Di che cosa si tratta?
La malattia dei punti bianchi, o ichthyophtiriose, è un disturbo noto in acquariofilia che colpisce i pesci d’acqua dolce. Questa patologia si manifesta attraverso l’apparizione di punti bianchi sul corpo dei pesci.
Il parassita responsabile di questa malattia è chiamato Ichthyophtirius multifiliis, comunemente conosciuto come “ichtyo”. Questo parassita vive nella pelle del pesce provocando infiammazione, lesioni e caduta delle scaglie. Non si riproduce all’interno del pesce, ma dopo un periodo che varia da pochi giorni a qualche settimana, cade sul fondo e si incista. Da un singolo parassita possono formarsi migliaia di nuovi organismi, che hanno un lasso di tempo di due o tre giorni per trovare un nuovo ospite.
Sintomi della malattia dei punti bianchi
- Punti bianchi sul corpo di dimensioni comprese tra 0,5 e 1 mm, inizialmente sulle pinne, poi su tutto il corpo e sulle branchie.
- Debolezza e apatia.
- Diminuzione dell’appetito.
- Alterazione del colore.
- Comportamento anomalo come sfregamenti contro gli oggetti o nuoto incerto.
- Difficoltà respiratorie.
Trattamento dell’ichthyophtiriose
Esistono diversi trattamenti specifici. È essenziale essere proattivi e non attendere un’elevata manifestazione dei sintomi per intervenire.
Trattamento chimico
Utilizziamo il prodotto Aime Anti Points Blanc 250 Ml per l’acquariofilia.
- Aumentare la temperatura di 3°C durante il trattamento. Se viene elevata di 3°C (non oltre 30°C), ciò aiuterà i parassiti a raggiungere rapidamente la fase di nuoto libero, durante la quale i farmaci possono eliminarli.
- Cambiare metà dell’acqua dell’acquario prima e dopo ogni trattamento.
- Evitare il trattamento in presenza di invertebrati.
Trattamento mediante trasferimento
Questo metodo è più laborioso ma può essere efficace. Richiede due vasche di quarantena senza piante o decorazioni. Il principio è trasferire i pesci da una vasca all’altra, eliminando così i parassiti che cadono sul fondo.
Prevenzione della malattia dei punti bianchi
Il parassita può entrare in un acquario attraverso pesci o piante infette. Quindi, è consigliabile mettere le piante in quarantena per 4 giorni in una vasca senza pesci e i nuovi pesci in quarantena per alcune settimane prima di introdurli nell’acquario principale. L’uso di trattamenti preventivi nell’acquario principale può anche aiutare a combattere la malattia.
In conclusione, garantendo ai vostri pesci cure adeguate e un ambiente stabile, resteranno sani e potranno resistere alle infezioni senza bisogno di trattamenti.