Allestire l’acquario ideale per un axolotl



1) Scegliere specie di pesci compatibili con l’axolotl

L’axolotl è un tipo di salamandra che può vivere in acque fredde e può coesistere con certi pesci. Il pesce rosso e l’axolotl non possono vivere insieme perché potrebbe confondere le branchie dell’axolotl con i vermi e attaccarlo. Tuttavia, è possibile far convivere l’axolotl con piccoli pesci come guppy o platy, ma bisogna essere consapevoli che potrebbero occasionalmente essere mangiati! Infine, gli axolotl sono animali sociali, quindi è meglio averne almeno due piuttosto che uno.

2) Scegliere il giusto acquario

È fondamentale ricordare che gli axolotl devono vivere in un acquario, non in un terrario. Un axolotl può raggiungere i 30 centimetri, quindi assicurati che l’acquario possa ospitare comodamente almeno due di questi animali. Poiché vivono sul fondo, non hanno bisogno di acquari molto profondi. La dimensione ideale dell’acquario per un axolotl è di 75 L. Tuttavia, anche acquari più piccoli possono funzionare se mantenuti e puliti regolarmente.

3) Aggiungere il giusto substrato

Il substrato ricopre il fondo dell’acquario, offrendo all’axolotl un luogo dove nascondersi ed esplorare. Aiuta anche ad assorbire rifiuti, ammoniaca e nitrati presenti nell’acqua. Il tipo di substrato più comunemente usato negli acquari degli axolotl è la ghiaia o la sabbia comune. Se scegli la sabbia, assicurati che sia di silice liscia e non di gioco o da spiaggia, che potrebbero ferire la delicata pelle dell’axolotl.

4) Scegliere il filtro giusto

Anche se non è obbligatorio, molti appassionati d’acquariologia scelgono di mettere filtri nei loro acquari per axolotl. Se si decide di utilizzare un filtro, assicurarsi che sia impostato al minimo per evitare correnti troppo forti. Inoltre, dato che gli axolotl sono animali notturni, non c’è bisogno di luci se l’acquario non è piantumato.

5) Utilizzare decorazioni e nascondigli

Essendo un animale notturno, l’axolotl apprezza avere rifugi da utilizzare durante il giorno. Le decorazioni possono abbellire l’acquario fornendo allo stesso tempo nascondigli per l’axolotl. Gli accessori più popolari per decorare un acquario includono piante artificiali, pezzi di legno galleggiante, rocce, grotte e persino navi pirata affondate! Assicurati semplicemente che le decorazioni utilizzate siano sicure per gli organismi acquatici e non alterino l’acqua o il pH dell’acquario.

Allestito in modo corretto, l’acquario per un axolotl può sembrare complicato all’inizio, ma seguendo questi consigli sarà semplice. Assicurati di mantenere l’acqua pulita effettuando cambi regolari e controlla spesso la loro salute osservando le loro branchie (gli axolotl respirano attraverso le branchie). Con le giuste cure e manutenzione

Gourami Chuna: Il Gourami dalla Colorazione Sbalorditiva





Introduzione

Il Trichogaster chuna, noto anche come Gourami Chuna, è una specie di gourami caratterizzata da un marcato dimorfismo sessuale. È estremamente facile distinguere i maschi dalle femmine: i maschi presentano un vivace colore giallo-arancione, con la pinna dorsale di un giallo brillante e il ventre di un nero vellutato, mentre il collo è ornato da tonalità di arancione e blu. Le femmine, d’altra parte, sono quasi uniformemente di colore marrone chiaro. Questo gourami raggiunge una lunghezza di circa 5 centimetri.

Distribuzione e Habitat

Questa specie è originaria del Bangladesh e dell’Assam e si trova comunemente in acque dolci con poca corrente. Questo articolo approfondirà ulteriormente le caratteristiche dell’acquario adatto per il Trichogaster chuna.

Informazioni Aquariologiche sul Trichogaster Chuna

Parametri dell’Acqua

Acquario Ideale per il Trichogaster Chuna

  • Dimensioni minime (L x l x h in cm): 60 x 30 x 30
  • Volume minimo: 54 litri

Comportamento Sociale

  • Numero minimo di individui da mantenere: 2
  • Numero minimo di femmine da mantenere per 1 maschio: 1
  • Comportamento: Pacifico con tutte le specie

Origine Geografica

Questa specie è originaria dell’Asia meridionale, con una distribuzione principale nel Bangladesh e nell’Assam.

Dieta

Il Trichogaster chuna è un consumatore versatile e si nutre di una varietà di cibi vivi di piccole dimensioni, oltre a mangiare fiocchi e cibi secchi.

Riproduzione

Questo gourami è oviparo. Il maschio costruisce un nido di bolle galleggiante utilizzando la vegetazione e corteggia la femmina, posizionandosi vicino alla superficie dell’acqua. Successivamente, il maschio aiuta la femmina a deporre le uova, di cui si prende cura fino alla nascita degli avannotti.

Per ottenere con successo la deposizione delle uova, è consigliabile utilizzare un piccolo acquario isolato con piante galleggianti. Tuttavia, è importante rimuovere il maschio dall’acquario dopo che ha finito di prendersi cura delle uova per evitare che mangi gli avannotti.

Carattere e Comportamento

Questo piccolo pesce è abbastanza comune nell’acquariofilia, sebbene sia meno popolare di altre specie, principalmente a causa della colorazione opaca dei giovani esemplari offerti in vendita e delle femmine. Tuttavia, se nel gruppo ci sono maschi, dopo alcuni mesi di pazienza, si avrà uno dei pesci d’acqua dolce più colorati. Non gradisce le correnti, ma apprezza le piante galleggianti come la Riccia fluitans, che gli permettono di costruire il suo nido. È consigliabile avere un acquario di almeno 50 litri per una coppia. Questa specie convive facilmente con tutte le specie calme e non predatrici.

La manutenzione in gruppo di 5-6 individui è possibile e addirittura consigliata rispetto alla manutenzione in coppia.


Come introdurre i pesci rossi nell’acquario





Sommario

  • Preparazione e inserimento dei pesci rossi nell’acquario
  • Quanti pesci rossi si dovrebbero introdurre?

Preparazione e inserimento dei pesci rossi nell’acquario

Spegnere le luci dell’acquario. Rimuovere il sacchetto di plastica contenente i pesci dalla borsa di carta, togliere l’elastico e arrotolare i bordi per formare un colletto. Appoggiare delicatamente il sacchetto nell’acqua e lasciarlo galleggiare per armonizzare le temperature tra i due ambienti.

Dopo 15 minuti, aggiungere un po’ d’acqua dell’acquario nel sacchetto. Lasciare i pesci per altri 15 minuti prima di liberarli delicatamente nella vasca. Rovesciare il sacchetto tenendolo aperto con una mano. Inclinarlo con l’altra mano in modo che i pesci ne escano. Assicurarsi che nessuno di loro rimanga intrappolato nel colletto del sacchetto.

Lasciate che i pesci rossi si adattino al loro nuovo habitat per un’ora prima di riaccendere le luci. Probabilmente si nasconderanno fino a quando non si sentiranno sicuri. Siate pazienti e non cercate di attirarli con il cibo. Attendete almeno una settimana prima di introdurre nuovi pesci.

Potreste essere tentati di nutrire subito i vostri pesci, ma il cibo farà solo sovraccaricare il nuovo sistema di filtraggio. Attendete il giorno successivo e date loro solo una piccola quantità di fiocchi o granuli.

Quanti pesci rossi si dovrebbero introdurre?

È importante non superare il tasso di occupazione teorico dell’acquario. Il tasso di occupazione per un acquario di pesci rossi è di 60cm2 di superficie d’acqua per 1cm di lunghezza del pesce, escludendo la pinna caudale. Un’altra regola di base è di 50 litri per pesce rosso (ma questo dipende anche dalla specie e dalla sua dimensione da adulto).

Un acquario di 60x30x30cm ha una superficie d’acqua di 1800cm2. Dividendolo per 60cm2, otteniamo una lunghezza corporea di 30cm di pesce.

Per un acquario di queste dimensioni, potete acquistare 12 avannotti di 2,5cm e trasferirne alcuni in un’altra vasca quando crescono, oppure preferire due pesci di 15cm con caratteristiche diverse (vedere le specie di pesci rossi). Questa è solo un’indicazione, i test dell’acqua vi diranno esattamente se il vostro acquario è sovraffollato o no.


Neocaridina davidi: L’Amica Acquatica Perfetta per Principianti






Neocaridina davidi, precedentemente conosciuta come Neocaridina heteropoda, è una delle crevette più conosciute tra i principianti dell’acquariologia. Questa specie è originaria della Cina, Taiwan e della Corea. Nella natura, Neocaridina davidi si trova nei laghi, nei corsi d’acqua e nei ruscelli di montagna, con corrente moderata, fondo roccioso e abbondante vegetazione. La maggior parte delle Neocaridina davidi in commercio proviene da allevamenti in Germania e Taiwan. Esistono numerose varietà, ognuna con la sua bellezza unica:

  • Black Fire
  • Black Sakura
  • Blue Fire
  • Blue Rili
  • Brown Sakura
  • Choco
  • Full White Eyed
  • Green Fire
  • Kanoko
  • Neon Orange
  • Neon Yellow
  • Orange Fire
  • Orange Rili
  • Orange Sakura
  • Purple Fire
  • Purple Velvet
  • Red Cherry
  • Red Fire
  • Rili (Kohaku)
  • Sakura
  • Sakura Royal Blood
  • Yellow Fire
  • Yellow Rili

Informazioni sull’Acquario per Neocaridina davidi

Parametri dell’Acqua per Neocaridina davidi

Acquario Ideale per Neocaridina davidi

  • Dimensioni Minime (L x P x A in cm): 25 x 25 x 25
  • Volume Minimo: 15 litri

Sociabilità

  • Numero Minimo di Individui da Mantenere: 6
  • Comportamento: Pacifico con tutti gli altri abitanti dell’acquario

Distribuzione Geografica

Neocaridina davidi è originaria dell’Asia del Sud.

Descrizione di Neocaridina davidi

Neocaridina davidi, precedentemente conosciuta come Neocaridina heteropoda, è una delle crevette più conosciute tra i principianti dell’acquariologia. Questa specie è originaria della Cina, Taiwan e della Corea. Nella natura, Neocaridina davidi si trova nei laghi, nei corsi d’acqua e nei ruscelli di montagna, con corrente moderata, fondo roccioso e abbondante vegetazione. La maggior parte delle Neocaridina davidi in commercio proviene da allevamenti in Germania e Taiwan. Esistono numerose varietà, ognuna con la sua bellezza unica:

Alimentazione

Neocaridina davidi è onnivora e non è difficile da nutrire. Si nutre di vegetali, cibo di origine animale e granuli per pesci o crostacei. Queste crevette rimuovono anche i resti di animali morti dall’acquario, il che le rende utili per mantenere il bacino pulito. È importante scegliere un’alimentazione che non inquini l’acquario, poiché le crevette consumano il cibo frammento per frammento, il che significa che un alimento può rimanere nell’acquario per diverse ore prima di essere completamente ingerito.

Riproduzione

Le femmine mature di Neocaridina davidi portano uova visibili nella sacca ovarica. I maschi fecondano le femmine durante la loro muta. Dopo la fecondazione, le femmine rilasciano le uova, che verranno tenute e ventilate sotto il loro addome. Questo stato è chiamato “gravidanza”. Le uova sono relativamente grandi e in numero limitato rispetto ad altre specie di crevette. I giovani

Informazioni acquari Oxymonacanthus longirostris






Tipo d’acqua:

Eau de merrécifal

Spazio vitale nell’acquario:

Inférieure

Difficoltà di mantenimento:

Esperto

Dimensioni adulte:

Entre 10 e 12 cm

Parametri dell’acqua:

Acquario per Oxymonacanthus longirostris:

  • Dimensione minima (L x l x h in cm): 140 x 60 x 70
  • Volume minimo: 588 litri

Sociabilità:

  • Numero minimo di individui da mantenere: 2
  • Numero minimo di femmine da mantenere per 1 maschio: 1
  • Comportamento: Pacifico con tutti

Regione:

Oceania

Paese:

Australia

Fiumi, Laghi o Isole:

Grande barriera corallina


Come Nutrire i Tuoi Pesci d’Acquario





La frequenza di alimentazione dei pesci tropicali

I pesci tropicali vengono nutriti una o due volte al giorno, a seconda della routine scelta dal loro proprietario. In ogni caso, è essenziale fornire piccolissime quantità di cibo, che saranno ulteriormente ridotte se si decide di offrire due pasti al giorno. Questo è particolarmente vero per gli alimenti secchi, come granuli o fiocchi. Infatti, un alimento naturale contiene principalmente acqua (oltre l’85%). Fornire 1g di cibo secco equivale quasi a distribuire 10g di carne!

Nourriture sèche pour poissons

Gli alimenti secchi sono composti da carni, pesci, crostacei e cereali in proporzioni bilanciate. Alcuni di questi mix includono anche spinaci e altri vegetali per le numerose specie parzialmente erbivore. Contengono una giusta proporzione di proteine, carboidrati e grassi, oltre a vitamine e oligoelementi. Questi cibi sono essiccati tramite congelamento e sublimazione in vuoto per mantenere al massimo le proprietà nutritive. Sono la base dell’alimentazione per la maggior parte dei pesci.

Nourriture congelée pour poissons

Sebbene il cibo congelato non mantenga la vitalità e, di conseguenza, il movimento, la congelazione rappresenta la soluzione ideale. Questi cibi sono adatti alla maggior parte dei pesci, tranne quelli che cacciano solo prede in movimento. Prima di offrire il cibo, è essenziale scongelarlo e rimuovere il liquido residuo, che potrebbe inquinare l’acqua.

Nourriture fraîche pour poissons

Nonostante le qualità degli alimenti industriali e congelati, è consigliabile offrire periodicamente alimenti freschi. Questi possono consistere in piccole quantità di fegato o cuore di manzo crudo, carne di pesce magro o addirittura uova di pesce. Tuttavia, è essenziale assicurarsi della freschezza di questi alimenti per evitare l’introduzione di parassiti nell’acquario.

Nourriture pour poissons de fond

Per i pesci che vivono sul fondo, esistono alimenti specifici, principalmente in compresse. Questi pesci sono principalmente notturni, quindi è meglio nutrirli la sera.

Nourriture pour poissons herbivores

Certe specie di pesci hanno diete prevalentemente erbivore. Per questi, è possibile offrire verdure fresche come spinaci o lattuga.

Nourriture pour poissons insectivores

I vermi della farina, larve dell’insetto Tenebrion, sono particolarmente apprezzati dai pesci insectivori di grande taglia.

Nourriture pour alevins

Molti avannotti sono già di una certa dimensione alla nascita, il che li rende capaci di consumare piccoli fiocchi, vermi o piccoli crostacei come daphnia o artemie. Tuttavia, alcuni avannotti sono molto piccoli alla nascita e richiedono cibo proporzionato alla loro dimensione.


Fertilizzazione Avanzata: Metodo PPS (Perpetual Preservation System)






Il Metodo PPS è stato sviluppato da aquascapers per ottimizzare la fertilizzazione a basso costo. È progettato per fornire solo ciò di cui le piante hanno bisogno, evitando i cambi d’acqua frequenti richiesti da altre metodologie. È adattabile a qualsiasi dimensione dell’acquario, tipo di substrato e illuminazione.

Metodo PPS Pro semplificato

Una versione semplificata, chiamata Metodo PPS Pro, è stata sviluppata per rendere più accessibile questa tecnica anche agli acquariofili meno esperti.

Di seguito, presentiamo la composizione delle soluzioni utilizzate e le dosi di base. Si noti che le dosi possono variare in base ai test effettuati. Esistono calcolatori online che possono aiutare a calcolare le dosi ottimali.

Il Metodo PPS si basa su analisi che rivelano che le piante contengono il 59% di NO3, il 27% di K e il 14% di PO4.

Adattamento dell’illuminazione

Nel Metodo PPS, la durata dell’illuminazione viene adattata in base alla potenza (Wpg = Watt per gallone):

  • 2,0 Wpg (0,53 W/litro) – 12 ore
  • 2,2 Wpg (0,58 W/litro) – 11 ore
  • 2,4 Wpg (0,63 W/litro) – 10 ore
  • 2,7 Wpg (0,71 W/litro) – 9 ore
  • 3,0 Wpg (0,79 W/litro) – 8 ore
  • 3,4 Wpg (0,90 W/litro) – 7 ore
  • 4,0 Wpg (1,06 W/litro) – 6 ore

Composizione delle soluzioni

Per preparare le soluzioni, sono necessari:

  • Polveri di K2SO4, KNO3, KH2PO4, MgSO4, TE (elementi traccia)
  • 5 bottiglie da 500 ml
  • Una bilancia di precisione

Le cinque soluzioni sono:

  • SS (Soluzione Standard): 16g di K2SO4 + 20g di KNO3 + 6g di KH2PO4
  • PF (Phosphates Free): 20g di K2SO4 + 20g di KNO3
  • NF (Nitrates Free): 33g di KSO4 + §g di KH2PO4
  • Mg (Magnesio): 169g di MgSO4
  • TE (Elementi Traccia): 24g di Trace mix

Per ciascuna soluzione, aggiungere 500 ml di acqua osmotica, agitare e lasciare riposare per una notte per garantire la completa dissoluzione.

Dosaggio giornaliero di base

Il dosaggio di base quotidiano varia in base al volume dell’acquario:

Litri 10 20 40 75 100 200 300 400
SS 3 gocce 5 gocce 10 gocce 18 gocce 24 gocce 3 mL 4 mL 5 mL
PF 6 gocce 11 gocce 22 gocce 2 mL 3 mL 6 mL 8 mL 11 mL
NF
Mg 1 goccia 1 goccia 2

Perché il mio pesce rimane sul fondo dell’acquario?




Sommario

  • Il pesce dorme sul fondo dell’acquario
  • Il pesce rimane sul fondo a causa della scarsa qualità dell’acqua
  • Il pesce stressato tende a nuotare sul fondo dell’acqua
  • Cosa fare se il mio pesce rimane sul fondo dell’acquario?

Il pesce dorme sul fondo dell’acquario

Come gli altri animali, il pesce ha bisogno di dormire, sebbene in modo diverso. Non avendo palpebre, non chiudono gli occhi quando si addormentano sul fondo dell’acquario. Sentono il bisogno di riposarsi quando la luminosità è meno intensa e smettono di muoversi. In questo caso, possono riposare nell’acquario, in particolare sul fondo.

Il pesce rimane sul fondo a causa della scarsa qualità dell’acqua

Quando il pesce rimane a lungo sul fondo dell’acquario e mostra branchie di colore rosso/violaceo o pinne striate di rosso, significa che l’acqua dell’acquario ha un’elevata concentrazione di nitriti o ammoniaca. È importante testare regolarmente l’acqua per assicurarsi che non sia inquinata da ammoniaca o nitriti, che possono essere molto pericolosi per i pesci.

L’ammoniaca è una sostanza tossica rilasciata dai pesci nell’acqua, e l’uso di un filtro aiuta a decomporre l’ammoniaca trasformandola in sostanze meno pericolose. Controlla il pH dell’acqua: se supera 7, sostituisci metà dell’acqua del tuo acquario. Allo stesso modo, se l’acqua è troppo fredda o non ha abbastanza ossigeno, un pesce potrebbe rimanere sul fondo.

Il pesce stressato tende a nuotare sul fondo dell’acquario

Lo stress nei pesci può portare allo sviluppo della malattia della vescica natatoria in alcune specie. Questa malattia priva il pesce della sua stabilità. Pertanto, il pesce potrebbe emergere in superficie con la pancia all’aria e poi ritornare facilmente sul fondo dell’acquario. La presenza di un pesce sul fondo può essere dovuta a diverse situazioni:

  • Scarsa alimentazione
  • Rumori forti
  • Cattiva qualità dell’acqua
  • Sovrappopolazione delle specie
  • Agressività di alcune specie

Cosa fare se il mio pesce rimane sul fondo dell’acquario?

Non è mai una buona segno vedere un pesce rimanere costantemente sul fondo dell’acquario. Si consiglia inizialmente di effettuare un cambio parziale dell’acqua, circa il 40%-50%, e di non alimentare i pesci per due o tre giorni. È fondamentale testare regolarmente l’acqua con strumenti adatti e trattarla se necessario.

Atya Gabonensis: La Crevetta d’Acqua Dolce Massiccia






Introduzione

L’Atya Gabonensis, più massiccia dell’Atyopsis Moluccensis, somiglia di più a una vera e propria crevetta grazie al suo corpo robusto e corazzato. Presenta una colorazione grigia con riflessi blu più o meno evidenti e può raggiungere una lunghezza di circa 10 centimetri. Come l’Atyopsis Moluccensis, questa specie possiede delle piccole setole sulle zampe anteriori che le consentono di catturare il cibo in corrente. La sua origine è africana, in particolare del Cameroun.

Informazioni sull’Acquario

Parametri dell’Acqua

Acquario Ideale per l’Atya Gabonensis

  • Dimensioni Minime (L x L x A in cm): 80 x 30 x 30
  • Volume Minimo: 72 litri

Comportamento Sociale

La coabitazione con questa crevetta è generalmente pacifica con tutte le specie non predatrici. L’Atya Gabonensis, come l’Atyopsis Moluccensis, non è affatto predatrice poiché si nutre principalmente di piccoli organismi, detriti vegetali, e plancton. Si ciba di tutto ciò che si trova in sospensione nell’acqua e che può essere intrappolato nelle sue “reti”.

Riproduzione

La riproduzione di questa specie è ancora poco conosciuta.

Distribuzione

Questa crevetta è originaria dell’Africa meridionale, ma è stata anche segnalata in Sud America, nella regione del Venezuela.

Famiglia

Appartiene alla famiglia degli Atyidées.


Lindernia parviflora: Un approfondimento sulla Mousse di Bogor






Fotografia

Mancanza di foto inserita dall’autore. Puoi vedere le immagini di Lindernia parviflora su Google o su Bing.

Taxinomia

  • Nome scientifico: Lindernia parviflora
  • Nome comune o sinonimo: Mousse de Bogor
  • Famiglia: Non specificata
  • Origine geografica: Africa

Parametri dell’acqua

Caratteristiche

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Fiche realizzata da

Amministratore

Ultima modifica da amministratore il 2012-04-01