Informazioni sull’acquario di Taeniacara candidi






Tipo d’acqua

L’habitat ideale per Taeniacara candidi è l’acqua dolce.

Spazio vitale nell’acquario

Questi pesci si trovano principalmente nella parte inferiore dell’acquario.

Difficoltà di mantenimento

Per mantenere Taeniacara candidi con successo, è richiesta l’esperienza di un acquariofilo esperto.

Dimensioni adulte

Questi pesci raggiungono una dimensione adulta compresa tra 3 e 5 cm.

Parametri dell’acqua

  • pH: Tra 4.5 e 5.8
  • Durezza: Tra 1°d GH e 5°d GH
  • Temperatura: Tra 26°C e 28°C

Acquario per Taeniacara candidi

  • Dimensione minima (L x l x h in cm): 30 x 30 x 30
  • Volume minimo: 27 litri

Sociabilità

  • Numero minimo di individui da mantenere: 2
  • Numero minimo di femmine da mantenere per 1 maschio: 1
  • Comportamento: Pacifico con tutti gli altri pesci nell’acquario.

Regione

Taeniacara candidi è originario dell’America del Sud, in particolare del Brasile. Si trova nei fiumi Rio Negro e Rio Xingu.


Reparare una Staffa dell’Acquario – Evitare la Rottura





Una staffa su un serbatoio di vetro è un elemento che serve a distribuire il carico in modo che il vetro non si fletta sotto la pressione dell’acqua.

Tipo di Staffe

Esistono principalmente due tipi di staffe:

  • Staffe Laterali: Queste staffe alleviano solo il vetro a cui sono attaccate. Le troverete di solito attaccate lungo tutta la lunghezza del vetro frontale o posteriore.
  • Staffe Trasversali: Queste staffe alleviano due vetri e i loro giunti. Le troverete tra i vetri frontali e posteriori.

A seconda del volume del serbatoio e delle scelte di fabbricazione, potreste trovare uno dei due tipi o entrambi.

Tuttavia, è importante notare che le staffe laterali sono spesso utilizzate su serbatoi più grandi di alta qualità, mentre le staffe trasversali sono più comunemente utilizzate su serbatoi di fascia bassa e di minor volume.

Rottura di una Staffa dell’Acquario

Innanzitutto, niente panico! Il vetro, pur essendo un materiale rigido, ha comunque una certa flessibilità e i casi in cui un vetro si rompe a causa di una staffa che si stacca sono rari. (Nonostante non sia una garanzia, ho due serbatoi da 180L e 400L, le cui staffe si sono staccate diversi anni fa. Questi due serbatoi non sono mai stati riparati e sono ancora pieni d’acqua fino all’orlo…)

L’esempio che prenderò qui è il mio serbatoio da 120L per i pesci tanga. Un serbatoio di fascia bassa con una galleria in plastica termoformata come se ne trovano molti nei negozi di animali… Avrete capito che la staffa è del tipo trasversale!

Visto che il serbatoio è pieno d’acqua e popolato, ho scelto di effettuare una riparazione con il serbatoio in acqua. Le spiegazioni che darò in questo articolo possono essere applicate anche per una riparazione a secco.

Fase 1: Rinforzare Temporaneamente il Serbatoio

Nel tempo necessario per raccogliere tutto il necessario (perché ovviamente la staffa si rompe sempre nel bel mezzo di un weekend lungo), è possibile posizionare una morsetto tra i due vetri o, in mancanza di una morsetto, una staffa realizzata con listelli di legno. Il serbatoio può rimanere in acqua normalmente.

È possibile notare che il livello non è al massimo, ma stavo facendo un cambio d’acqua quando ho visto il ‘dramma’, quindi non ho riempito nuovamente…

Fase 2: Raccogliere il Necessario

Per preparare e realizzare una colla impeccabile, avrete bisogno di una lama di cutter nuova, acetone, acido cloridrico (o aceto bianco), 4 morsetti rapidi o piccoli morsetti, un listello di legno, alcune viti per legno, colla al silicone specifica per acquari, una piccola sega, e guanti e occhiali protettivi.

La lama di cutter nuova (insisto fortemente sulla necessità di una lama nuova!) servirà per rimuovere pulitamente i residui di colla sui vetri e sulla staffa. L’acido cloridrico servirà per rimuovere le tracce di calcare. In mancanza di acido cloridrico, è possibile utilizzare l’aceto, anche se è meno efficace.

Il listello e i morsetti rapidi serviranno a sostenere la staffa durante il posizionamento e la colla. Vedrete, è molto più pratico delle tecniche classiche con il nastro adesivo!

Fase 3: Preparare i Supporti in Legno

In questa fase, si tratta di creare due supporti che permetteranno di posizionare la staffa tranquillamente e di effettuare una colla pulita ed efficace senza far colare la colla ovunque.

Iniziate tagliando due pezzi di legno di circa 30 cm (o più se la vostra staffa è più larga), poi 4 pezzi da 10 cm e assemblate i due supporti come mostrato nella foto qui sotto.

Come potete vedere, le dimensioni non sono critiche, e se avete degli scarti, vanno bene lo stesso!

Personalmente, ho messo un po’ di colla per l’assemblaggio dei supporti, ma non è necessario.

Fase 4: Svuotare e Preparare il Serbatoio

Per alleviare la pressione sui vetri e facilitare le operazioni, il serbatoio dovrà essere svuotato a metà. Per quanto mi riguarda, avevo abbastanza taniche per conservare tutta l’acqua. Successivamente, bisogna rimuovere la galleria. A questo punto, potete rimuovere senza timore la staffa temporanea posta nella fase 1.

Una volta che la parte superiore è stata messa a nudo, misureremo con precisione la larghezza del serbatoio. Questa misura deve essere presa sulla parte superiore del serbatoio, vicino a un vetro laterale. Misureremo anche l’altezza della staffa attuale in modo da poterla riposizionare nello stesso punto durante la colla.

Usando la lama di cutter nuova (s

Informazioni aquariophile Stigmatogobius sadanundio






Tipo di Acqua

L’habitat naturale di Stigmatogobius sadanundio è l’acqua dolce.

Spazio nell’Acquario

Questi pesci abitano la parte inferiore dell’acquario.

Difficoltà di Mantenimento

Stigmatogobius sadanundio è adatto agli acquariofili amatoriali. La sua manutenzione non richiede competenze avanzate.

Dimensioni Adulti

Questi pesci possono raggiungere una lunghezza di 7-9 cm quando completamente sviluppati.

Parametri dell’Acqua

  • pH: Tra 7 e 8.5
  • Durezza: Tra 10°d GH e 20°d GH
  • Temperatura: Tra 22°C e 28°C

Acquario per Stigmatogobius sadanundio

  • Dimensioni Minime (L x l x h in cm): 60 x 30 x 30
  • Volume Minimo: 54 litri

Sociabilità

  • Numero Minimo di Individui da Mantenere: 1
  • Numero Minimo di Femmine da Mantenere per 1 Maschio: 1
  • Comportamento: Aggressivo verso altre specie, pacifico con i suoi simili

Regione

Questi pesci sono originari dell’Asia del Sud-Est, inclusi i seguenti paesi: India, Indonesia, Sri Lanka e Singapore.


Allevamento di Gamberetti d’Acqua Dolce da Parte di un Appassionato






Che cosa sono i Gamberetti d’Acqua Dolce?

Una crevette dite dulcicole è un crostaceo che vive in acqua dolce e si riproduce in acqua dolce. È importante distinguere questa varietà da una crevette dite amphidrome, che vive sia in acqua salata che in acqua dolce.

La Scelta dei Bacinelle

Desiderando allevare, riprodurre e distribuire alcune varietà di questi crostacei in modo amatoriale, ho dovuto dedicare uno spazio adeguato per questo progetto. Ho optato per bacinelle di dimensioni sufficientemente ampie, principalmente da 80 litri, ma non senza buone ragioni.

  • La sovrapopolazione è un problema nei bacinelle più piccoli, rallentando lo sviluppo dei giovani.
  • Dimensioni più grandi facilitano la gestione e il controllo dei parametri dell’acqua.
  • Dopo 40 anni di esperienza in acquari, ho imparato che le idee cambiano, e questi tipi di bacinelle possono essere adatti per altre specie in futuro.

Aspetti Economici e Pratici

Supporto: Ho realizzato i miei supporti per le bacinelle. Questo mi ha dato la libertà di scegliere e ho preferito 4 supporti indipendenti in tubo metallico da 40×40 per solidità e stabilità.

Bacinelle e Attrezzature: Ho recuperato alcune delle mie vecchie bacinelle e ho fatto realizzare 10 bacinelle di 50×40 per completare l’insieme. Ho utilizzato filtri a decantazione Biobox con pompe a basso flusso, un compromesso eccellente dopo un po’ di adattamento. Ho completato l’illuminazione con luci LED a basso costo e ho installato riscaldatori nei bacinelle inferiori per mantenere la temperatura stabile.

Temperatura dell’ambiente: Mantengo la temperatura dell’ambiente a 18°C durante l’inverno e a 24°C durante l’estate, ideale per i gamberetti. Non supero mai i 26°C per la Caridina.

Preparazione delle Bacinelle

Specie Mantenute: Ho scelto di mantenere Neocaridina davidii in varie selezioni colorate e Caridina cf. Cantonensis in diverse varianti, ciascuna con le sue specifiche esigenze.

Composizione delle Bacinelle: Indipendentemente dalla specie, ho utilizzato sabbia neutra e rocce neutre per evitare influenze sui parametri dell’acqua. Le radici e le piante sono presenti come in un normale acquario. Ho anche assicurato uno spazio libero davanti alle bacinelle per facilitare la cattura dei gamberetti.

Preparazione dell’Acqua e Manutenzione

Per le Caridina: Ho utilizzato acqua osmotizzata remineralizzata con sali per ottenere un GH di circa 8 e, se il pH non era acido, l’ho acidificata con torba.

Per le Neocaridina: Ho usato un mix di 2/3 di acqua osmotizzata e 1/3 di acqua di rubinetto.

La manutenzione mensile comprende un cambio d’acqua del 10-20%, il controllo e la pulizia dei filtri, la potatura delle piante e la pulizia delle vetrate. Periodicamente devo anche rimuovere le lentiggini d’acqua e gli escargotini Malais.

Allevamento e Riproduzione

Ho assegnato una singola varietà di gamberetti per ogni bacinella e ho scelto compagni di vasca che non disturbano la loro riproduzione, come micro-rasbore, corydoras e piccoli escargot. La loro alimentazione quotidiana consiste in cibi per gamberetti arricchiti con spirulina e pastiglie per pesci da fondo.

Dopo almeno 6 mesi di stabilità, inizio a effettuare prelievi moderati delle giovani crevette. Tuttavia, devo fare attenzione a non prelevare troppo, altrimenti la crescita si interrompe per mesi.

Alcune varietà possono essere più difficili da riprodurre con successo, ma sperimentando e imparando, ho ottenuto risultati soddisfacenti.

La Vendita

Per vendere i gamberetti, ho utilizzato il sito “Le Bon Coin” e ho preparato annunci accurati con foto realistiche. L’accoglienza dei clienti è fondamentale, e ho cercato di offrire un buon rapporto qualità-prezzo, aggiungendo anche piccoli regali come piante acquatiche.

Inoltre, ho iniziato a spedire gamberetti in tutto il paese per aumentare le vendite. In questi casi, l’annuncio e le foto sono particolarmente importanti, dato che il cliente deve essere sicuro di ricevere esattamente ciò che vede online.

Conclusione

Questa esperienza mi ha fatto vedere l’aquariofilia da una prospettiva diversa e mi ha insegnato molte cose. Ho apprezzato la passione e la responsabilità degli appass

Informazioni acquariofilia su Pseudocheilinus hexataenia






Introduzione

Pseudocheilinus hexataenia, comunemente noto come il pesce labbra blu, è una specie affascinante di pesci d’acqua salata che attrae gli appassionati di acquari di tutto il mondo. Questo articolo fornirà informazioni dettagliate sulla gestione e la cura di questo magnifico pesce nel tuo acquario.

Tipo d’acqua

Il Pseudocheilinus hexataenia è una specie d’acqua di mare adatta per l’acquario marino con ambiente di barriera corallina.

Spazio vitale nell’acquario

Questi pesci preferiscono abitare nella parte inferiore dell’acquario, quindi è importante fornire loro un ampio spazio sul fondo per nuotare e cercare il cibo.

Difficoltà di mantenimento

Per i principianti nell’acquariofilia, il Pseudocheilinus hexataenia è una scelta eccellente. Sono pesci robusti e resistenti, adatti anche a chi inizia da poco.

Dimensioni adulte

Questi pesci raggiungono una dimensione adulta compresa tra 10 e 10 centimetri, quindi è essenziale tenere conto delle dimensioni dell’acquario quando si desidera ospitarli.

Parametri dell’acqua

I seguenti parametri dell’acqua sono raccomandati per mantenere un ambiente ottimale per il Pseudocheilinus hexataenia:

  • pH: Tra 7.5 e 8.5
  • Temperatura: Tra 24°C e 28°C

Acquario per Pseudocheilinus hexataenia

Per assicurare il benessere di questi pesci, è importante fornire un acquario adeguato con le seguenti specifiche:

  • Dimensioni minime (L x L x H in cm): 80 x 50 x 60
  • Volume minimo: 240 litri

Sociabilità

Il Pseudocheilinus hexataenia è generalmente pacifico e può essere mantenuto da solo o in un gruppo. Se si desidera mantenere più di uno, è consigliabile avere almeno una femmina per ogni maschio per ridurre il rischio di conflitti.

Distribuzione geografica

Questi pesci sono originari delle seguenti regioni:

  • Asia del Sud-Est
  • Medio Oriente
  • Oceania

Paesi di origine

Sono comunemente trovati nei seguenti paesi:

  • Indonesia
  • Australia

Acque native

Questi pesci sono spesso associati a fiumi, laghi o isole nelle seguenti località:

  • Mar Rosso
  • Grande Barriera Corallina


Xiphophorus hellerii: Il Porta-spada dell’acquario





Il corpo del nostro protetto è abbastanza lungo. La testa è coronata da una bocca rivolta verso l’alto. Il corpo è ricoperto da piccole scaglie colorate e lucenti con piccole pinne per le femmine. I maschi presentano una lunga pinna caudale a forma di spada, da cui il pesce prende il secondo nome di “Porta-spada”. I colori e la forma delle pinne del nostro Xipho possono variare da una varietà all’altra in base all’allevamento.

Informazioni aquariologiche su Xiphophorus hellerii

  • Tipo di acqua: Acqua dolce
  • Spazio vitale nell’acquario: Mediano
  • Difficoltà di mantenimento: Per principianti
  • Dimensioni adulte: Tra 10 e 12 cm

Acquario per Xiphophorus hellerii

  • Dimensioni minime (L x P x A in cm): 100 x 30 x 40
  • Volume minimo: 120 litri

Sociabilità

  • Numero minimo di individui da mantenere: 5
  • Numero minimo di femmine da mantenere per 1 maschio: 3
  • Comportamento: Pacifico con tutti

Origine

Regioni: America Centrale

  • Paesi: Messico, Honduras

Descrizione di Xiphophorus hellerii

Il corpo del nostro protetto è abbastanza lungo. La testa è coronata da una bocca rivolta verso l’alto. Il corpo è ricoperto da piccole scaglie colorate e lucenti con piccole pinne per le femmine. I maschi presentano una lunga pinna caudale a forma di spada, da cui il pesce prende il secondo nome di “Porta-spada”. I colori e la forma delle pinne del nostro Xipho possono variare da una varietà all’altra in base all’allevamento.

Alimentazione

Il nostro ospite è un pesce onnivoro che apprezza particolarmente le alghe e le artemie. È possibile offrirgli anche le tradizionali scaglie come complemento. Si alimenta esclusivamente in superficie.

Riproduzione

Il Xipho è un pesce viviparo molto prolifico (i piccoli nascono già formati). Il maschio ha una pinna caudale la cui parte inferiore è a forma di lunga spada. La femmina non ha questa particolarità ed è più grande del maschio… Quando la femmina è incinta, è possibile vedere una macchia formata dagli embrioni nell’addome della madre. Quest’ultima può deporre fino a 80 giovani per volta. Gli avannotti si rifugiano tra le piante galleggianti e la muschio di Java, è consigliabile separarli dall’acquario comunitario per farli crescere in un piccolo serbatoio di crescita al riparo dai predatori genitori. I piccoli verranno alimentati fino all’età adulta con artemie e cibo specializzato.

Carattere e Comportamento

Questo pesce è noto per essere pacifico, quindi è consigliato ai principianti. Preferisce un acquario ben piantato con spazio libero per nuotare, e si consiglia anche di scegliere un substrato scuro per ricordare il suo habitat naturale. Questo ambiente verde dovrebbe includere anche alcune piante galleggianti e muschio di Java. In questo modo, i giovani potranno crescere tranquillamente al riparo dal nostro goloso Xipho!


Pomacea bridgesii: Caratteristiche e Distinzioni dell’Escargot d’Acqua Dolce





Descrizione Generale

Pomacea bridgesii è un bellissimo escargot con un corpo tendente all’arancione e una conchiglia che varia dal marrone al giallo. È spesso confuso con il suo parente, il Pomacea canaliculata. Quest’ultimo può avere una conchiglia di fino a 8 cm di diametro. Un distintivo importante tra i due è che per il bridgesii, le spalle della conchiglia sono piatte e le suture sono a 90°, mentre per il canaliculata, le spalle sono convesse e le suture sono <90°.

Caratteristiche Aquariophile

  • Tipo d’acqua: Eau douce
  • Posizione nell’acquario: Fondo
  • Livello di difficoltà: Principiante
  • Dimensioni adulte: Tra 4 e 5 cm
  • Parametri dell’acqua:
    • pH tra 6.5 e 8.5
    • Durezza tra 1°d GH e 25°d GH
    • Temperatura tra 20°C e 28°C
  • Requisiti dell’acquario:
    • Dimensioni minime: 60 x 30 x 30 cm
    • Volume minimo: 54 litri
  • Comportamento sociale:
    • Numero minimo di individui: 1
    • Temperamento: Pacifico con tutti

Origini Geografiche

Questo escargot è originario dell’América del Sud, in particolare da paesi come Bolivia, Brasile, Paraguay e Perù.

Alimentazione

È un ottimo alleato contro le alghe. Non attacca piante sane poiché il suo apparato boccale non glielo permette, a differenza del Pomacea canaliculata che può danneggiare gravemente gli acquari piantati. Tuttavia, beneficiano di una dieta varia, come lattuga bollita e pastiglie per pesci di fondo, soprattutto se l’acquario è privo di alghe e le piante sono in buona salute.

Riproduzione

Questo escargot non è ermafrodita. È consigliabile acquistare 5-6 individui per aumentare le probabilità di avere entrambi i sessi. Si noti che in caso di riproduzione, questa specie può essere molto prolifica, con oltre 100 uova per nido. Essendo un grande inquinatore, è importante evitare la sovrappopolazione.

Note Aggiuntive

L’articolo è stato parzialmente derivato da un articolo di Wikipedia ed è quindi soggetto alla licenza Creative Commons paternità condivisione allo stesso modo.


Informazioni aquariophiles Peckoltia vittata






Introduzione

Peckoltia vittata è una specie affascinante di pesci d’acquario amanti dell’acqua dolce. In questo articolo, esploreremo dettagliatamente tutte le informazioni necessarie per mantenerli felici e sani nel tuo acquario.

Requisiti dell’acqua

  • Tipo d’acqua: Acqua dolce
  • pH: Tra 5.6 e 7
  • Durezza: Tra 2°d GH e 20°d GH
  • Temperatura: Tra 22°C e 26°C

Ambiente dell’acquario

Peckoltia vittata trova il suo spazio vitale sul fondo dell’acquario. Pertanto, è essenziale creare un ambiente adatto alle loro esigenze.

  • Dimensioni adulte: Tra 10 e 14 cm
  • Dimensioni dell’acquario: Minimo 80 x 60 x 60 cm
  • Volume minimo: 288 litri

Comportamento e Società

Questi pesci sono generalmente pacifici e possono essere tenuti con altre specie senza problemi significativi.

  • Numero minimo di individui: 2
  • Numero minimo di femmine per ogni maschio: 1
  • Comportamento: Pacifico con tutti

Distribuzione Geografica

Peckoltia vittata è originaria dell’America del Sud, in particolare del Brasile. Questi pesci si trovano comunemente nei fiumi Amazzoni e Rio Xingu.

Avvertenze

È importante notare che nel commercio, molti pesci venduti come Peckoltia vittata (L015) sono in realtà Panaques maccus. Assicurati di ottenere la specie corretta per il tuo acquario.


Limnophila sessiliflora: Un Profondo Sguardo alla Pianta d’Acquario





Fotografia

Autori della foto: trovata su Google Images

Limnophila sessiliflora foto

Vedi altre foto di Limnophila sessiliflora su Google o su Bing.

Taxonomia

  • Nome scientifico (Genere specie): Limnophila sessiliflora
  • Nome comune o sinonimo: Ambulie sessile
  • Famiglia: Scrophulaiaceae
  • Origine geografica: Asia

Parametri dell’acqua

  • pH: tra 6 e 8
  • GH: tra 3 °d GH e 15 °d GH
  • Temperatura: tra 22 °C e 28 °C

Caratteristiche

Descrizione: Foglie disposte in verticilli da 8 a 13 segmenti forcati e molto finemente pennati.

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  • Difficoltà: Non specificata
  • Crescita: Media
  • Posizione: Sullo sfondo
  • Riproduzione: Talea
  • Tipo di terreno necessario: Sabbia/ghiaia
  • Apporto di CO2: Raccomandato
  • Colore: dal verde chiaro al verde scuro
  • Illuminazione: intenso a molto intenso
  • Dimensione: da 0 cm a 50 cm

Commenti: L’apporto di fertilizzante è essenziale. Se le condizioni sono adatte, la pianta si riproduce spingendosi lungo il terreno per radicarsi più lontano (simile a uno stolone, ma non lo è) e poi cresce verticalmente, producendo così un nuovo stelo.

Nota dell’editore

Fiche realizzata da gummi. Ultima modifica di gummi il 2010-10-28.


Thalassoma bifasciatum: Il Pesce Donzella Verde






Introduzione

Thalassoma bifasciatum, comunemente conosciuto come il Pesce Donzella Verde, è una specie affascinante che trova la sua casa nelle acque marine dei Caraibi e del Golfo del Messico. In questo articolo, esploreremo tutti gli aspetti di questo pesce da acquario interessante e colorato.

Tipo d’Acqua

Il Pesce Donzella Verde richiede un ambiente marino, preferibilmente un acquario marino del tipo “récifal”. Assicurarsi che l’acqua abbia un pH compreso tra 8 e 8 e una temperatura tra 23°C e 26°C.

Spazio Vitale nell’Acquario

Questi pesci occupano principalmente la parte inferiore dell’acquario, quindi è importante fornire loro spazio sufficiente per nuotare e nascondersi. Un acquario con dimensioni minime di 120 x 50 x 60 cm e un volume di almeno 360 litri è consigliato per mantenere Thalassoma bifasciatum felice e sano.

Difficoltà nella Manutenzione

Questa specie è adatta ai principianti nell’acquariologia. È relativamente facile da mantenere, purché si fornisca l’ambiente e la dieta giusti. Assicurarsi di offrire loro un’ampia varietà di cibo per mantenerli in salute.

Dimensioni Adulte

Thalassoma bifasciatum raggiunge una lunghezza adulta di circa 25 cm, il che lo rende un pesce di medie dimensioni, perfetto per molti acquari domestici.

Sociabilità

Questi pesci sono generalmente pacifici e possono essere mantenuti da soli o in gruppi. Tuttavia, se si desidera tenerli con altri pesci, è importante assicurarsi che ci sia spazio sufficiente e che gli altri abitanti dell’acquario siano compatibili.

Distribuzione Geografica

Thalassoma bifasciatum è originario delle acque dell’America Centrale, tra cui i fiumi, i laghi e le isole dei Caraibi e del Golfo del Messico.