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La scelta dell’illuminazione per il tuo acquario




Importanza dell’illuminazione nell’acquario

Posizionare il proprio acquario in un punto strategico della casa non è sufficiente per garantirgli la giusta illuminazione. Alcuni fattori sono fondamentali per l’equilibrio dei pesci e uno di questi è l’illuminazione appropriata, essenziale per l’ecosistema dell’acquario.

Intensità della luce per l’acquario

L’intensità della luce è determinata dalle varietà di piante presenti nell’acquario. Alcune piante, infatti, necessitano di una luce molto intensa. L’illuminazione è forse l’elemento più importante in un acquario piantato, determinando molteplici fattori. Sebbene leggermente imprecisa, la regola del “1 watt ogni 2 litri” rimane un valido indicatore per stabilire la potenza di illuminazione necessaria per l’acquario. Piante come la mousse di Java o l’Anubias, invece, richiedono una minore intensità. In questi casi, si può optare per una potenza luminosa compresa tra 1 e 3 watt ogni 2-3 litri d’acqua.

Quante ore al giorno illuminare l’acquario?

  • HQI: 10-12 ore
  • T5: 12 ore

È possibile combinare diverse fonti luminose per un unico acquario, accendendole a intervalli diversi per evitare un eccesso di illuminazione improvviso per i pesci.

Posizionamento corretto dell’illuminazione

L’illuminazione dell’acquario deve essere posizionata sopra la vasca. L’acquisto di un riflettore può potenziare gli effetti benefici della luce emessa. È importante non inserire una lastra di vetro tra la luce e la superficie dell’acqua, poiché ciò potrebbe ridurre del 10-15% la potenza della luce all’interno della vasca. È inoltre sconsigliato posizionare l’acquario di fronte a una finestra, in quanto la luce naturale può favorire la crescita di alghe nocive.

Tipologie di lampade per l’acquario

  1. Tubi fluorescenti: Questi sono i più comuni per gli acquari. Hanno un diverso spettro luminoso rispetto ai tubi tradizionali. È necessario sostituirli una o due volte all’anno poiché la loro efficienza diminuisce gradualmente.
  2. Lampade alogene: Ideali per acquari profondi, oltre 75 cm. La loro vita utile è di circa un anno.
  3. Lampade LED: Le lampade LED hanno rivoluzionato l’illuminazione dell’acquario grazie ai loro numerosi vantaggi, tra cui la lunga durata, l’assenza di inerzia all’accensione e una varietà di ombre e sfumature che i tubi non possono creare.

Vantaggi dell’illuminazione LED

  • Estrema durata, fino a cinque anni di funzionamento continuo.
  • Ingombro minimo, spessore inferiore a 1 cm.
  • Basso consumo energetico e maggiore sicurezza.
  • Assenza di inerzia all’accensione.
  • Limitato rilascio di calore all’interno dell’acquario.
  • Ampia scelta di colori.
  • Possibilità di variare l’intensità su alcune lampade.

Modificare il pH e la durezza dell’acqua dell’acquario





Conoscere l’acqua del tuo acquario

È sempre consigliabile scegliere i pesci in base ai parametri dell’acqua del rubinetto piuttosto che cercare di adattare l’acqua alle esigenze del pesce. In alcuni casi, ad esempio quando si vive in un’area con acqua dura e si desidera una popolazione amazonica, diventa essenziale curare l’acqua dell’acquario affinché si adatti ai parametri tollerati dai pesci.

  • pH: Misura l’acidità o l’alcalinità dell’acqua. È determinato dalla quantità di ioni idrogeno H+ presenti nell’acqua.
  • GH: Rappresenta la durezza totale dell’acqua. Più alto è il valore, più dura sarà l’acqua.
  • KH: Indica la durezza carbonatica, ovvero la concentrazione di carbonati e bicarbonati nell’acqua, che influisce sul potere tampone dell’acqua.

Ridurre il pH e la durezza dell’acqua

Per avere un’acqua più acida rispetto all’acqua del rubinetto, bisogna considerare i parametri di durezza. Utilizzare acqua osmotizzata e acqua piovana sono i principali metodi.

L’acqua osmotizzata

L’acqua osmotizzata è ottenuta passando l’acqua attraverso una membrana di osmosi. Questa acqua, essendo priva di minerali, può essere miscelata con l’acqua del rubinetto per diluirla e ridurre la sua durezza.

L’acqua di pioggia

Nonostante le critiche sulla presenza di inquinanti, l’acqua piovana è spesso utilizzata in acquariofilia. La sua durezza solitamente è bassa e può essere utilizzata per diluire l’acqua del rubinetto, riducendo il suo pH e la durezza.

Aumentare il pH e la durezza

Per biotopi come i laghi africani Malawi, Tanganyika e Victoria, si richiede un’acqua dura con pH elevato. Aumentare la durezza può essere più semplice rispetto alla riduzione.

  • Elementi calcarei: Aggiungere elementi come sabbia corallina o pietre calcaree.
  • Sali: Usare sali specifici può aiutare a ricreare l’ambiente ideale per determinati pesci.

Conclusione

Il benessere dei pesci dipende dalla qualità dell’acqua. Scegliere la giusta composizione per il tuo acquario è fondamentale per la salute dei tuoi abitanti sottomarini.


Come nutrire il tuo pesce rosso?





Quali alimenti scegliere?

Come tutti gli organismi, il pesce rosso necessita di una serie di componenti nutrizionali vitali: proteine, zuccheri, grassi, fibre grezze, vitamine e sali minerali. Un regime equilibrato deve quindi comprendere una buona miscela di tutte queste sostanze, con particolare attenzione alle proteine e agli zuccheri, che sono i più indispensabili. Principalmente, il pesce rosso si nutre di cibo secco o fresco:

Nourriture industrielle

Nell’alimentazione quotidiana del pesce rosso, è importante garantire una varietà nel regime: la nourriture industrielle dovrebbe essere alternata, o meglio ancora, integrata con cibo fresco preparato in casa.

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Alternare gli alimenti serve a fornire ai nostri pesci rossi gusti diversi ad ogni pasto, stimolando e rinfrescando il loro appetito. La monotonia nella dieta può causare mancanza di appetito anche nei pesci rossi.

Ecco gli alimenti industriali che potresti trovare in negozio adatti ai pesci rossi:

  • Disidratati,
  • Essiccati,
  • Fiocchi,
  • Granuli,
  • Liofilizzati,
  • In palline,
  • In polvere,
  • In lamelle,
  • Surgelati,
  • Tablettes.

Nourriture fraîche

Il cibo fresco è estremamente importante nella dieta di un pesce rosso e un buon allevatore non dovrebbe trascurarlo. È possibile distinguere tra cibo fresco di origine animale o vegetale.

Oltre agli alimenti costituiti da animali acquatici, non possiamo trascurare le proteine derivanti da animali terrestri. Alcuni esempi di cibo d’origine vegetale adatti alla dieta del pesce rosso sono:

  • Crustacei,
  • Larve di chironomi,
  • Tubifex
  • Interiora
  • Tuorli d’uovo
  • Angelica,
  • Basilico,
  • Borragine,
  • Carote,
  • Peperoni,
  • Soia,
  • Spinaci.

Alimenti da evitare

Il pane, i biscotti, le torte e i formaggi sono alimenti che non dovresti mai dare al tuo pesce rosso perché, anche se potrebbero apprezzare molto questi tipi di cibo, possono danneggiare la loro salute.


Lobelia cardinalis: Caratteristiche e Cura Dettagliata




Taxinomia

  • Nom scientifique (Genre espèce): Lobelia cardinalis
  • Nom commun ou synonyme: Triglochin palustre
  • Famille: Non spécifiée
  • Origine géographique: Amérique

Paramètres de l’eau

Caratteristiche

Aspetti fisici

Acquisto e Collaboratori

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Note

Fiche réalisée par administrateur. Dernière édition par administrateur le 2012-04-01


Yasuhikotakia morleti: Un’affascinante aggiunta all’acquario





Yasuhikotakia morleti, conosciuta comunemente come loacha di Morlet, è una specie di pesce d’acqua dolce originaria dell’Asia del Sud-Est. Questa affascinante creatura acquatica è amata dagli acquariofili per la sua bellezza, il suo comportamento vivace e il suo ruolo benefico nell’acquario.

Caratteristiche dell’acqua

Per mantenere felici e sani i tuoi Yasuhikotakia morleti, è importante fornire loro le giuste condizioni dell’acqua. Ecco alcuni parametri chiave:

Ambiente dell’acquario

La loacha di Morlet è una specie che preferisce vivere nella parte inferiore dell’acquario. Ecco alcuni dettagli importanti sull’ambiente dell’acquario:

  • Dimensioni minime dell’acquario (L x P x H): 100 x 40 x 50 cm
  • Volume minimo dell’acquario: 150 litri

Comportamento Sociale

Per garantire il benessere dei tuoi Yasuhikotakia morleti, è consigliabile mantenerne almeno 6. Sono noti per il loro comportamento pacifico e possono coesistere bene con altre specie.

Origine Geografica

Questi pesci sono nativi dell’Asia del Sud-Est e sono adattati alle sue condizioni ambientali uniche.

Descrizione di Yasuhikotakia morleti

La loacha di Morlet è caratterizzata da un bacino ben piantato e da un substrato morbido che non danneggerà il suo corpo sensibile. Questi pesci amano nascondersi tra le rocce e le piante dell’acquario. Sono onnivori e accetteranno cibo come fiocchi, vermi di vaso e compresse per il fondo.

Riproduzione

La riproduzione di Yasuhikotakia morleti è ancora sconosciuta in ambiente domestico.

Comportamento e Personalità

Questi pesci sono prevalentemente notturni e possono mostrare un comportamento vivace. È importante evitare di metterli in un acquario con specie più tranquille. Inoltre, sono noti per emettere strani e rumorosi “clic” durante l’alimentazione, probabilmente come forma di comunicazione.

Ulteriori Considerazioni

Da tenere presente che Yasuhikotakia morleti è anche un eccellente predatore di lumache e può aiutare a controllare la loro popolazione. Inoltre, durante il trasporto, questi pesci possono essere dotati di spine dorsali appuntite che possono perforare il sacchetto, quindi è consigliabile usare due sacchetti per la sicurezza.


Informazioni sull’acquario Brotia binodosa



Tipo d’acqua

L’Brotia binodosa è un piccolo gioiello dell’acquariologia d’acqua dolce. Questi affascinanti piccoli molluschi prosperano in acque dolci.

Spazio vitale nell’acquario

Per quanto riguarda il loro habitat all’interno dell’acquario, preferiscono il fondo. Questo li rende una scelta ideale per l’arredamento del fondo del tuo acquario.

Difficoltà di mantenimento

Se sei un acquariofilo amatoriale, sarai felice di sapere che il Brotia binodosa è adatto anche ai principianti. La sua cura non richiede competenze avanzate.

Dimensioni adulte

Questi piccoli molluschi crescono fino a raggiungere una lunghezza compresa tra 1 e 2 cm. Le loro dimensioni li rendono adatti a una vasta gamma di dimensioni di acquario.

Parametri dell’acqua

  • pH: Deve essere mantenuto tra 6 e 7,5 per garantire il benessere del Brotia binodosa.
  • Durezza: La durezza dell’acqua dovrebbe essere compresa tra 5°d GH e 15°d GH.
  • Temperatura: Mantieni la temperatura dell’acqua tra 18°C e 30°C per mantenerli felici e sani.

Acquario per Brotia binodosa

  • Dimensioni minime (L x l x h in cm): 60 x 30 x 30
  • Volume minimo: Un acquario con un volume di almeno 54 litri è consigliato per fornire spazio sufficiente.

Socialità

  • Numero minimo di individui da mantenere: In genere, è consigliabile tenere almeno 1 individuo per garantire il loro benessere.
  • Comportamento: Sono creature pacifice e possono essere tenute con altre specie in modo armonioso.

Regione di origine

Il Brotia binodosa è originario dell’Asia del Sud-Est. Questi affascinanti molluschi sono nativi della Thailandia e delle regioni circostanti.

Pompe d’aquarium: quale scegliere?



Differenza tra pompa e filtro

È importante non confondere la pompa con il filtro, in quanto rappresentano due elementi distinti nell’acquario. Tuttavia, è possibile trovare kit che includono entrambi. Il filtro serve per trattenere materie sospese come escrementi di pesci, particelle di cibo non consumato e detriti vegetali. La pompa d’aquarium serve per agitare e purificare l’acqua, eliminando le impurità, depurando l’acqua e ossigenandola. Ciò genera correnti che evitano che i pesci rimangano inattivi. Per alcune specie, un certo flusso è essenziale, e le correnti sono anche utili per alcuni invertebrati marini.

Come scegliere la pompa del mio acquario?

Quando si sceglie una pompa per l’acquario, è essenziale considerare diversi fattori: la potenza, il rumore, la robustezza, il tipo di pesci presenti e il flusso d’acqua desiderato. Analizzando questi fattori, sarà possibile selezionare la pompa migliore per il proprio acquario.

  • Potenza: Dipende dal volume e dalla profondità dell’acquario. Il flusso ideale è 3-5 volte il volume del bacino/ora.
  • Rumore: Meglio evitare pompe economiche che sono rumorose.
  • Pompa esterna: Filtra l’acqua fuori dal bacino.
  • Pompa interna: Meno esteticamente piacevole ma efficace.
  • Robustezza: Importante per una lunga durata.
  • Disponibilità di parti di ricambio: Per esempio, la valvola potrebbe aver bisogno di essere sostituita.

Modelli di pompe per acquari

Ci sono vari modelli di pompe sul mercato, ognuna con una funzione specifica. Alcune pompe sono fatte per far circolare l’acqua, altre per aerarla e altre ancora per filtrarla. La scelta dipende dalle esigenze dell’acquario.

Pompe ad aria

La più comune in acquariofilia. Genera bolle attraverso un diffusore e serve per ossigenare l’acqua. Possono anche avere un aspetto decorativo.

Pompe ad acqua

Indispensabili in grandi acquari, queste pompe aspirano l’acqua dal basso e la spingono verso l’alto, creando un flusso che ossigena l’acqua senza generare bolle.

Pompe combinate con filtro

Queste pompe sono collegate a filtri, solitamente fuori dall’acquario. Non producono bolle e il filtro dovrebbe funzionare ogni giorno tranne durante la pulizia.

Accessori per le pompe

Esistono diversi accessori utili per le pompe d’aquario:

  • Clapet e valvole anti-ritorno: Prevenire allagamenti in caso di malfunzionamenti della pompa.
  • Filtri: Aiutano a mantenere un equilibrio ecologico, specialmente in acquari affollati.
  • Tubi e flessibili: Il silicone è più flessibile e durevole del plastico comune.
  • Diffusori e bulleurs: Creano bolle d’aria. Alcuni possono richiedere una pompa più potente per funzionare correttamente.

Nano aquarium: consigli, informazioni e selezione delle specie





Cos’è un nano aquarium?

Un nano aquarium è un piccolo acquario che può contenere un volume d’acqua fino a 20 litri. La popolarità di questi acquari è cresciuta enormemente grazie alla tecnica dell’aquascaping, che consente di ricreare ambienti terrestri in spazi acquatici ristretti. Gli acquari di questa dimensione sono ideali per allevare piccoli pesci, gamberetti e piante acquatiche.

Tipicamente, un nano aquarium ha dimensioni di circa 30-40cm di altezza e può contenere fino a 20 litri d’acqua. Esistono però anche i pico-aquariums, ancora più piccoli, con una capacità inferiore ai 10 litri. Nonostante le dimensioni ridotte, mantenere un nano aquarium richiede lo stesso livello di cura di un acquario di dimensioni standard.

Quali pesci per un nano aquarium?

La scelta delle specie da allevare in un nano aquarium è fondamentale. Non tutte le specie sono adatte a vivere in spazi così ristretti. Ecco alcune specie ideali:

  • Micro-pesci
  • Mini-pesci
  • Lumache
  • Gamberetti
  • Astaci nani

Molti appassionati scelgono di allevare Betta, noti anche come pesci combattenti, in questi acquari. Tuttavia, è sconsigliato tenere un Betta insieme ai gamberetti in un nano aquarium. Il pesce rosso, in particolare, non è adatto per questi spazi limitati.

Quali piante in un nano aquarium?

La scelta delle piante è altrettanto importante. Tra le più consigliate troviamo:

  • Anubias barteri
  • Specie del genere Cryptocoryne, come C. nevillii, C. beckettii e C. wendtii
  • Alga del genere Aegagropila
  • Mousse dei generi Vesicularia e Taxiphyllum
  • Piante a gambo come Ludwigia, Hydrocotyle, Rotala e Hygrophila

Le piante selezionate dovrebbero essere adatte sia alle esigenze dei pesci che alle condizioni dell’acquario.

Quale nano aquarium scegliere?

Quando si decide di acquistare un nano aquarium, è fondamentale scegliere un modello che includa tutto l’equipaggiamento di base: pompa, filtro, illuminazione. Tra le marche più consigliate troviamo Tetra, Dennerle Nano Cube, Fluval Edge, AquaEl nano aquarium, Sera biotope Nano Cube, Eheim AquaStyle, e Juwel Vio.


Quale gambero scegliere per il proprio acquario?






Il magico mondo dei gamberetti offre numerose specie agli appassionati di acquario. Scopri una classificazione dei gamberetti più comuni in acquario, dalla più facile alla più difficile. Tra le tante specie disponibili in commercio, può essere difficile scegliere. Alcune sono più facili da mantenere di altre e alcuni chiarimenti sono necessari.

Gamberetto Red Cherry e le sue sorelle

Il Red Cherry e le sue sorelle, come Yellow Fire o Rili, sono molto conosciute tra gli appassionati. La Neocaridina davidi è molto facile da mantenere e anche molto prolifica. La sua vasta gamma di colori è un altro motivo del suo successo: rosso, giallo, arancione, blu, nero, marrone, verde e persino bicolore. È perfetta per i principianti che, garantendo le condizioni appropriate, avranno successo nell’allevamento fin dal primo tentativo.

Gamberetti Blue e White Pearls

La Neocaridina palmata, precedentemente nota come Caridina zhangjiajiensis, è un piccolo gioiello dalla Cina con due belle variazioni di toni trasparenti: blu (Blue Pearl) e bianco (White Pearl). La femmina White Pearl trasporta le sue uova bianche come la neve, da cui il nome Snow Ball. Si alleva in modo simile alla Caridina davidi, ma tende a scomparire quando coabitano con altre specie a causa della competizione alimentare.

Gamberetto d’Amano

Molto facile da mantenere, il gamberetto d’Amano o Caridina multidentata ha un metodo di riproduzione indiretta che lo rende difficile da riprodurre in cattività. La sua longevità, però, può superare i quindici anni.

Gamberetti a lunghe chele

Marsilea: Una profonda esplorazione della pianta acquatica





Fotografia

L’autore di questa scheda non ha inserito una foto. Tuttavia, è possibile trovare diverse fotografie di Marsilea su Google o su Bing.

Taxonomia

  • Nome scientifico (Genere specie): Marsilea
  • Famiglia: Non specificata
  • Origine geografica: Diverse

Parametri dell’acqua

Nota: I valori specifici dei parametri dell’acqua non sono stati forniti.

Caratteristiche

Per ulteriori dettagli sulla pianta e per eventuali acquisti, è possibile visitare il sito del nostro partner Floraquatic. Gli iscritti possono usufruire di uno sconto del 10%.

Note

Questa scheda è stata compilata dall’amministratore e l’ultima modifica è stata effettuata il 2012-04-01.