Close-up Photography of Gray and Orange Fish

Rifacimento di un Acquario: Guida Completa






Préambule, perché rinnovare il tuo acquario?

Molti fattori possono portarti a considerare una ristrutturazione completa del tuo acquario:

  • L’età dell’acquario, generalmente tra 2 e 3 anni a seconda delle dimensioni.
  • L’apparizione di alghe o sporco.
  • Incidenti tecnici come perdite d’acqua o danni alle pareti dell’acquario.
  • La volontà di creare qualcosa di completamente diverso.

Prima di iniziare, è importante considerare gli aggiornamenti che desideri apportare e fare alcune domande:

  • Quali decorazioni desideri realizzare?
  • Conservi gli elementi esistenti o ne aggiungi di nuovi?
  • Qual è il tuo budget disponibile?

Una pianificazione adeguata semplificherà il processo di ristrutturazione. Dopo questa analisi, puoi procedere alla ristrutturazione.

Acquisizione del materiale necessario

Nel mio caso, l’esperienza e la passione mi hanno permesso di lavorare da solo ottenendo i risultati desiderati. Ecco il materiale che ho utilizzato:

  • Due grandi vasche simili a vasche per neonati, una per le piante e l’altra per i pesci.
  • Una piccola pompa d’aria con il suo tubo.
  • Diversi recipienti per raccogliere l’acqua vecchia dell’acquario.
  • Una spugna appositamente utilizzata per l’acquario.
  • Una tavola per il pane.
  • Un aspiratore.
  • Una rete per pesci.
  • Diverse spugne.
  • Molta pazienza e determinazione!

La prima fase: svuotare il serbatoio

Prima di iniziare, assicurati di scollegare tutti gli accessori e rimuovere la copertura per facilitare il lavoro. Successivamente, pulisci accuratamente le vasche per neonati.

Rimuovi tutte le decorazioni, radici, rocce e piccoli ciottoli e lavali con acqua. Metti le piante in una delle vasche per neonati contenente l’acqua dell’acquario.

Successivamente, rimuovi i pesci usando la rete, posizionandola nell’acquario per delimitare una zona più ristretta per catturare i pesci senza rischi e in modo più veloce.

Ho sperimentato alcune piccole astuzie per ridurre lo stress dei miei pesci: una volta nella vasca contenente l’acqua dell’acquario, ho avviato la piccola pompa d’aria e ho coperto il bordo della vasca con la pellicola trasparente per alimenti, evitando così fughe potenzialmente fatali.

Infine, conserva un po’ d’acqua dell’acquario in alcuni recipienti, pari a circa 50 litri. Esegui quindi il sifonamento completo dell’acquario. Devi anche decidere se vuoi conservare la sabbia o i ghiaia, quindi puliscili accuratamente o sostituiscili.

Durante la mia esperienza, ho scoperto che le calamite in vendita nel commercio non soddisfacevano le mie aspettative, mentre le spugne appositamente dedicate a questo scopo davano buoni risultati (attenzione ai prodotti chimici). Queste spugne sono state utilizzate per pulire i vetri e rimuovere eventuali alghe strofinando delicatamente.

La seconda fase: ricostruire il decoro

Questa fase segue le stesse regole che hai seguito quando hai allestito l’acquario per la prima volta:

  • Metti il terriccio.
  • Se cambi il ghiaia, assicurati di sciacquarlo più volte.
  • Riporta l’acqua conservata nei recipienti.
  • Metti le piante dopo aver rimosso le foglie danneggiate.
  • Rimetti i pesci e l’acqua delle vasche. Riaccendi gli apparecchi e completa il livello dell’acqua.

Infine, ammira i risultati!

Autore dell’articolo e delle foto: Patrick Broutté, giugno 2003.

Rubrica aggiuntiva: Installazione di un acquario.