Limnophila heterophylla – Il gioiello subacqueo dell’Asia





Fotografia

Foto di Limnophila heterophylla

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Taxinomia

  • Nome scientifico (Genere specie): Limnophila heterophylla
  • Nome comune o sinonimo: Aloès aquatique
  • Famiglia: Autre
  • Origine geografica: Asia

Parametri dell’acqua

  • pH: tra 6 e 7
  • GH: tra 2 °d GH e 12 °d GH
  • Temperatura: tra 20 °C e 30 °C

Caratteristiche

  • Difficoltà: Non specificata
  • Crescita: Rapida
  • Posizione: In background
  • Riproduzione: Taglio
  • Tipo di substrato necessario: Sabbia/ghiaia
  • Fornitura di CO2: Non specificato

Aspetto fisico

  • Colore: dal verde chiaro al marrone
  • Altezza: tra 20 cm e 60 cm
  • Illuminazione: intensa

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Fiche creata dall’amministratore. Ultima modifica di Nicolas il 2020-05-09.


j2m-marley: L’incrocio tra la passione per l’acquariofilia e la ricerca scientifica





La storia di un appassionato

Alla fine di ogni mese, l’acquario che riceve più voti nella Gestione Acquario diventa l’acquario del mese. Nell’intervista del maggio 2010, j2m-marley ci presenta il suo acquario jm 240L. Ma chi è realmente j2m-marley?

Professione e passione: biologia marina

Dalla sua presentazione, si capisce che i pesci rappresentano sia una passione sia una professione per lui. Sin da piccolo, aveva un forte interesse per la natura, avviando il suo primo acquario a 6 anni. Anche se quel tentativo non ebbe successo, la sua passione crebbe negli anni. L’esperienza marina, legata alla crescita in una zona costiera, lo ha portato verso la biologia marina.

Il culmine di questa passione lo ha raggiunto circa due anni fa, quando ha iniziato un progetto durante il suo Master. Ha installato nove vasche, ognuna di quasi 500L, dove ha mantenuto la medusa Cassiopée, nota per vivere capovolta. Questa ricerca è stata la sua prima contribuzione scientifica pubblicata nel 2009 sul Journal of experimental marine

Informazioni sull’acquario Quassiremus ascensionis






Tipo d’acqua:

Eau de mer – récifal

Spazio vitale nell’acquario:

Fondo

Difficoltà di mantenimento:

Esperto

Dimensioni adulte:

Tra 60 e 75 cm

Parametri dell’acqua:

  • pH: tra 8 e 8.7
  • Temperatura: tra 20°C e 28°C

Acquario Quassiremus ascensionis:

  • Dimensione minima (L x l x h in cm): 300 x 100 x 100
  • Volume minimo: 3000 litri

Sociabilità:

Comportamento pacifico con tutti gli altri pesci.

Regione:

  • Région(e): America centrale
  • Fleuve(s), Lac(s) o Ile(s): Golf du Mexique


Informazioni sull’acquario Tetraodon lineatus






Tipo d’acqua:

Ecco alcune informazioni fondamentali per gli appassionati di acquari che desiderano ospitare il Tetraodon lineatus:

  • Acqua dolce: Il Tetraodon lineatus è un pesce d’acqua dolce.

Spazio vitale nell’acquario:

Quando si tratta di creare un ambiente adatto per il Tetraodon lineatus, è importante considerare:

  • Posizione: Questi pesci trascorrono la maggior parte del loro tempo nella parte inferiore dell’acquario.

Difficoltà di mantenimento:

Per chi desidera ospitare il Tetraodon lineatus, è importante essere consapevoli delle sfide che potrebbero sorgere:

  • Aquariofilo esperto: La gestione di questi pesci richiede una certa esperienza.

Dimensioni adulte:

Per avere successo nell’allevamento di Tetraodon lineatus, è essenziale conoscere le loro dimensioni adulte:

  • Dimensioni: Questi pesci possono raggiungere una lunghezza compresa tra 30 e 40 centimetri.

Parametri dell’acqua:

La qualità dell’acqua è fondamentale per il benessere del Tetraodon lineatus. Ecco alcuni parametri importanti:

  • pH: Il pH dell’acqua dovrebbe essere mantenuto tra 7 e 7,5.
  • Durezza dell’acqua: La durezza dell’acqua dovrebbe situarsi tra 10°d GH e 15°d GH.
  • Temperatura: La temperatura ideale per questi pesci è tra 24°C e 26°C.

Acquario ideale per il Tetraodon lineatus:

Per fornire un habitat adeguato a questi pesci, è necessario considerare le dimensioni dell’acquario:

  • Dimensioni minime (L x P x A in cm): 150 x 60 x 80.
  • Volume minimo: È consigliabile un acquario di almeno 700 litri.

Comportamento sociale:

Per comprendere appieno il comportamento del Tetraodon lineatus nell’acquario, ecco alcune informazioni:

  • Numero minimo di individui da mantenere: Solitamente si consiglia di tenerne almeno uno.
  • Comportamento: Questi pesci sono aggressivi verso altre specie, ma tendono a essere pacifici con i loro simili.

Distribuzione geografica:

Il Tetraodon lineatus è originario dell’Africa occidentale, con una presenza predominante nel:

  • Sénégal: Questo paese africano è una delle regioni principali in cui si trova il Tetraodon lineatus.


Rhinogobius zhoui: Il Gobide di Zhou






Informazioni Generali

Il Rhinogobius zhoui è una specie di gobide originaria dell’Asia dell’Est, in particolare della Cina. Questo piccolo pesce d’acqua dolce è noto per la sua bellezza e la sua personalità unica nel mondo degli acquari. In questo articolo, esploreremo in dettaglio le caratteristiche, le esigenze di cura e il comportamento di questa specie affascinante.

Caratteristiche Fisiche

Il Rhinogobius zhoui raggiunge una dimensione adulta compresa tra 3 e 4 centimetri. Il suo corpo presenta una varietà di colori vivaci, rendendolo una presenza affascinante nell’acquario. La sua forma slanciata e le pinne delicate lo distinguono da altre specie di gobidi.

Requisiti Ambientali

  • Tipo d’Acqua: Dolce
  • Espazio di Vita: Inferiore
  • Difficoltà di Mantenimento: Aquariophile Averti

Per garantire il benessere del Rhinogobius zhoui, è fondamentale mantenere l’acqua alle seguenti condizioni:

  • pH: Tra 7 e 7.5
  • Durezza: Tra 5°d GH e 15°d GH
  • Temperatura: Tra 19°C e 24°C

Acquario Ideale

Per ospitare il Rhinogobius zhoui in modo adeguato, è necessario un acquario di dimensioni adeguate:

  • Dimensioni Minime (L x L x A in cm): 60 x 30 x 30
  • Volume Minimo: 54 litri

Comportamento Sociale

Questi pesci sono generalmente pacifici con altre specie e possono essere tenuti in gruppi. Tuttavia, è importante mantenere almeno due individui e una femmina per ogni maschio per evitare conflitti territoriali. Evitare la coabitazione con crevette nane, poiché potrebbe non essere consigliabile.

Distribuzione Geografica

Il Rhinogobius zhoui è nativo delle regioni dell’Asia dell’Est, principalmente della Cina.

Alimentazione

Questi pesci sono predatori e si nutrono principalmente di cibo vivo, ma accettano anche il cibo congelato. È importante garantire una dieta varia e bilanciata per mantenere la loro salute.

Comportamento e Cura

È possibile che si verifichino problemi di dominanza tra individui della stessa specie o con altre specie di gobidi. Pertanto, monitorare attentamente il comportamento nel tuo acquario. Inoltre, assicurati di fornire una buona ossigenazione e di eseguire cambi d’acqua frequenti. Il substrato dell’acquario dovrebbe consistere in ghiaia fine e pietre piatte.

Conclusioni

Il Rhinogobius zhoui è una specie affascinante da mantenere in un acquario, ma richiede attenzione e cura. Con le giuste condizioni ambientali e una dieta adeguata, potrai goderti la bellezza di questo piccolo pesce originario dell’Asia dell’Est.


Lilaeopsis Novea Zeelandiae: Caratteristiche e Cura della Pianta





Taxinomia

  • Nom scientifique (Genre espèce): Lilaeopsis Novea Zeelandiae
  • Nom commun ou synonyme: Erba della Nuova Zelanda
  • Famille: Non specificata
  • Origine géographique: Oceania

Parametri dell’acqua

  • pH: tra 5 e 7
  • GH: tra 6 °d GH e 12 °d GH
  • Temperatura: tra 18 °C e 26 °C

Caratteristiche della pianta

  • Difficulté: Principiante
  • Crescita: Media
  • Posizione: In primo piano
  • Riproduzione: Sezione del rizoma
  • Tipo di terreno necessario: Sabbia/ghiaia
  • Apporto di CO2: Non necessario
  • Colore: Da verde chiaro a verde chiaro
  • Illuminazione: Da media a intensa
  • Dimensioni: Da 6 cm a 12 cm

Fornitori e sconti

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Contributori e fonti

Ficha realizzata da Lucb.
Ultima modifica di Lucb il 2010-08-07.


Filtrazione in Acquario: Parte 1



La filtrazione è un elemento essenziale nell’acquario. È grazie a questo componente che è possibile mantenere i pesci in uno spazio così ristretto come un acquario. Il suo ruolo principale è la purificazione dell’acqua nel serbatoio, sia dalle impurità organiche che da quelle chimiche.

Principi di Base della Filtrazione

Esistono quasi tanti sistemi di filtrazione quanti ci sono di acquari, poiché il tipo di filtro dipende dalla filosofia dell’acquariofilo, dalla popolazione del serbatoio, dal tipo di acquario (specifica, biotopo, comunità, ecc.), dalle dimensioni del contenitore, ecc. Tuttavia, tutti questi filtri si basano sugli stessi principi.

La filtrazione può agire su tre livelli:

  • Livello Meccanico: Serve a rimuovere le particelle sospese nell’acqua, funzionando come un setaccio attraverso il quale l’acqua passa, trattenendo tutto ciò che è più grande della maglia del setaccio.
  • Livello Biologico: Contribuisce a rimuovere le sostanze ammoniacali prodotte dalle attività degli esseri viventi nell’acquario, come pesci, piante, protozoi e altri organismi microscopici.
  • Livello Chimico: Ha lo scopo di modificare le caratteristiche chimiche dell’acqua ed è spesso utilizzato in modo sporadico.

La sequenza in cui vengono posizionate le diverse masse filtranti dipende dalla funzione attribuita a ciascuna di esse. Tuttavia, in generale, vanno disposte nel seguente ordine, seguendo il flusso dell’acqua:

  1. Massa meccanica a maglia larga
  2. Massa meccanica a maglia fine
  3. Massa biologica
  4. Possibili masse chimiche

L’obiettivo di questo ordine è preservare i batteri, quindi è importante avere il massimo di masse meccaniche prima delle masse biologiche per mantenerle il più pulite possibile.

Filtrazione Meccanica

La filtrazione meccanica consiste nel rimuovere le particelle in sospensione nell’acqua dell’acquario. Funziona come un setaccio attraverso il quale l’acqua passa, trattenendo tutte le particelle più grandi della maglia del setaccio. È importante notare che maglia più fine significa trattenere più particelle, ma le masse filtranti si sporcheranno più velocemente, aumentando il rischio di intasamento. Di solito, le masse con maglie più larghe sono costituite da spugne in poliuretano, mentre quelle con maglie più sottili sono fatte di lana di perlon.

Mousse de polyuréthane
Ouate de perlon

Filtrazione Biologica

L’azione biologica del filtro serve a rimuovere le sostanze ammoniacali generate dalle attività organiche degli esseri viventi nell’acquario, come pesci, piante e organismi microscopici.

Le sostanze ammoniacali (NH3) sono estremamente tossiche per i pesci e hanno una solubilità molto elevata nell’acqua. Devono quindi scomparire rapidamente dall’acquario. Questo processo, chiamato nitrosazione, coinvolge una colonia di batteri dell’ordine Nitrosomonas o Nitrococcus.

Tuttavia, la presenza di nitriti (NO2) nell’acquario è comunque pericolosa, anche se meno tossica delle sostanze ammoniacali. È necessaria un’ulteriore fase di trasformazione, chiamata nitratazione, che è svolta da un’altra popolazione di batteri come Nitrobacter e Nitrocystis, che convertono i nitriti in nitrati.

Infine, i nitrati (NO3), che sono molto meno tossici dei nitriti, possono servire come fonte di azoto e vengono assorbiti da piante e alghe nell’acquario.

Per favorire l’azione biologica della filtrazione, è importante fornire le condizioni ottimali per lo sviluppo di una robusta colonia di batteri. Alcuni supporti speciali, come le palline di ceramica, offrono una superficie porosa per una maggiore colonizzazione batterica.

Nouilles de céramique

Le bioballe rappresentano un’alternativa interessante come massa filtrante, sia per l’azione meccanica che per quella biologica grazie alla loro ampia superficie di colonizzazione. Tuttavia, sono più adatte per l’uso in filtri esterni per acquari di grandi dimensioni.

Filtrazione Chimica

Il terzo ruolo della filtrazione è chimico ed è meno comune. Serve a modificare le caratteristiche chimiche dell’acqua. I materiali filtranti più utilizzati in questo caso sono il carbone attivo, noto per la sua capacità di assorbimento eccezionale, e la torba, che può influire sul pH dell’acqua aumentandone l’acidità.

Charbon actif

Chiocciole nell’acquario d’acqua dolce: Benefici e sfide



Introduzione alle chiocciole in acquario

Le chiocciole sono spesso presenti negli acquari d’acqua dolce tropicali. Mentre alcune sono utili, come le ampullarie che consumano alghe ma non piante, altre possono essere importate tramite le piante inserite nel serbatoio, spesso sotto forma di uova, e si riproducono rapidamente. Sebbene si nutrano principalmente di residui vegetali e di eccessi di cibo, contribuendo al corretto funzionamento dell’acquario, possono anche contribuire all’inquinamento poiché eliminano rifiuti azotati.

Metodi per gestire la popolazione di chiocciole

Nonostante non siano pericolose per l’equilibrio del serbatoio, possono non essere esteticamente gradite. Ecco alcune metodi per ridurre la loro presenza:

  • a) Posizionare una foglia di lattuga scottata sotto un piattino durante la notte. La mattina seguente, sarà coperta di chiocciole da rimuovere.
  • b) Se l’acquario lo consente, aggiungere due o tre Botia macracantha (botia clown). In breve tempo, le chiocciole spariranno.

Chiocciole utili nell’acquario

Le due chiocciole più utili in un acquario sono Planorbe e Melanoides tuberculata.

  • Planorbe: Aiuta nella manutenzione delle piante eliminando le parti morte. Sebbene non danneggi una pianta sana, una grande presenza indica un eccesso di cibo. Ha un polmone e deve risalire alla superficie per respirare.
  • Melanoides tuberculata: Con branchie, è notturno e vive nel substrato, emergendo solo di notte. Lavora come un aratore, spostando i rifiuti organici e i fertilizzanti verso le radici delle piante.

Indicatori di qualità dell’acqua

Le chiocciole possono segnalare la qualità dell’acqua. Se Planorbe e Melanoides tuberculata salgono rapidamente, può indicare inquinamento dell’acqua o cambiamenti nel pH.

Altre chiocciole nell’acquario

Physe (Physa marmorata):
Originario d’Europa, è spesso presente negli acquari. Respira aria e può riprodursi sia sessualmente sia attraverso autofecondazione. Sebbene mangi alghe, non è una soluzione per le invasioni di alghe.
Limnées (Lymnaea):
Si nutre di alghe microscopiche e biofilm. Consuma anche detriti organici e, in assenza di altre fonti di cibo, piante acquatiche.
Anisus vortex:
Combatte le alghe e consuma foglie morte e pesci morti. Ha una conchiglia a spirale piatta e raggiunge al massimo 1 cm.
Ferrissia sp:
Respira principalmente attraverso la pelle e non ha bisogno di risalire in superficie. Indica l’assenza di predazione.
Anentome helena:
Con una conchiglia spessa e conica, questo chiocciola carnivora non danneggia le piante ed è inoffensiva per tutti gli abitanti, eccetto altre chiocciole.

Articolo realizzato da Vincent B. e Nicolas P. con la partecipazione di Cédric Amay.

Il Mondo Fascinante della Planta Lobelia dortmanna

Taxinomia della Planta

  • Nom scientifique (Genre espèce): Lobelia dortmanna
  • Nom commun ou synonyme: Triglochin strié
  • Famille: Non spécifiée
  • Origine géographique: Amérique

Parametri dell’acqua

  • pH: tra 6 e 7
  • GH: tra 4 °d GH e 8 °d GH
  • Température: tra 15 °C e 20 °C

Caratteristiche della Planta

  • Difficulté: Non spécifiée
  • Croissance: Moyenne
  • Emplacement: Avant plan
  • Reproduction: section du rhizome
  • Type de sol nécessaire: Sol nutritif
  • Apport de CO2: Non spécifié

Dettagli aggiuntivi

  • Couleur: Non spécifié
  • Eclairage: intenso
  • Taille: tra 10 cm e 30 cm

Fotografia

L’auteur de cette fiche n’a pas inséré de photo. Vous pouvez voir des photos de Lobelia dortmanna sur Google ou sur Bing.

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Fiche réalisée par administrateur
Dernière édition par administrateur le 2012-04-01

Informazioni aquariologiche sull’Anthias anthias





Tipo di acqua:

L’Anthias anthias è una specie marina adatta per l’acquario d’acqua di mare di tipo reef.

Spazio vitale nell’acquario:

Questa specie predilige l’area inferiore dell’acquario come suo habitat naturale.

Difficoltà di mantenimento:

L’Anthias anthias è una scelta adatta anche per i principianti nell’acquariologia.

Dimensioni adulte:

Gli Anthias anthias raggiungono una dimensione adulta compresa tra 12 e 15 centimetri.

Parametri dell’acqua:

  • pH: Tra 7 e 8.
  • Temperatura: Compresa tra 16°C e 22°C.

Acquario ideale per l’Anthias anthias:

  • Dimensioni minime (L x P x A in cm): 80 x 50 x 50.
  • Volume minimo: 200 litri.

Comportamento sociale:

  • Numero minimo di femmine da mantenere per 1 maschio: 1.
  • Comportamento: Questo pesce mostra un comportamento pacifico e può convivere con altre specie.

Distribuzione geografica:

La specie Anthias anthias è comune nelle regioni europee, in particolare in Portogallo e Spagna. Può anche essere trovata nei mari e nelle isole del Mediterraneo.