Il terreno dell’acquario
Nel decidere quale tipo di terreno utilizzare nell’acquario, bisogna considerare il tipo di pesci che lo popoleranno. Per un acquario con piante naturali (il caso più frequente), il terreno è costituito da tre strati: terriccio, aqualit e quarzo.
Il primo strato del terreno
Il primo strato del terreno dell’acquario è composto da circa un centimetro di terriccio. Questo ha la funzione di nutrire le piante. Negli ultimi 20 anni, ci sono state significative evoluzioni nella qualità dei terreni disponibili. È consigliabile scegliere un prodotto di alta qualità con una lunga durata.
Il secondo strato del terreno
Conosciuto commercialmente come Aqualit, questo tipo di argilla viene steso per circa 2 cm. Ha due funzioni: penetrare nel terriccio e impedire che diventi troppo compatto a causa del peso della sabbia e dell’acqua, evitando la “fermentazione”. Se l’acqua non può circolare attraverso il terreno, esso diventa un ambiente ideale per microorganismi anaerobici. Ciò può produrre gas tossici per i pesci tropicali. L’Aqualit aiuta anche nell’ancoraggio e nell’insediamento delle piante, grazie alla sua superficie ruvida.
Il terzo strato del terreno
Completa con circa 4 cm di sabbia di quarzo, non tagliente, con una granulometria tra 1 e 3 mm. Questo permette una buona circolazione dell’acqua e un corretto insediamento delle piante. La sabbia deve essere sciacquata con acqua pulita prima dell’uso. Questo strato ha principalmente la funzione di mantenere i precedenti e di fornire un aspetto gradevole all’acquario. Esistono numerosi tipi di sabbie commerciali, ma alcune colorazioni chiare o molto scure tendono a sporcare rapidamente. Inoltre, i quarzi molto bianchi rendono l’acquario molto luminoso, che può non piacere a molte specie di pesci e favorire la crescita delle alghe.
La profondità totale del terreno dell’acquario sarà quindi di circa 7 cm. È esteticamente piacevole creare una leggera pendenza verso il fondo e i lati dell’acquario, anche se alcune specie di pesci di fondo tendono a appiattirla rapidamente.
Quantità di substrato per l’acquario
Per determinare le quantità di substrato da acquistare, si può fare riferimento alla tabella sottostante:
- Volume dell’acquario (in L): 50, 120, 200, 240
- Dimensioni di base: 60 x 30cm, 100 x 30cm, 100 x 40cm, 120 x 40cm
- Numero di sacchi di terriccio: 1/2, 1, 2, 2
- Numero di sacchi di Aqualit: 2, 3, 4, 5
- Numero di sacchi di sabbia: 3, 4, 5, 6
Terreni monocouche
I terreni monocouche sono composti da piccoli granuli argillosi di diversi colori. Hanno due vantaggi principali: estetica e semplicità di installazione. Anche se un tempo erano costosi e poco conosciuti dal grande pubblico, ora sono sempre più utilizzati grazie alle loro caratteristiche interessanti. Tuttavia, potrebbero aver bisogno di ulteriori sostanze nutritive per garantire una crescita adeguata delle piante.
Terreni senza piante
È possibile avere un acquario senza piante, in questo caso il terreno si riduce a un semplice strato di sabbia lavata. Se si desidera inserire poche piante naturali o solo alcune specie poco esigenti, l’utilizzo di un terreno tradizionale può sembrare superfluo. In tal caso, ci sono alternative:
- Inserire palline di fertilizzante nella sabbia prima di piantare.
- Se si ha già in mente dove posizionare le piante, si può preparare una piccola quantità di fertilizzante, mescolarlo con la sabbia e disporlo dove si prevede di piantare, coprendo poi con quarzo.