lichen, orange, moss

Chiocciole nell’acquario d’acqua dolce: Benefici e sfide



Introduzione alle chiocciole in acquario

Le chiocciole sono spesso presenti negli acquari d’acqua dolce tropicali. Mentre alcune sono utili, come le ampullarie che consumano alghe ma non piante, altre possono essere importate tramite le piante inserite nel serbatoio, spesso sotto forma di uova, e si riproducono rapidamente. Sebbene si nutrano principalmente di residui vegetali e di eccessi di cibo, contribuendo al corretto funzionamento dell’acquario, possono anche contribuire all’inquinamento poiché eliminano rifiuti azotati.

Metodi per gestire la popolazione di chiocciole

Nonostante non siano pericolose per l’equilibrio del serbatoio, possono non essere esteticamente gradite. Ecco alcune metodi per ridurre la loro presenza:

  • a) Posizionare una foglia di lattuga scottata sotto un piattino durante la notte. La mattina seguente, sarà coperta di chiocciole da rimuovere.
  • b) Se l’acquario lo consente, aggiungere due o tre Botia macracantha (botia clown). In breve tempo, le chiocciole spariranno.

Chiocciole utili nell’acquario

Le due chiocciole più utili in un acquario sono Planorbe e Melanoides tuberculata.

  • Planorbe: Aiuta nella manutenzione delle piante eliminando le parti morte. Sebbene non danneggi una pianta sana, una grande presenza indica un eccesso di cibo. Ha un polmone e deve risalire alla superficie per respirare.
  • Melanoides tuberculata: Con branchie, è notturno e vive nel substrato, emergendo solo di notte. Lavora come un aratore, spostando i rifiuti organici e i fertilizzanti verso le radici delle piante.

Indicatori di qualità dell’acqua

Le chiocciole possono segnalare la qualità dell’acqua. Se Planorbe e Melanoides tuberculata salgono rapidamente, può indicare inquinamento dell’acqua o cambiamenti nel pH.

Altre chiocciole nell’acquario

Physe (Physa marmorata):
Originario d’Europa, è spesso presente negli acquari. Respira aria e può riprodursi sia sessualmente sia attraverso autofecondazione. Sebbene mangi alghe, non è una soluzione per le invasioni di alghe.
Limnées (Lymnaea):
Si nutre di alghe microscopiche e biofilm. Consuma anche detriti organici e, in assenza di altre fonti di cibo, piante acquatiche.
Anisus vortex:
Combatte le alghe e consuma foglie morte e pesci morti. Ha una conchiglia a spirale piatta e raggiunge al massimo 1 cm.
Ferrissia sp:
Respira principalmente attraverso la pelle e non ha bisogno di risalire in superficie. Indica l’assenza di predazione.
Anentome helena:
Con una conchiglia spessa e conica, questo chiocciola carnivora non danneggia le piante ed è inoffensiva per tutti gli abitanti, eccetto altre chiocciole.

Articolo realizzato da Vincent B. e Nicolas P. con la partecipazione di Cédric Amay.