Quale fertilizzante scegliere per le piante del tuo acquario?







Sommario

  • Le esigenze delle piante
  • Tipi di fertilizzanti
  • Quale fertilizzante per quali piante d’acquario?
  • Quantità di fertilizzante necessaria nell’acquario
  • Riconoscere le carenze delle piante

Le esigenze delle piante

Per crescere, le piante d’acquario necessitano di minerali e nutrienti di origine organica. Oltre agli elementi principali come azoto (N), fosforo (P) e potassio (K), ci sono elementi secondari ma essenziali come calcio (Ca), magnesio (Mg) e ferro (Fe), tra gli altri. Fornire alle piante un equilibrio sottile tra tutti questi elementi garantisce una crescita ottimale e mantiene sotto controllo lo sviluppo delle alghe. N e P sono presenti nell’acquario, spesso in quantità superiore al necessario grazie ai rifiuti dei pesci. Ma l’acqua del rubinetto non fornisce in quantità sufficiente gli altri microelementi. Ecco dove entrano in gioco i fertilizzanti, progettati per soddisfare le esigenze delle piante.

Tipi di fertilizzanti

Esistono due tipi di fertilizzanti sul mercato: liquidi e solidi.

  • Fertilizzanti liquidi polivalenti: composti da una varietà di microelementi e nutrienti essenziali per le piante.
  • Fertilizzanti liquidi specifici: fornire solo gli elementi mancanti. È quindi essenziale conoscere bene l’acqua e le esigenze delle tue piante per creare la tua miscela.
  • Fertilizzanti solidi: in pastiglie o pellet, vengono interrati nel terreno alla base delle piante, che assorbono questi nutrienti attraverso le radici. Sono utili in assenza di terreno nutriente o se questo è esaurito.

Quale fertilizzante per quali piante d’acquario?

È essenziale conoscere le piante del tuo acquario. Questa distinzione è fondamentale poiché il modo in cui assorbono i nutrienti varia a seconda del tipo di pianta.

  • Le piante palustri: Crescono in zone dove i loro piedi sono nell’acqua, il che significa che possono crescere parzialmente immerse. A seconda della stagione, possono trovarsi fuori o dentro l’acqua. Queste piante si nutrono principalmente attraverso le radici, estraendo nutrienti dal terreno. Le loro foglie possono anche nutrirle, ma solo in modo secondario. Richiedono quindi un terreno ricco o un fertilizzante solido in assenza di terreno nutriente, e un leggero apporto di fertilizzante liquido.
  • Le piante acquatiche: Sono completamente sommerse e si nutrono principalmente attraverso le foglie. Le radici sono principalmente un sistema di ancoraggio, anche se partecipano in modo secondario all’alimentazione. Quindi, hanno bisogno di un ampio apporto di fertilizzante liquido.

Quantità di fertilizzante necessaria nell’acquario

È difficile stabilire una regola rigida sulla quantità di nutrienti da fornire, poiché dipende dal numero di piante nell’acquario, dalla luce e dalla temperatura dell’acquario. È necessario fare proprie esperienze basandosi sulla conoscenza delle proprie piante. Le piante a crescita rapida consumano più di quelle a crescita lenta. Inoltre, se l’acquario è ben illuminato, le piante cresceranno più velocemente, consumando più nutrienti. La temperatura dell’acquario influisce sul ritmo della fotosintesi: più è alta la temperatura, più le piante consumano.

Riconoscere le carenze delle piante

Esistono test per misurare il ferro, il potassio, i fosfati, i nitrati e il CO2. Tuttavia, a volte basta uno sguardo per riconoscere le carenze. Ecco alcuni segni di carenza:

  • CO2: crescita lenta delle piante con possibile