Il Progetto
Cara Signora, stufa di vedere aumentare i bidoni in casa, ha finalmente acconsentito questa primavera a ottenere un “grande” serbatoio da 450 litri (150 * 50 * 60). L’obiettivo è, naturalmente, mantenere alcune specie di ciclidi del Tanganyika.
In questa fase del progetto, devo già decidere tra diverse soluzioni tecniche:
- Acquisto di un acquario completo (mobile + serbatoio)
- Acquisto separato di un acquario e di un mobile
- Acquisto di seconda mano
- Acquisto di un serbatoio vuoto e costruzione fai-da-te di un mobile.
Questo progetto mi sta a cuore, quindi opto per l’ultima opzione, di gran lunga la più evolutiva e soprattutto la meno costosa ;-).
L’Acquario
Il serbatoio vuoto misurerà quindi 150 x 50 x 60 cm.
Ho esitato a lungo nel prenderne uno leggermente più basso, ma i Cyprichromis che desidero mantenere richiedono questa altezza.
Per darti un’idea del prezzo, questo serbatoio costa 207,25 € (per essere precisi).
Tutto ciò è bello, ma alla fine dovremo riempire questo serbatoio ;-). Ora vediamo l’attrezzatura.
La Filtrazione
Quindi, per la mia filtrazione, ho ancora diverse opzioni.
Devo essere in grado di filtrare 3-4 volte il volume netto all’ora. Considerando 400 litri netti (anche se saranno meno, per il calcolo della filtrazione è meglio prendere di più che di meno), avrò bisogno quindi di 1600 l/h di filtrazione.
- Filtro esterno: a questo livello di filtrazione, troppo costoso per me.
- Decantatore esterno: da posizionare sotto il mobile, è complicato (foratura del serbatoio, del mobile, rumore dell’acqua, ecc.), quindi non è possibile.
- Decantatore interno: possibile, ma ne serviranno 2 per mantenere una quantità sufficiente di materiale filtrante.
Quindi, la scelta è fatta, avrò bisogno di 2 decantatori. Acquisto quindi due pompe d’acqua, una da 1000 l/h e l’altra da 670 l/h.
Le masse filtranti saranno diverse, rimanenza dei miei precedenti acquari. Il tutto posizionato nella base del mobile, almeno avrà dato il suo tocco personale alla realizzazione dell’acquario 😉
Il Riscaldamento
Decido quindi di equipaggiare questi elementi con 2 riscaldatori da 200 W (la differenza di prezzo tra 100 W e 200 W è quasi trascurabile), la stanza raramente supera i 20 °C.
Ecco fatto! Non manca niente. O no? Vedremo l’illuminazione in seguito. Per il funzionamento standard dell’acquario, abbiamo tutto 😉
Decorazione
Decorazione di sfondo:
Di nuovo, diverse scelte possibili:
- Semplice foglio di carta colorata attaccato dietro l’acquario.
- Dipingere il vetro posteriore di nero.
- Realizzare una decorazione da posizionare all’esterno dell’acquario.
- Realizzare una decorazione per l’interno dell’acquario.
Dato che l’acquario è destinato a essere nel soggiorno, scelgo la soluzione visivamente più bella a mio avviso: il decoro in resina.
Ecco dove iniziamo con le foto 😉
Il decoro di sfondo è quindi composto da 3 pezzi, per facilitare l’installazione nell’acquario. Per motivi di sicurezza, ho chiesto comunque al negozio di non incollare il rinforzo centrale, sarà più facile per il decoro. Lo ricollerò dopo 😉
Una volta posizionato, il bordo del decoro sarà sigillato con silicone per evitare che l’acqua passi dove non dovrebbe. Se desideri ulteriori informazioni sulla realizzazione di questo decoro, non esitare a contattarmi via email o messaggio privato 😉
Decorazione interna:
Il vantaggio del Tanganyika è che, per quanto riguarda la decorazione, non abbiamo molta scelta. Dipende infatti dagli abitanti che intendiamo mantenere.
Quindi, come puoi vedere, abbiamo bisogno di:
Le pietre sono di pietra lavica: molto leggere, di un bel colore, le anubias si attaccano molto facilmente. Ce ne sono 70 kg, ma devo aver sbagliato nei miei calcoli 😉