Quale illuminazione LED scegliere per un acquario?





Il vantaggio dell’illuminazione LED per acquari

L’illuminazione LED per acquari offre numerosi vantaggi rispetto alle tradizionali lampade fluorescenti. Le LED sono più efficienti dal punto di vista energetico, producono meno calore e hanno una durata maggiore. Offrono anche una gamma di colori più ampia rispetto alla maggior parte delle lampade fluorescenti.

Scelta di un’illuminazione LED per acquari

Quando si sceglie un’illuminazione LED per un acquario, è essenziale optare per una lampada specificatamente progettata per gli acquari. Questo tipo di illuminazione sarà impermeabile e subacquea, e avrà uno spettro luminoso ampio che comprende LED blu e bianche. È anche importante scegliere una lampada con impostazioni regolabili, in modo da poter personalizzare la quantità di luce che ricevono i vostri pesci.

Pro e contro dell’illuminazione LED per acquari

Un’illuminazione LED per acquario è adatta sia per acqua dolce che salata. Offre chiari vantaggi rispetto alle illuminazioni tradizionali come i tubi neon in termini di budget, ingombro, calore emesso e durata.

  • Vantaggi:
    • Alta durata, fino a cinque anni con tensione elettrica ridotta e minor consumo.
    • Riscaldamento minimo all’interno dell’acquario grazie al dissipatore di calore.
    • Ampia scelta di colori per realizzare spettri variabili.
    • Intensità variabile su rampa “dimmable”.
    • Ingombro ridotto, meno di 1 cm di spessore.
  • Svantaggi:
    • Fascio luminoso molto diretto con copertura luminosa meno ampia rispetto alle lampade tradizionali.
    • Costo iniziale potenzialmente elevato.
    • Potrebbe essere difficile integrare l’illuminazione LED in acquari con coperchio.

Come scegliere l’illuminazione LED per il tuo acquario?

È fondamentale comprendere quale tipo di illuminazione LED si desidera per l’acquario, poiché ne esistono di diversi tipi, dal più kitsch al più minimalista. La qualità dell’illuminazione LED dovrebbe essere una priorità, al pari degli altri accessori dell’acquario. È essenziale avere uno spettro adeguato per promuovere la crescita delle piante e per mantenere i pesci con colori simili a quelli in natura.

Le rampe LED per l’acquario

Esistono sul mercato rampe LED pronte all’uso per tutte le dimensioni di vasca. Queste rampe si agganciano ai bordi della vasca aperta.

Come scegliere la tua rampa LED?

Per una vasca aperta, ci sono rampe LED da agganciare per vasche di tutte le dimensioni. Per vasche con coperchio, alcune marche hanno sviluppato “tubi LED”, ovvero rampe LED che possono essere posizionate al posto dei tubi neon.

Domande frequenti

Quanto costa un’illuminazione LED per acquario?

È difficile dare un range di prezzi dato l’ampio spettro di offerte sul mercato. Come ogni nuovo prodotto, ci sono molte opzioni disponibili, alcune migliori di altre. Le gamme dei produttori variano enormemente, con soluzioni per integrare le LED nelle gallerie T8 o T5.


Pseudosesarma moeshi: Il Granchio d’Acquario e le sue Caratteristiche

Descrizione Pseudosesarma moeshi

Il Pseudosesarma moeshi è noto per essere un eccellente arrampicatore. Questo granchio ha la peculiare necessità di uscire frequentemente dall’acqua, rendendo l’aquaterrarium l’ambiente ideale per lui. Un altro elemento da considerare per la sua sistemazione è il bac a décantation: può essere utilizzato come area di riposo per il granchio, a condizione che gli venga fornito un accesso diretto, magari tramite piante o decorazioni, e che venga coperto con una piastra, come il plexiglas, per evitare cadute accidentali all’interno.

Informazioni aquariophiles

  • Tipo d’acqua: Eau douce (Acqua dolce)
  • Espace de vie dans l’aquarium: Superficie
  • Difficoltà a mantenerlo: Adatto ai principianti
  • Dimensioni adulte: Tra i 5 e i 6 cm

Parametri dell’acqua

  • pH: Tra 6 e 7.5
  • Durezza: Tra 1°d GH e 25°d GH
  • Temperatura: Tra 21°C e 29°C

Requisiti dell’aquarium

  • Dimensioni minime: 30 x 30 x 30 cm
  • Volume minimo: 27 litri

Comportamento sociale

  • Numero minimo di individui: 1
  • Comportamento: Agressivo con altre specie, pacifico con i suoi simili

Origine geografica

Proviene dalle regioni del Asia del Sud-Est.

Reproduzione

La riproduzione del Pseudosesarma moeshi richiede un passaggio in acque salmastre. Va anche notato che la manutenzione specifica è raccomandata data la sua potenziale natura predatrice.

Informazioni aquariophile sull’Acanthurus sohal






Tipo di acqua

L’Acanthurus sohal è una specie di pesci adatta all’acqua di mare di tipo recifale.

Spazio vitale nell’acquario

Questi pesci preferiscono avere un ampio spazio nella parte superiore dell’acquario.

Difficoltà di mantenimento

Per mantenere un Acanthurus sohal in modo adeguato, è necessario essere un acquariofilo esperto. Questi pesci richiedono cure particolari e attenzione costante.

Dimensioni adulte

Gli Acanthurus sohal crescono fino a raggiungere una dimensione compresa tra i 40 e i 50 centimetri.

Parametri dell’acqua

  • pH ideale: tra 7 e 8
  • Temperatura ideale: tra 24°C e 30°C

Acquario per l’Acanthurus sohal

  • Dimensioni minime (L x l x h in cm): 200 x 60 x 70
  • Volume minimo consigliato: 840 litri

Sociabilità

  • Numero minimo di individui da mantenere: 1
  • Comportamento: pacifico con tutti gli altri pesci dell’acquario

Regione di origine

  • Medio Oriente

Paesi di origine

  • Djibouti
  • Egitto
  • Israele
  • Arabia Saudita

Fiumi, Laghi o Isole

  • Mar Rosso
  • Golfo di Aden


Gourami: le specie di Gourami più popolari





I pesci tropicali Gourami (Trichogasterinae) appartengono alla specie degli Anabantoidei (pesci labirinti). Presentano pinne pelviche trasformate in lunghi filamenti che fungono da organo tattile e contengono cellule gustative. La maggior parte dei Gourami costruisce un nido di schiuma sulla superficie dell’acqua, spesso ancorato a piante galleggianti e a volte mescolato a sottili particelle di piante. Solo il maschio si prende cura della cova e protegge vigorosamente le uova e le larve fino a quando i giovani pesci possono nuotare liberamente e iniziare a nutrirsi. Allevare Gourami è affascinante e non è difficile.

Sommario delle specie più popolari

  • Gourami miele (Colisa Chuna)
  • Gourami lippu (Colisa labiosa)
  • Gourami nano (Colisa Italia)
  • Gourami baciante (Helostoma temmincki)
  • Gourami cioccolato (Sphaerichthys osphromenoides)
  • Gourami mosaico (Trichogaster leeri)
  • Gourami blu (Trichogaster trichopterus sumatratus)
  • Gourami opalino (Trichogaster cosby)
  • Gourami brontolante nano (Trichopsis pumilus)
  • Gourami brontolante (Trichopsis vittatus)

Gourami miele (Colisa Chuna)

Originario del nord-est dell’India, il Gourami miele è una specie bellissima e resistente, che non dovrebbe essere messa insieme a grossi pesci tranquilli. Si consiglia di allevare in coppia in acquari abbondantemente piantumati.

Caratteristiche:

  • Temperatura ideale: 22-28°C
  • Lunghezza minima dell’acquario: 40cm
  • Dimensione adulta: 5cm
  • Differenze sessuali: il maschio ha colori più vivaci, specialmente durante la stagione della fregola
  • Difficoltà: specie resistente, richiede attenzione nella nutrizione ma si adatta bene agli acquari comuni

Gourami lippu (Colisa labiosa)

Il Gourami lippu, originario della Birmania, è un pesce frugale, tranquillo e robusto. Predilige gli acquari ben piantumati con luce intensa. Si adatta bene agli acquari comuni e ha una pigmentazione meno brillante rispetto al Gourami nano.

Caratteristiche:

  • Temperatura ideale: 22-28°C
  • Lunghezza minima dell’acquario: 50cm
  • Dimensione adulta: 10cm
  • Differenze sessuali: Il maschio ha labbra più spesse e colori più brillanti
  • Difficoltà: specie resistente e poco delicata, richiede un’acqua normale e si nutre facilmente

Keywords


Rinnovare l’acqua del proprio acquario: quando e come farlo?




Quando cambiare l’acqua?

Per determinare il momento migliore per cambiare l’acqua dell’acquario, la strategia più efficace è misurare i nitrati NO3 attraverso un test NO3. I nitrati diventano nocivi per la vita dell’acquario quando raggiungono una concentrazione di 30mg/L. Pertanto, si raccomanda di cambiare l’acqua settimanalmente per eliminare il più possibile questi elementi e rifornire l’acquario di minerali.

La frequenza di cambio dell’acqua dipenderà da vari fattori. Gli acquari piccoli e densamente popolati (o addirittura sovraffollati) richiederanno cambi d’acqua più frequenti rispetto agli acquari più grandi e meno popolati. Se i NO3 sono bassi (meno di 5 mg/l) e non aumentano, non è necessario cambiare l’acqua: essa rimarrà limpida e cristallina. Tuttavia, se l’acqua del rubinetto (senza l’uso di un osmosatore) è ricca di nitrati, sarà necessario misurare i nitrati NO3 dell’acqua del rubinetto dopo averla lasciata riposare per 2-3 ore in un contenitore fino a quando la sua temperatura si allinea a quella dell’ambiente. I test sono sensibili alla temperatura e dovrebbero essere eseguiti ad una temperatura superiore ai 18°C.

Come cambiare l’acqua dell’acquario?

È essenziale sostituire solo una parte dell’acqua per mantenere l’equilibrio biologico dell’acquario. È meglio cambiare piccole quantità d’acqua frequentemente piuttosto che un grande volume tutto insieme. In un’unica operazione, si può rinnovare al massimo un quarto del volume totale. Utilizza la stessa acqua utilizzata per il riempimento iniziale dell’acquario. Se, ad esempio, hai usato un mix di due terzi d’acqua del rubinetto e un terzo d’acqua demineralizzata, utilizza lo stesso rapporto per il cambio d’acqua.

È possibile utilizzare un condizionatore d’acqua solo sul volume che stai rinnovando (e non sull’intero volume dell’acquario). Aggiungi il prodotto nel contenitore in cui prepari la tua “nuova” acqua, prima di introdurla nell’acquario.

Evitare gli shock termici

La temperatura dell’acqua “nuova” dovrebbe essere il più vicino possibile a quella dell’acquario. Se ciò non viene rispettato, si può verificare un abbassamento della temperatura che potrebbe causare la comparsa dei cosiddetti “punti bianchi” sui pesci.

Cambio d’acqua ed evaporazione

L’acquario tende ad avere una temperatura superiore a quella dell’ambiente circostante. Questo provoca l’evaporazione dell’acqua e una conseguente diminuzione del livello. L’acqua che evapora è pura e senza minerali. Pertanto, l’acqua aggiunta dovrebbe avere le stesse caratteristiche, ovvero essere demineralizzata. Se non si segue questa precauzione, ci potrebbe essere un accumulo di minerali nell’acquario, causando vari problemi. Il cambio d’acqua può essere combinato con la pulizia del substrato, utilizzando, ad esempio, una campana per aspirare i detriti.

Cambiare l’acqua e curare le piante dell’acquario

Quando cambi l’acqua del tuo acquario, approfitta dell’occasione per prenderti cura anche delle piante:

  • Taglia e rimuovi le foglie danneggiate,
  • Taglia i germogli delle piante che sono diventati troppo alti o troppo radi e piantali nuovamente se necessario,
  • Fornisci regolarmente concime, almeno ogni 15 giorni. I prodotti commerciali sono solitamente disponibili in forma liquida o solida. Entrambe le forme possono essere usate in alternanza.

Informazioni sull’Hippocampus kuda






Introduzione

L’Hippocampus kuda, comunemente noto come il “Cavallo Marino comune”, è una delle creature più affascinanti del mondo marino. Questo articolo esplorerà dettagliatamente la vita, l’habitat e la cura di questo piccolo ma straordinario animale marino.

Habitat Naturale

L’Hippocampus kuda è originario delle acque tropicali dell’Indo-Pacifico, dove si può trovare in zone costiere, lagune e barriere coralline. Questi piccoli cavallucci marini prosperano in acque con una temperatura compresa tra 25°C e 30°C e un pH tra 8 e 9.

Caratteristiche Fisiche

Questo tipo di cavalluccio marino può raggiungere una lunghezza compresa tra 2,5 e 10 centimetri. La sua forma unica e la capacità di cambiare colore lo rendono una specie molto affascinante da osservare.

L’Acquario Ideale

Per mantenere con successo un Hippocampus kuda in cattività, è fondamentale creare un ambiente simile al suo habitat naturale. L’acquario dovrebbe avere le seguenti caratteristiche:

  • Dimensioni minime dell’acquario: 30 x 30 x 30 cm
  • Volume minimo dell’acquario: 30 litri

Compatibilità e Società

L’Hippocampus kuda è una specie pacifica che può essere mantenuta insieme ad altre creature marine. Tuttavia, è importante notare che per il benessere dei cavallucci marini, è consigliabile mantenerne almeno due nell’acquario. Inoltre, per ogni maschio, è consigliabile avere almeno una femmina.

Difficoltà di Manutenzione

La cura di un Hippocampus kuda richiede una certa esperienza nel campo dell’acquariologia marina. Questi animali sono noti per essere più esigenti rispetto ad altre specie. È necessario prestare molta attenzione ai dettagli dell’acquario e fornire una dieta adeguata per garantire la loro salute.

Conclusioni

In conclusione, l’Hippocampus kuda è una specie affascinante che può essere una meravigliosa aggiunta al tuo acquario marino. Tuttavia, richiede cure speciali e un ambiente adatto per prosperare. Assicurati di fare ricerche approfondite e di consultare un esperto prima di decidere di includere questo magnifico cavalluccio marino nel tuo acquario.


Preparare l’aquarium prima delle vacanze






Come prendersi cura del proprio acquario durante le vacanze?

Si trova poco sul concetto di “fish-sitter”, ma potrebbe diventare una realtà, vero? In ogni caso, i pesci, come tutti gli animali, hanno bisogno di nutrimento. Mantenere l’acquario in buone condizioni è essenziale; altrimenti, c’è il rischio che i pesci possano morire.

È sconsigliato portare i pesci in vacanza. I cambiamenti ambientali possono causare stress, che potrebbe portare alla morte dei vostri pesci.

Prima di partire

È fondamentale assicurarsi che i seguenti elementi siano correttamente impostati:

  • Sistema di filtrazione: garantisce una corretta circolazione e pulizia dell’acqua.
  • Impianto di illuminazione: fondamentale per la vita dell’ecosistema dell’acquario.
  • Termostato: mantiene la temperatura ideale per i pesci.

Se un pesce può sopravvivere senza cibo per alcuni giorni, non può vivere senza ossigeno o in condizioni inadatte. Se uno di questi dispositivi non funziona correttamente, considerate l’acquisto di pezzi di ricambio da rivenditori specializzati. Al vostro ritorno, una pulizia approfondita dell’acquario farà sì che i vostri pesci si sentano al meglio!

Come nutrire i pesci durante le vacanze?

Il metodo più semplice è chiedere a un amico o vicino di nutrire i vostri pesci durante la vostra assenza. Tuttavia, se ciò non fosse possibile, considerate i blocchi alimentari per vacanze disponibili nei negozi di animali. Questi blocchi contengono alimento completo che consente ai pesci di alimentarsi secondo le loro esigenze.

Un’altra opzione potrebbe essere l’utilizzo di distributori automatici di cibo. Tuttavia, è importante installarli in modo che non ostacolino il filtro dell’acquario. Una delle principali sfide con questi distributori è che il cibo potrebbe attaccarsi al filtro, causando malfunzionamenti. Una volta tornati, i vostri pesci potranno riprendere il normale ritmo di vita, sia in termini di pulizia dell’acquario che di orari di alimentazione.


Decorazioni per Acquari: Come Scegliere i Migliori Elementi Decorativi





La decorazione di un acquario dovrebbe ricreare l’ambiente acquatico naturale dei pesci, garantendo loro le migliori condizioni possibili. La decorazione diventa anche un elemento affascinante per adulti e bambini. Ma come scegliere con cura? Vediamo alcuni principi fondamentali.

La forma generale

È consigliabile organizzare la decorazione dell’acquario in forma di arco, con gli elementi più alti posizionati sul fondo e ai lati. Tuttavia, un po’ di fantasia non guasta! Evitate una simmetria troppo perfetta che potrebbe risultare pesante. Questo è noto come il formato anfiteatro. La struttura a terrazze, invece, permette di mantenere uno strato di sabbia più spesso sul retro e ai lati, creando barriere con rocce o legni.

Il decoro di fondo dell’acquario

Il decoro di fondo è essenziale ma facile da installare. Per nascondere fili e tubi dietro il vetro, si possono utilizzare poster o fogli colorati. Posizionando un poster esterno, l’acquario può riflettere scenari naturali o semplicemente una tonalità unita, spesso blu, per esaltare i colori dei pesci. Se avete spazio, potete anche considerare decorazioni esterne tridimensionali come rami o piante verdi.

Scegliere il substrato dell’acquario

Il tipo di ghiaia dipende dai pesci. Piccoli pesci necessitano di ghiaia grossolana, mentre per pesci più grandi è meglio una ghiaia fine. Sebbene vi siano diverse colorazioni, il bianco è ideale per valorizzare un design naturale del fondale. Tuttavia, richiede una pulizia accurata poiché sporco e alghe sono facilmente visibili sul bianco.

Aggiungere piante artificiali

Le piante artificiali, disponibili in diverse forme e dimensioni, non necessitano di cure e sono ideali per chi ha poco tempo. Spesso durano più a lungo delle piante vive e non vengono mangiate dai pesci.

Aggiungere piante naturali

Le piante naturali danno un aspetto vivace all’acquario e offrono nascondigli e opportunità alimentari ai pesci. È importante eliminare rapidamente le parti morte. Considerando la crescita futura delle piante, occorre posizionarle strategicamente, tenendo conto delle dimensioni e delle forme.

Scegliere gli accessori giusti per l’acquario

Ci sono molti tipi di decorazioni, da rocce e legni galleggianti a bulleur e oggetti vari. È essenziale selezionare decori sicuri per i pesci e che non sovraccarichino l’ambiente. Le decorazioni devono aggiungere interesse e bellezza all’acquario.

Conclusioni

Decorare un acquario può sembrare un compito semplice, ma richiede attenzione e cura. Tenendo conto delle esigenze dei pesci e dei principi estetici, è possibile creare un ambiente accogliente e visivamente accattivante.


Quale pesce scegliere per iniziare un acquario?



Scegliere specie di pesci pacifici

Quando si inizia a popolare il proprio acquario, è sempre consigliato selezionare per i primi arrivi, specie più resistenti e pacifiche, riservando quelle con comportamenti più incerti per le consegne finali. La territorialità o l’aggressività di un pesce si manifesta maggiormente in un ambiente a lui familiare, dove si è garantito uno spazio che difende dagli intrusi. Ad esempio, l’acclimatazione di neon in un acquario contenente uno scalare può trasformarli immediatamente in cibo!

Pesci consigliati per un nano-acquario

  • 1 Combattente del Siam (betta splendens)
  • 10 gamberetti nani (neocaridina davidi o caridina cantonensis) e lumache (neritina, clithon)
  • 1 coppia di killies (40 litri minimo)
  • 1 coppia/trio di gamberi nani (cambarellus patzcuarensis)
  • 10 gamberetti nani (neocaridina davidi) e lumache (neritina, clithon)

Pesci consigliati per un piccolo acquario comunitario

  • Rasboras
  • Tétras
  • Danios
  • Corydoras
  • Poecilias
  • Apistogramma
  • Gourami miele (trichogaster chuna)
  • Loche di Bornéo (gastromyzon punctulatus)
  • Ramirezi (mikrogeophagus ramirezi)

Pesci consigliati per i primi arrivi

  • Pesce zebra
  • Veuve noire
  • Rasbora arlecchino
  • Platy
  • Guppy

La profondità di nuoto

Il pesce ideale dipende dai tuoi gusti e desideri. Tuttavia, è essenziale scegliere pesci con profondità di nuoto differenti per animare tutte le zone dell’acquario. Ad esempio, i guppy preferiscono nuotare in superficie, mentre altri pesci rimangono in profondità.

I pesci “pulitori”

Per mantenere l’acquario pulito, spesso si utilizzano pesci pulitori. Alcune specie sono specializzate nel pulire il fondo, come Corydoras e Botia, mentre altre consumano alghe, come Ancistrus e Otocinclus.

Gli invertebrati

Oltre ai pesci, ci sono molte specie di invertebrati che possono abitare l’acquario. Tuttavia, sono particolarmente sensibili alla qualità dell’acqua. Alcuni pesci possono predare o infastidire gli invertebrati, o viceversa. Pertanto, è fondamentale informarsi prima dell’acquisto.

Peckoltia compta: L’Affascinante Pesciolino dal Carattere Unico





Benvenuti nel mondo di Peckoltia compta, una specie di pesci dal fascino irresistibile. Questo articolo vi porterà alla scoperta di questo affascinante pesce, con dettagli sulla sua morfologia, habitat naturale e come mantenerlo felice in un acquario domestico.

Morfologia e Identificazione

Peckoltia compta è una specie estremamente variabile nella struttura della sua pelle, ma la sua identificazione è relativamente semplice. I giovani esemplari presentano un colore di base tendenzialmente giallo, mentre gli adulti diventano più scuri e mostrano più striature. I maschi adulti sviluppano piccoli denti simili a odontoidi lungo le pinne pettorali e sulla metà posteriore del corpo, tra la pinna dorsale e il peduncolo caudale. Le femmine, invece, sono più larghe nella zona appena dietro le pinne pettorali quando viste dall’alto.

Habitat Naturale

Questi pesci si trovano in habitat costituiti da rocce ammucchiate e tronchi intrecciati. Non sono particolarmente dipendenti dalle piante acquatiche per sopravvivere.

Informazioni sull’Acquario

  • Tipo d’acqua: Acqua dolce
  • Espazio in acquario: Soggiorno sul fondo
  • Difficoltà di mantenimento: Adatto ai principianti
  • Dimensioni adulte: Tra 9 e 11 cm
  • Parametri dell’acqua:
    • pH compreso tra 5 e 7.5
    • Durezza tra 2°d GH e 20°d GH
    • Temperatura tra 24°C e 28°C
  • Acquario Ideale:
    • Dimensioni minime (L x l x h in cm): 60 x 30 x 30
    • Volume minimo: 54 litri
  • Società:
    • Numero minimo di individui da mantenere: 3
    • Numero minimo di femmine per 1 maschio: 1
    • Comportamento: Pacifico con tutti

Distribuzione

Peckoltia compta è originaria delle regioni dell’America del Sud, da Pimental al Rio Tapajós, Pará, Brasile.

Alimentazione

Questi pesci sono onnivori con una predilezione per il cibo di origine animale, ma è importante evitare un’eccessiva quantità di proteine e grassi nella loro dieta. Tuttavia, non sono mangiatori efficienti di alghe. Si nutrono felicemente di alimenti vivi come artemie e vermi di vetro, ma accettano anche cibo secco come le scaglie di alta qualità.

Riproduzione

La riproduzione di Peckoltia compta avviene in caverne, come molti altri loricariidi. È necessario regolare i parametri dell’acqua per stimolare la riproduzione, mantenendo un pH di 6.4, temperatura di 25°C e una conducibilità di 150µS/cm.

Le femmine visitano le grotte dei maschi e scelgono il loro partner. Le uova, di colore giallo scuro e di circa 3,5 mm di diametro, si schiudono dopo circa 7 giorni. Il maschio rimane nella grotta per aerare le uova. Solitamente si trovano tra 15 e 20 uova in una covata. Una volta che i piccoli hanno riassorbito il sacco vitellino, puoi iniziare a dar loro da mangiare e fare cambi d’acqua giornalieri al 25-30% del volume per rimuovere rifiuti e cibo non consumato.

Carattere e Comportamento

Anche se Peckoltia compta è compatibile con i suoi simili, è importante notare che rimane territoriale. Ogni pesce dovrebbe avere almeno 80cm² di spazio separato da oggetti artificiali, come tronchi.

Questi pesci sono timidi e tendono a restare nascosti durante il giorno, diventando più attivi quando si spegne la luce dell’acquario.