Quali piante scegliere per un acquario d’acqua dolce?





È possibile installare le piante nell’acquario subito dopo aver riempito d’acqua, aspettando però alcune ore affinché le particelle siano completamente assorbite dal filtro e l’acqua diventi chiara. Questo evita di dover rimuovere i depositi sulle foglie. Al contrario, piantare rapidamente aiuta le piante a radicarsi e fissarsi prima dell’arrivo dei pesci tropicali.

Le piante verranno piantate nella parte superiore della sabbia e non più in profondità. Scavando troppo in profondità, si potrebbe incoraggiare il rilascio di terreno e mettere le radici principali a diretto contatto con esso, causando potenziali ustioni.

Sommario

  • Piante acquatiche in talee
  • Piante acquatiche a rizoma
  • Piante acquatiche con radici
  • Piante acquatiche a bulbo

Piante acquatiche in talee

Hygrophila, Cabomba, Ambullia, Bacopa, Ludwigia appartengono a questa categoria. Si presentano come fili, lungo i quali appaiono le radici. Per garantire una corretta crescita, è fondamentale interrare una buona lunghezza (almeno una decina di centimetri) e in orizzontale nel substrato. Non dovrebbero mai essere piantate verticalmente su una piccola lunghezza; non radicerebbero bene e mostrerebbero una lunga parte senza foglie.

Le piante in talee crescono più velocemente e sono adatte per il fondo o i lati dell’acquario. È necessario potarle regolarmente, permettendo di ripiantarle in altre parti dell’acquario.

Piante acquatiche a rizoma

Predominantemente del genere Anubias, presentano una sorta di grande radice centrale (il rizoma), dotata di numerose radici più sottili. Saranno quest’ultime ad essere interrate, lasciando il rizoma parzialmente scoperto per evitare che marcisca. Queste piante crescono lentamente ma sono poco esigenti. A seconda delle loro dimensioni, possono essere posizionate nella parte anteriore o centrale dell’acquario.

Piante acquatiche con radici

Parliamo di Cryptocoryne, Echinodorus, Lilaeopsis, Saitaria. Hanno un aspetto “classico”, con radici che partono da un colletto centrale. Si trapiantano come una lattuga del giardino, facendo attenzione a non coprire troppo il colletto da cui nasceranno le nuove piante. Tra queste, alcune sono piccole e adatte per la parte anteriore dell’acquario (come Cryptocoryne e Lilaeopsis) mentre altre sono più grandi e adatte per il centro o i lati dell’acquario (come Echinodorus e Sagittaria). Tutte apprezzano un terreno nutriente, ma le Cryptocoryne si adattano anche a una luce scarsa, mentre altre preferiscono una luce intensa.

Piante acquatiche a bulbo

Aponogeton, Nuphar sono tra le piante di questo tipo. Come suggerisce il nome, hanno un bulbo che verrà coperto di substrato. In genere, è meglio non interrarlo troppo in profondità. La loro crescita è rapida, ma di solito hanno periodi di riposo durante i quali la parte con le foglie scompare completamente. È essenziale lasciare il bulbo al suo posto, che ricomincerà a crescere quando sarà il momento.

Dopo aver installato le piante, è consigliato tenere la luce dell’acquario accesa per 24 ore per favorire il loro orient