: 2
  • Numero minimo di femmine da mantenere per 1 maschio: 1
  • Comportamento: Pacifico con tutti

Regione:

Africa centrale

Paese:

Repubblica Democratica del Congo

Fiume(i), Lago(i) o Isola(e):

Tanganyika


Limnophila Heterophylia: Una Guida Completa sulla Pianta Acquatica




Fotografia

Il curatore di questa scheda non ha inserito una foto. È possibile visualizzare le foto di Limnophila Heterophylia su Google o su Bing.

Taxonomia

  • Nome scientifico (Genere e specie): Limnophila Heterophylia
  • Nome comune o sinonimo: Ambulie hétérophylle
  • Famiglia: Scrophulariaceae
  • Origine geografica: Asia

Parametri dell’acqua

  • pH: tra 5 e 7
  • GH: tra 1 °d GH e 10 °d GH
  • Temperatura: tra 20°C e 30°C

Caratteristiche

  • Difficoltà: Principiante
  • Crescita: Media
  • Posizione: Piano intermedio
  • Riproduzione: Talea
  • Tipo di terreno necessario: Sabbia/ghiaia
  • Apporto di CO2: Non necessario

Colore: dal verde chiaro al verde scuro
Illuminazione: intensa a molto intensa
Dimensione: tra 30 cm e 100 cm

Informazioni fornite da Lucb. Ultima modifica di Lucb il 07-08-2010.

Informazioni sull’acquario Ecsenius bicolor






Tipo d’acqua

L’Ecsenius bicolor è una specie adatta all’acquario marino di tipo “récifal”. Questo significa che prospera meglio in un ambiente marino con un ecosistema di barriera corallina.

Spazio vitale nell’acquario

Per quanto riguarda lo spazio vitale all’interno dell’acquario, l’Ecsenius bicolor predilige il fondale. È importante fornire un ambiente adatto al suo comportamento naturale per garantire il suo benessere.

Difficoltà di mantenimento

Questa specie è adatta ai principianti nell’acquariofilia marina. La sua tolleranza a variazioni di pH e temperatura è moderata, il che la rende più facile da gestire rispetto ad alcune altre specie marine.

Parametri dell’acqua

  • pH: Deve essere mantenuto tra 5 e 7 per garantire un ambiente stabile per l’Ecsenius bicolor.
  • Temperatura: La temperatura dell’acqua dovrebbe essere mantenuta tra 24°C e 27°C per garantire il benessere di questa specie.

Sociabilità

L’Ecsenius bicolor è noto per il suo comportamento pacifico. Può coesistere con altre specie all’interno dell’acquario senza mostrare aggressività eccessiva.

Regione di origine

Questa specie è originaria delle regioni dell’Oceania, il che la rende un affascinante rappresentante della fauna marina di questa zona.


Informazioni aquariophiles Zingel asper



Tipo d’acqua:

Acqua dolce

Spazio vitale nell’acquario:

Fondo e superficie

Difficoltà di mantenimento:

Esperto

Dimensioni adulte:

Da 22 a 22 cm

Parametri dell’acqua:

  • pH: Tra 7 e 8
  • Durezza: Tra 20°d GH e 30°d GH
  • Temperatura: Tra 6°C e 15°C

Acquario per Zingel asper:

  • Dimensione minima (L x L x A in cm): 300 x 200 x 200
  • Volume minimo: 12000 litri

Socialità:

  • Numero minimo di individui da mantenere: 1
  • Numero minimo di femmine da mantenere per 1 maschio: 1
  • Comportamento: Pacifico con tutti

Regione:

Europa

Paese:

Francia

Fiumi, Laghi o Isole:

Rhône

Il mio acquario: non solo un pesce rosso nel suo bicchiere





La vera essenza dell’acquariofilia

L’acquariofilia non consiste solo nel mantenere insieme pesci e piante in acqua il più possibile adatta alla loro sopravvivenza. Si tratta principalmente di riprodurre, su scala ridotta di un acquario, un equilibrio stabile e il più vicino possibile a un ecosistema naturale. Le attrezzature servono solo ad aiutarci a imitare la natura e offrire alle creature selezionate le condizioni ottimali per la loro crescita, vita e riproduzione. Tecnologie come una filtrazione efficace e regolari cambi d’acqua possono trasformare una massa d’acqua stagnante in un pezzo di fiume in movimento.

È essenziale evitare la fretta, che inevitabilmente porta a disastri a danno degli animali. È fondamentale riflettere attentamente sul proprio progetto, scegliere le piante, il tipo e il numero di animali da tenere e resistere alla tentazione di trasformare l’acquario in una collezione casuale o un museo degli orrori.

È vitale ricordare che le nostre piante e pesci sono esseri viventi e meritano rispetto, non devono essere trattati come giocattoli o semplici oggetti decorativi.

Praticare l’acquariofilia significa anche interessarsi alla biologia delle piante e degli animali, alla geologia per conoscere la composizione dei minerali utilizzati, alla chimica per comprendere la composizione dell’acqua e il significato dei parametri testati e alla fisica se si decide di costruire da soli un acquario su misura.

20 anni di acquariofilia e ancora “amatoriale”!

Il mio percorso con l’acquariofilia è iniziato nei primi anni ’80 con un piccolo acquario di circa 20 litri, un po’ di sabbia di fiume e qualche filo di elodea (Elodea densa). Rapidamente, l’acquario è cresciuto passando a uno di 60 litri, poi 100 litri e infine, dopo un trasloco e l’acquisto di un acquario Juwel da 240 litri, la popolazione si è diversificata ulteriormente.

La popolazione di pesci attuale

  • Caridina Japonica: Una gamberetto onnivoro che è fondamentale nella lotta biologica contro le alghe.
  • Discus Turquoise: Un pesce noto per la sua bellezza, ma che necessita di particolari condizioni di mantenimento.
  • Paraheirodon Axelrodi (Cardinalis): Un piccolo pesce che deve vivere in gruppo e ama acque calde e poco mineralizzate.

L’equipaggiamento dell’acquario

Il mio acquario è un RIO 300 della marca JUWEL con una capacità di 360 litri. Utilizzo una combinazione di luci fluorescenti e di lampade a LED per garantire la giusta quantità di luce alle piante e agli animali. La filtrazione è assicurata da un filtro esterno EHEIM PRO 2224 e un riscaldatore VISI THERM mantiene la temperatura ideale.

Il terreno dell’acquario è composto da un mix di sabbia e argilla, con radici di torba per creare volume e nascondigli per i gamberetti. Aggiungo anche CO2 per favorire la crescita delle piante e monitoro costantemente i parametri dell’acqua per assicurarmi che sia l’ambiente ideale per i miei pesci.

CO2: L’importanza e le mie esperienze

Il CO2 è essenziale per la fotosintesi delle piante. Dopo aver provato vari sistemi di produ

Sturisoma panamense: Un Pesce Gatto Affascinante per l’Acquario






Gli amanti dell’acquario sono costantemente alla ricerca di specie uniche da aggiungere ai loro habitat sottomarini. Uno dei pesci gatto più affascinanti che puoi considerare è lo Sturisoma panamense. In questo articolo, esploreremo in dettaglio questa specie eccezionale, dai requisiti di acqua e spazio vitale alle sue caratteristiche comportamentali. Scopriamo di più su come mantenere felice e sano il tuo Sturisoma panamense nell’acquario.

Requisiti dell’Acqua

Lo Sturisoma panamense è originario delle acque dolci dei fiumi dell’America del Sud. Per garantire il suo benessere, è essenziale creare un ambiente che replichi le condizioni naturali del suo habitat. Ecco alcuni parametri cruciali dell’acqua:

  • Tipo d’Acqua: Eau douce
  • pH: Tra 6 e 6
  • Temperatura: Tra 24°C e 25°C

Spazio Vitale nell’Acquario

Lo Sturisoma panamense preferisce vivere sul fondo dell’acquario, ma può spostarsi verso la superficie quando necessario. Assicurati di fornire spazio sufficiente per questo comportamento. Un substrato morbido e sabbioso è ideale per evitare lesioni al ventre durante gli spostamenti.

Difficoltà di Manutenzione

Se sei un principiante nell’acquariofilia, non preoccuparti. Lo Sturisoma panamense è una scelta adatta anche per i principianti. La sua resistenza e la sua natura pacifica lo rendono un pesce relativamente facile da mantenere. Tuttavia, è fondamentale monitorare costantemente i parametri dell’acqua e garantire un’alimentazione appropriata per garantire il suo benessere a lungo termine.

Comportamento Sociale

Uno dei tratti distintivi dello Sturisoma panamense è il suo comportamento pacifico. Questi pesci gatto sono noti per la loro sociabilità e possono coesistere con una varietà di altre specie di pesci. Tuttavia, è sempre importante osservare attentamente l’interazione tra gli abitanti dell’acquario e intervenire se si verificano conflitti.

Conclusione

In conclusione, lo Sturisoma panamense è una scelta affascinante per l’acquario, con i suoi requisiti di acqua moderati e il comportamento pacifico. Mantenere questa specie può essere un’esperienza gratificante, soprattutto se sei un principiante nell’acquariofilia. Assicurati di creare un ambiente adeguato e di monitorare attentamente la salute dei tuoi pesci gatto. Con le cure adeguate, potrai goderti la bellezza unica dello Sturisoma panamense nel tuo acquario.


Ludwigia inclinata Var. verticillata: Una profonda analisi




Fotografia

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Taxinomia

  • Nome scientifico (Genere specie): Ludwigia inclinata Var. verticillata
  • Nome comune o sinonimo: Vallisneria asiatica
  • Famiglia: Altro
  • Origine geografica: America

Parametri dell’acqua

  • pH: tra 5 e 8
  • GH: tra 1 °d GH e 20 °d GH
  • Temperatura: tra 20 °C e 28 °C

Caratteristiche

  • Difficoltà: Aquariophile amatore
  • Crescita: Media
  • Emplacement: Non specificato
  • Riproduzione: Non specificato
  • Tipo di terreno necessario: Non specificato
  • Apporto di CO2: Non specificato
  • Colore: dal verde scuro al rosso
  • Illuminazione: intenso a molto intenso
  • Dimensione: tra 10 cm e 30 cm

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Fiche realizzata dall’amministratore
Ultima modifica di Nicolas il 2020-05-09

Trochus: L’Escargot Aquariofilo delle Rocce Viventi



Descrizione del Trochus

Il Trochus è un tipo di lumaca molto apprezzato dagli aquariofili per le sue proprietà algivore. Vive principalmente sulle rocce viventi e sulla sabbia. Quando raggiunge la sua dimensione adulta, può alterare leggermente l’aspetto dell’acquario.

Informazioni Aquariofile sul Trochus

  • Tipologia di Acqua: Acqua dolce
  • Area di Vita nell’Acquario: Superficie
  • Difficoltà di Manutenzione: Adatta ai principianti
  • Dimensione Adulta: Tra 1 e 2 cm

Parametri dell’Acqua per il Trochus

  • pH: Tra 6 e 7.5
  • Durezza: Tra 1°d GH e 25°d GH
  • Temperatura: Tra 22°C e 30°C

Requisiti dell’Acquario per il Trochus

  • Dimensioni Minime (L x l x h): 60 x 30 x 30 cm
  • Volume Minimo: 54 litri

Sociabilità del Trochus

  • Numero Minimo di Individui: 1
  • Comportamento: Pacifico con tutti

Origine e Distribuzione

Questa specie è originaria dell’Oceania.

Dieta e Nutrizione

Il Trochus si nutre principalmente di alghe e plancton. Ha un carattere sociale e tende a vivere in armonia con gli altri abitanti dell’acquario.

Informazioni aquariophiles Centropyge boylei





Tipo d’acqua:

Eau de mer – récifal

Spazio vitale nell’acquario:

Milieu

Difficoltà di mantenimento:

Aquariophile averti

Dimensioni adulte:

Entre 6 et 7 cm

Parametri dell’acqua:

  • pH tra 7 e 9
  • Temperatura tra 26°C e 28°C

Acquario per Centropyge boylei:

  • Dimensioni minime (L x l x h in cm): 60 x 30 x 30
  • Volume minimo: 54 litri

Socialità:

  • Numero minimo di femmine da mantenere per 1 maschio: 1
  • Comportamento: Pacifco con tutti

Regione(s):

Océan Pacifique, îles Cook, îles d’Hawaï